[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
8 consigli e due sconsigli
TITOLO: 8 consigli e due sconsigli
1) Correre a Bologna per vedere (se c'è ancora) il film "Bowling a
Columbine" dell'eretico yankee Michael Moore.
2) Quello che "avvoltoia" (cioè insegue come fosse un temibile rapace) il
protagonista è un elicottero o wamulembo, il serpente delle tempeste? In un
Mozambico mai liberato dal colonialismo, forse c'è un colpo di Stato contro
"l'anticamente". Leggete lo stranissimo quanto bello "Sotto l'albero del
frangipani" di Mia Couto, pubblicato quest'estate da Guanda. Costa
purtroppo 13 euro.
3) Non andate a vedere il film "Minority report" di Spielberg: qua e là
risulta divertente ma l'insieme oscilla fra il bruttino, lo stupido e il
politicamente loffio, specie se lo paragonate al racconto di Philip Dick al
quale è (vagamente) ispirato.
4) Beh, anche se è diventato di moda, Dick è da leggere.
5) E se vi piace (o v'incuriosisce) la fantascienza e dintorni ricordo che
c'è un grande scrittore e compagno bolognese da amare: Valerio Evangelisti.
A proposito di prezzi: non comprate le prime edizioni costano troppo, tanto
Evangelisti lo ristampano sempre in economica dopo pochi mesi.
6) Un cofanetto con 34 brani che vi fanno oscillare fra il piacere
dell'ascolto e la necessità-difficoltà di un'arte ribelle: "Vent'anni e più
di circolo Gianni Bosio" è edito dai cd de "il manifesto". Ascoltare,
godere e magari meditare sulla differenza fra sovversione vera (della
canzone popolare vecchia e nuova) e patinata trasgressione del
music-business.
7) Se per caso vedete la tv (poveri voi) magari avete scoperto che
"Report" è forse l'unica trasmissione capace di un decente giornalismo in
tempi di pensiero unico: in ottobre ha fatto un po' di conti in tasca alle
ong e molti si sono scandalizzati. Cascavano dalle nuvole o davvero non
sapevano? Se vi siete distratti anche voi e il discorso v'interessa merita
una lettura " Le ambiguità degli aiuti umanitari" di Giulio Marcon, uscito
pochi mesi fa da Feltrinelli (a 9 euro, un prezzo quasi ragionevole).
8) Un piccolo adesivo su un treno: "Al momento di marciare molti non sanno
/ che alla loro testa marcia il nemico. / La voce che li comanda / è la
voce del loro nemico./ E chi parla del nemico / è lui stesso il nemico
(firmato Bertolt Brecht)". E' la prima volta che le ferrovie statal-private
mi danno un'informazione utile e tempestiva; consiglio di replicare e far
circolare.
9) Sconsiglio di invitarmi a bere un caffè e offrirmi un Lavazza o simili,
potrei arrabbiarmi visto cheŠ
10) Š con quelle poche lire d'una tazzina (tante, se le si moltiplica per
le 365 volte l'anno che si compra) si può scegliere se pagare le squadracce
che, per conto delle multinazionali, vanno a intimidire, picchiare o
uccidere i lavoratori che chiedono diritti o piuttosto si può sostenere una
cooperativa. Consiglio dunque - ve lo volete ficcare in zucca o no? - di
acquistare il caffè del commercio equo oppure di organizzarci in piccoli
gruppi e acquistare quello "rebelde" zapatista che inizia a circolare
nell'area solidale, quella vera.
Daniele Barbieri