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Comunicato stampa da Gaza



COMUNICATO STAMPA - con preghiera di diffusione


Gaza, 12-05-2002

Quattro volontari dell'Operazione Colomba, il Corpo Civile di Pace 
della  Comunita' Papa Giovanni XXIII, sono attualmente a Gaza, dove ormai 
da diverso tempo la popolazione teme un attacco dell'esercito israeliano.

L'operazione militare, che sembrava dovesse iniziare in poche ore nella 
giornata di ieri, e' stata sospesa, ma tutto fa pensare che sia solo una 
questione di tempo. La presenza internazionale in questo momento e' 
assolutamente indispensabile, considerando le gravissime violazioni dei 
diritti umani compiute d all'esercito israeliano dall'inizio dell' 
Intifadah e considerando la quasi totale indifferenza della comunita' 
internazionale di fronte a tale brutalita'. I nostri volontari e molti 
altri provenienti da diversi paesi dell'Occidente sono a disposizione delle 
locali strutture mediche e di pronto soccorso, per garantire il 
funzionamento di tali strutture anche in caso di invasione, presidiando gli 
ambulatori medici, accompagnando le ambulanze, e tentando di difendere la 
popolazione attraverso la propria presenza.
E' necessario essere presenti per poter essere testimoni indipendenti in 
una situazione in cui qualsiasi presenza esterna non e' gradita da parte 
dell'esercito israeliano.
Ribadiamo ancora una volta la necessita' di operare a livello politico in 
Italia e in Europa affinche' si costringa il governo israeliano a mettersi 
al tavolo delle trattative, ritirando il proprio esercito dai Territori 
palestinesi occupati e avviando un processo di dialogo serio, che tenga 
conto dei diritti del popolo palestinese.
Ribadiamo inoltre il nostro assoluto dissenso nei confronti del terrorismo 
come strategia di lotta, ricordando pero' che chi aderisce a questi gruppi 
estremisti e' solo una piccola parte del popolo palestinese, e che 
l'occupazione militare israeliana, la politica degli insediamenti, la 
confisca delle terre e le gravi mancanze della comunita' internazionale 
sono le cause principali che generano questo genere di risposta.

Andrea Pagliarani - Rimini,
Fabrizio Bettini - Rovereto (Tn),
Fabio Cea, obiettore di coscienza in servizio - Cassano delle Murge (Ba)
Luca Pulitini - Arezzo.

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