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Volantino alle forze dell'ordine



La rete controg8 e la rete Lilliput, aderenti al Genoa Social Forum, hanno
aderito con convinzione al documento sulle modalità di azione nonviolenta
in occasione del vertice;per questo ribadiscono in ogni occasione che non
porteranno in manifestazione oggetti atti ad offendere e non colpiranno
nessuna persona, neppure per autodifesa.
Sono però determinate nell'affermare il proprio diritto ad esprimere il
dissenso nei confronti del vertice degli otto grandi, responsabili di un
sistema internazionale che determina 24 000 morti per fame al giorno; per
questo si sono impegnate a decidere con procedure trasparenti ed
assembleari luogo e durata delle proprie manifestazioni e a non sottostare
a divieti ingiusti.Per sottolineare la loro determinazione a manifestare ed
il loro rifiuto a considerare nemici gli uomini e le donne delle forze
dell'ordine che nei giorni del vertice saranno incaricati dell'ordine
pubblico, domani, 4 luglio 2001, distribuiranno di fronte alla caserma di
P.S. di Sturla  (ore 12), alla Questura (ore 13.30) alla caserma della
Guardia di Finanza di via del Molo ed alla casema di P.S. della
Valpolcevera  (orari da definire) il volantino che segue:

Uomini e donne delle forze dell'ordine,

fra meno di un mese un mese, dal 20 al 22 luglio, a Genova si riunirà il
vertice dei g8. A Voi spetterà il compito di garantire la sicurezza. Noi
sappiamo che questo compito comprende anche la garanzia della tutela dei
cittadini che vorranno pacificamente manifestare le proprie idee. Sappiamo
che la tutela dell'ordine pubblico non può essere solo verso una parte, la
più forte; per questo verremo nella convinzione che anche verso di noi
avrete lo stesso atteggiamento che verso i Capi di Stato.

Questi otto capi di stato dei paesi più ricchi del pianeta si riuniranno e
prenderanno decisioni che riguarderanno tutti i popoli del pianeta.
Decideranno sul debito dei paesi poveri, sulle politiche ambientali, sulle
leggi che determinano il mercato; in definitiva sul futuro dell'umanità e
del pianeta.
Il g8 rappresenta l'espressione della legge del più forte. E tutti debbono
subire. Noi non vogliamo che nessuno, nè noi nè tantomeno chi è più debole
di noi, debba subire questa legge.

Per questo scenderemo in piazza ,
come donne e uomini della società civile,appartenenti alle più diverse
associazioni, dal mondo laico a quello religioso, dal mondo dei sindacati a
quello dei partiti,o ancora semplicemente come semplici cittadini che
credono intollerabile che la logica del profitto predomini sui valori di
umanità e giustizia ; a manifestare il nostro dissenso e a ribadire la
necessità di nuove regole per il nuovo millennio. Per esprimere il proprio
dissenso è un diritto cardine della democrazia, riconosciuto e tutelato
dalla Carta Costituzionale .
Scenderemo in piazza per dire che un altro mondo è possibile, un mondo dove
l'obiettivo sia cancellare la ingiustizia e la violenza.

Ma noi non siamo nè vogliamo essere trasformati in una "orda barbarica" che
viene a fare violenza ad una città.
Verremo a Genova per dire che il bisogno di giustizia e di equità non è morto.
Verremo a Genova per dimostrare pacificamente le nostre idee.

Non Vi chiediamo di non svolgere il vostro lavoro ma Vi chiediamo con forza
di non diventare  strumento di repressione antidemocratica.

	rete controg8

	rete Lilliput


per informazioni: Norma Bertullacelli 010 5704871
						347 3204042
Chiara Malagoli 010213772
			3492818467