Cecenia: appello urgente dei "Beati i Costruttori di Pace"

[Alessandro Marescotti <kfqma@tin.it>]

A nome di beati i Costruttori di Pace vi invito a realizzare domani 10
dicembre, anniversario della Dichairazione dei Diritti dell'Uomo, forme
di pressione, invio di fax e e-mail, presidi e sit-in nelle piazze
italiane per ricordare tutte le situazioni nelle quali i diritti umani
sono violati e con particolare riferimento alla situazione in Cecenia.
Quello che sta avvenendo e' terribile e non puo' lasciarci indifferenti.
A Padova domani in piazza Garibaldi dalle 17 alle 19 si terra' in
sit-promosso dalle Donne in Nero e da Beati i costruttori di pace. Vi
invito a seguirne l'esempio.
Per questo vi rigiro l'appello - aggiornato - che BCP hanno promosso
nelle scorse settimane rispetto al problema ceceno.

Saluti di Pace

Mariagrazia.
bonollomg@avs.vi.it
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APPELLO URGENTE PER LA CECENIA

All'Ufficio dell'ONU
Roma
Fax  06 679 33 37

Al Ministero degli Esteri
Roma
Fax  06 322 28 50

Quanto sta avvenendo in Cecenia è orribile. Non si può invocare la
sovranità dello Stato per giustificare la violazione dei diritti umani
con l'intervento armato contro una popolazione intera.
Denunciamo l'ipocrisia della Comunità degli Stati che, di fatto, copre
gli interessi e i giochi di un potere corrotto, responsabile del
fallimento del processo democratico in Russia e della guerra in Cecenia.
A Sarajevo, dove sanno che cos'è un assedio, hanno già raccolto 10.000
firme su questo semplice appello:	"FERMIAMO L'ASSEDIO DI GROZNY!"

Chiediamo al Segretario Generale dell'ONU Kofi Annan di dare seguito
alle dichiarazioni fatte convocando immediatamente il Consiglio di
Sicurezza perché si intervenga con urgenza.
Chiediamo al Ministro degli Esteri Lamberto Dini di prendere posizione
con chiarezza perché venga fermata l'azione di guerra in Cecenia.

					
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