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[News] Persino l'esperto militare americano Luttwak è stato bandito in Ucraina per il suo sostegno ai plebisciti in Donbass per far terminare la guerra
- Subject: [News] Persino l'esperto militare americano Luttwak è stato bandito in Ucraina per il suo sostegno ai plebisciti in Donbass per far terminare la guerra
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.org>
- Date: Fri, 29 Mar 2024 22:24:23 +0100
Il geostratega Edward Luttwak spiega il suo sostegno ai plebisciti a Donetsk e Luhansk
L'anno scorso un "Centro per contrastare la disinformazione", guidato dall'ex avvocato Polina Lysenko, è stato istituito all'interno del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina sotto l'autorità del presidente Volodymyr Zelensky. I suoi obiettivi dichiarati erano rilevare e contrastare la "propaganda" e la "disinformazione distruttiva" e prevenire la "manipolazione dell'opinione pubblica".
Il 14 luglio 2022, ha pubblicato sul suo sito web un elenco di politici, accademici e attivisti accusati di "promuovere la propaganda russa", me compreso.
(...)
I plebisciti si tennero nel 1920 a Eupen-Malmédy per consentire ai locali di decidere tra l'annessione al Belgio o alla Germania, nello Schleswig per decidere tra Danimarca e Germania, in Carinzia per decidere tra il nuovo stato dell'Austria e il nuovo Regno di serbi, croati e sloveni, e nei distretti di Allenstein e Marienwerder della Prussia orientale per decidere tra Germania e Polonia, con ulteriori plebisciti nel 1921 in Alta Slesia, seguiti da un plebiscito di dicembre per consentire agli abitanti di Sopron di scegliere tra Austria e Ungheria.
La prima guerra mondiale, con tutte le sue devastazioni, era appena finita, l'influenza spagnola stava uccidendo molti dei giovani che erano sopravvissuti ad anni di guerra, e alcuni dei contendenti erano stati nuovi di zecca che si stavano appena organizzando, tra cui l'Austria troncata e la nuovissima Ungheria e Polonia indipendenti.
Tuttavia, i plebisciti si sono tenuti senza grandi incidenti ed hanno evitato ulteriori combattimenti.
La prima guerra mondiale, con tutte le sue devastazioni, era appena finita, l'influenza spagnola stava uccidendo molti dei giovani che erano sopravvissuti ad anni di guerra, e alcuni dei contendenti erano stati nuovi di zecca che si stavano appena organizzando, tra cui l'Austria troncata e la nuovissima Ungheria e Polonia indipendenti.
Tuttavia, i plebisciti si sono tenuti senza grandi incidenti ed hanno evitato ulteriori combattimenti.
(...)
Naturalmente non so se e quando Kiev e Mosca potrebbero accettare di tenere plebisciti a Donetsk e Luhansk. Ma so che ogni guerra deve finire, che né Mosca né Kiev accetteranno unilateralmente la sconfitta, e che i plebisciti sono le uniche uscite disponibili dall'incendio della guerra.
Edward Luttwak
Continua su https://www.tabletmag.com/sections/news/articles/banned-ukraine-edward-luttwak-donetsk-luhansk
Luttwak tiene a sottolineare che le regole "plebiscito" sono definite dal Trattato di Versailles del 1919 e sono regole molto precise, a partire dal controllo completo da parte di poteri neutrali.
Si vedano ad esempio i plebisciti per definire il confine fra Germania e Danimarca alla fine della Prima guerra mondiale.
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