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storia normale da Khan Younis
16.09.02
Spesso le storie ordinarie non vengono raccontate dai media, forse si
raccontano nelle chiacchere tra amici, al bar o alla fermata dell'autobus,
ma spesso anche questo canale di informzione le ignora. In Italia le storie
ordinarie parlano di qualcuno che è stato mollato dalla fidanzata, di un
altro che ha comprato la macchina nuova ed ha fatto subito un incidente,
parlano di gente normale e di "sfighe" normali. Qui in Palestina,
specialmente nella Striscia di Gaza ci sono molte storie normali ma c'è
qualcosa di diverso. La storia in cui mi sono imbattuto ieri è normale ma
non ci sono fidanzati delusi o macchine amaccate, in questa storia ci sono
alcuni carri armati una casa è un ouomo armato morto. E' una storia normale
che racconta di una notte in un paese che si chiama Qararah, un paese che
sorge vicino alla by pass road che collega Israele all'insediaento di Gush
Qatif, per questo motivo di notte, dalle otto di sera alle sei di mattina,
c'è il coprifuoco e la gente è costretta a stare in casa. Tutti i giorni la
gente di Qararah vede passare le macchine dei coloni e i mezzi militari
israeliani, sanno che i loro "vicini" si sentono minacciati e spesso la loro
pretesa di difendersi in una terra che non è la loro (qui non siao in
Israele) si trasforma in violenza e distruzzione. La gente di Qararah che
vive vicino alla strada non vede di buon occhio chi, armato di fucile, di
una dose di disperazione mista a voglia di vendetta e a volte di fanatismo,
passa di lì e cerca di colpire i militari in transito sulla strada. E' per
questo motivo che in una notte di dieci giorni fa un uomo che abitava in un
altro villaggio ha raggiunto le case nei pressi della strada di notte,
all'insaputa degli abitanti costretti nelle loro case dal coprifuoco. L'uomo
armato di kalascnikof è entrato in una casa disabitata cercando una buona
posizione e a sparato verso una jeep israeliana. I soldati hanno risposto al
fuoco colpendo l'uomo a morte; era notte. La casa era disabitata perchè gli
abitanti si sono trasferiti qualche settimana fa a causa di un colpo
israeliano che ha colpito uno dei figli della famiglia ferendolo ad un
braccio: è pericoloso abitare vicino alla strada! Dopo l'uccisione
dell'armato solitario l'alba a riservato un altra sorpresa agli abitanti
della zona: due carri aramati hanno scortato un buldozer che con un paio di
colpi ha abattuto la piccola casa disabitata di appena tre stanze. Ora la
finestra che si afacciava sul salone, dove forse si radunavano le donne a
lavorare o gli uomini a parlare e a bere il the, guarda la strada, guarda le
macchine che la percorrono. I vicini aprono le porte che ora danno sulle
macerie e mi indicano la strada, mi indicano le jeep militari, ma questa è
una cosa normale da queste parti e la gente quasi si meraviglia che noi
vogliamo conoscerla.
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