[News] Economist: tenuta economica della Russia oltre le aspettative



Economist: "Mai nessun Paese così sanzionato ma la Russia tira"

L'Economist fa ammenda di alcune previsioni del passato e analizza l'evoluzione dell'economia russa sulla scia degli oltre tre anni di guerra contro l'Ucraina: ammettendo una tenuta oltre le proprie aspettative e una sostanziale impermeabilità del Paese più vasto del pianeta - almeno finora - all'ondata di sanzioni dell'Occidente.     

L'analisi sottolinea come nessun altro Stato al mondo sia stato sanzionato così pesantemente nella storia recente. Non senza riconoscere come la Russia abbia fatto registrare a dispetto di ciò un tasso di crescita economica notevole negli ultimi due anni. Una resistenza in parte imprevista dalla vulgata dell'establishment liberale che il settimanale britannico esprime. E che tuttavia potrebbe iniziare prima o poi a scricchiolare, argomenta ancora l'Economist: non tanto a causa degli effetti di sanzioni vecchie o nuove, ammette, ma perché il presidente Vladimir Putin appare intenzionato a chiudere il rubinetto "dell'alcol alla festa", dovendo mettere un freno alla "spesa pubblica" a pioggia. Tanto più che la banca centrale ha aumentato i tassi d'interesse per contenere l'inflazione. Circostanze che negli auspici potrebbero rendere infine Putin più malleabile sui negoziati con Kiev. Non immediatamente però, conclude l'analisi, evocando un ottimismo ancora piuttosto diffuso fra la popolazione: corroborato da "stipendi più alti" rispetto agli standard recenti e dalla "disoccupazione bassa".  

Fonte: Rainews