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5 mila vittime civili in Afghanistan
Afghanistan: ammonterebbero a 5000 le vittime civili della guerra
di Riccardo Bonacina (r.bonacina@vita.it)
02/01/2002
Una ricerca indipendente condotta dal professore Marc Herold
dell'Università del New Hampshire cerca di dare un quadro più preciso al
numero di vittime civili
Per la prima volta una ricerca indipendente condotta dal professore Marc
Herold dell'Università del New Hampshire negli Usa cerca di dare un quadro
più preciso, ed il risultato è assai più drammatico di quanto reso noto
fino ad ora. I risultati di questa ricerca sono stati resi pubblici dal
quotidiano inglese The Guardian del 21 dicembre scorso. Basato su
documenti, rapporti, spacci di agenzia, testimonianze dirette fornite da
personale Onu e giornalisti di tutto il mondo il professore Herold stima
che almeno 3,767 civili sono morti tra il 7 ottobre e il 10 dicembre sotto
le bombe Usa. In media 67 persone, tra donne, uomini e bambini al giorno.
Chiaramente il professore tiene a precisare che queste sono solo stime, ma
quello che colpisce nella sua ricerca è la metticolosità nella ricercare di
conferme sulle notizie raccolte e il fatto che sono stime fatte al ribasso.
Il numero delle vittime infatti non tiene conto di quelli che sono deceduti
dopo essere stati feriti, di quelli uccisi negli ultimi 10 giorni, di
coloro che sono morti in conseguenza della fame e del freddo costretti a
fuggire dalle loro case, ne dei militari (le vittime tra le forze militari,
secondo alcuni esperti, che basano le loro stime sugli effetti di
bombaramenti a tappeto del passato, parlano di almeno 10 mila morti).
Esclusi da questo macabro conto anche le centinaia di prigionieri uccisi a
Mazar-i-Sharif, a Qala-i-Janghi, a Kandahar. Ovviamente, esclusi da questo
macabro conto anche le vittime dal 10 dicembre ad oggi. Venti giorni di
altri “effetti collaterali” che fanno ragionevolmente considerare intorno
alle 5 mila le vittime civili dell'operazione in Afghanistan.
Fonte: Vita on line