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Brevettata la ruota !



Fonte: Punto Informatico - http://punto-informatico.it/p.asp?i=36679

L'evento dimostrerebbe come il meccanismo di registrazione dei brevetti 
sulla tecnologia faccia acqua da tutte le parti. L'ideona è venuta ad un 
avvocato freelance, che ora possiede un brevetto clamoroso

Tecnologia/ Brevettata la ruota..!

03/07/01 - News - Melbourne (Australia) - Un australiano detiene oggi il 
brevetto su un "device circolare che facilita il trasporto", cioè sulla ruota.

L'annuncio lo ha dato lo stesso John Keogh, un giovane avvocato freelance 
di Melbourne che ha stupito mezzo mondo annunciando l'acquisizione di 
questo brevetto nel capitolato delle "Innovation Patent", quello dei 
brevetti "dell'innovazione".

Keogh non ha effettuato la registrazione per arricchirsi chiedendo royalty 
a chiunque utilizzi o produca qualsiasi cosa che gira per muoversi, ma lo 
ha fatto, come ha spiegato con chiarezza, per dimostrare con un gesto 
clamoroso come l'intera gestione dei brevetti industriali e tecnologici 
faccia acqua da tutte le parti. Una situazione-limite denunciata 
inutilmente da moltissimi negli ultimi anni, che si sono scontrati con la 
facilità con cui negli USA, ma sempre più in tutti i paesi ricchi, è 
possibile registrare brevetti e lucrarci sopra, spesso ostacolando lo 
sviluppo e "predando" legittimi fruitori di tecnologie condivise.

Keogh se l'è presa prima di tutto con il sistema dei brevetti australiano 
che nel suo caso, e in molti altri, non richiede un esame dettagliato della 
tecnologia per la quale si richiede una "Innovation Patent". "L'ufficio dei 
brevetti - ha spiegato - potrebbe essere indotto a rilasciare un brevetto 
per qualsiasi cosa. Tutto quello che fanno è stamparci sopra un timbro".

"Lo spunto per questa azione - ha continuato - arriva dal governo federale. 
La maggioranza sostiene che il costo per ottenere un brevetto è troppo alto 
spingendo così il governo a trovare un modo più facile per rilasciare 
brevetti". La differenza tra una "Innovation Patent" e una "Standard 
Patent" sta nel fatto che la seconda deve essere presentata per i suoi 
caratteri significativamente innovativi; la prima, invece, deve solo 
mostrare che c'è dell'innovazione e può essere preparata senza alcuna 
consulenza professionale.

Secondo un commissario dell'Ufficio brevetti, però, "ottenere un brevetto 
per la ruota richiede una presentazione fasulla, un fatto grave che 
porterebbe all'annullamento del brevetto". Ma Keogh insiste, spiegando che 
l'unico modo per dimostrare che il sistema funziona è arrivare in 
tribunale. In quella sede Keogh è convinto di rendere palese la pericolosa 
inefficienza delle modalità di brevetto.

La questione dei brevetti tecnologici a tutte le latitudini è da tempo una 
delle materie centrali nel dibattito sullo sviluppo hi-tech e spesso ha 
riguardato sistemi e tecnologie utilizzate online. Hanno fatto rumore, per 
esempio, le tesi di British Telecom secondo cui la company britannica 
disporrebbe del brevetto per l'ipertesto, o quelle di E-Data, che ha 
peraltro già ottenuto royalty per il download...

Situazioni-limite di difficile digestione che contribuiscono a mettere 
ulteriormente a soqquadro l'intero settore dei brevetti tecnologici, troppo 
spesso utilizzati per raccogliere discutibilissime royalty con la 
conseguenza di rallentare o bloccare lo sviluppo...