L'AUSTRALIA DICE NO ALLA GUERRA

[Carlo Gubitosa <c.gubitosa@peacelink.it>]

fonte: Bollettino ONG "Un ponte per..."

Numero 18
settembre 2002

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Fonte: Institute for Public Accuracy

L'AUSTRALIA DICE NO ALLA GUERRA

Sydney, 15 settembre 2002 - La maggioranza degli australiani non 
appoggerebbe una decisione del Primo ministro John Howard di seguire gli 
Stati Uniti in una azione militare contro l'Iraq. E' quanto e' emerso dai 
risultati di due recenti sondaggi. Secondo un sondaggio di Newspoll, 
pubblicato sul Sunday Telegraph, tre australiani su quattro sono contrari 
all'impiego di truppe australiane in Iraq, in assenza di prove 
inconfutabili che giustifichino una azione militare.

Per il 74% degli intervistati non bisognerebbe impegnare truppe, a meno che 
l'azione non sia approvata dall'Onu, mentre l'85% ha dichiarato che Howard 
dovrebbe illustrare pubblicamente nei dettagli, in anticipo, quali prove ha 
il governo per giustificare un coinvolgimento dell'Australia in una guerra 
contro l'Iraq.

I due terzi si sono detti contrari a qualunque azione contro l'Iraq se gli 
Usa e l'Onu non riusciranno a dimostrare la capacita' nucleare irachena.

Solo il 15% ha detto che appoggerebbe un attacco all'Iraq anche in assenza 
di tali prove, mentre il 20% si e' detto indeciso sulla partecipazione 
dell'Australia all'azione militare.

Un altro sondaggio di Taverner Research mostra che il 67% degli australiani 
sono contrari ad appoggiare qualunque azione unilaterale da parte degli Usa 
contro l'Iraq.

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