[News] Il governo del riarmo: record storico con 31 richieste totali per oltre 15 miliardi di euro. L'Osservatorio Milex: "Una valanga di programmi di riarmo"
- Subject: [News] Il governo del riarmo: record storico con 31 richieste totali per oltre 15 miliardi di euro. L'Osservatorio Milex: "Una valanga di programmi di riarmo"
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.org>
- Date: Sun, 16 Jan 2022 11:11:42 +0100
Il nuovo anno per il Ministero della Difesa inizia come era finito quello passato: con una valanga di programmi di riarmo inviati dal Ministro Guerini al Parlamento per un’approvazione rapida e scontata. Si tratta di programmi targati ancora “SMD 2021”, annata che a questo punto straccia ogni record storico con ben 31 richieste presentate per un valore complessivo finanziato di oltre 15 miliardi di euro (e in proiezione un onere complessivo di oltre 30 miliardi di euro).
Tra gli otto ulteriori programmi trasmessi l’11 gennaio alle Commissioni Difesa di Camera e Senato spiccano quelli per i due nuovi cacciatorpedinieri lanciamissili classe Orizzonte da circa 1,2 miliardi l’uno che saranno prodotti da Fincantieri. Fanno riferimento alla Marina anche il programma per la nave supporto per le operazioni subacquee degli incursori del Comsubin da 35 milioni, una trentina di blindati anfibi 8×8 da sbarco di Iveco e Oto Melara da 10 milioni l’uno e altrettanti gommoni armati da sbarco dal prezzo unitario di quasi un milione e mezzo. Un’altra trentina di gommoni sono destinati alle forze da sbarco dell’Esercito, cui sono destinati anche una prima tranche (45 mezzi) dei 300 nuovi blindati Orso 2 6×6 in versione “posto di comando e supporto logistico”, prodotti da Iveco e dalla tedesca Krauss Maffei Wegmann al costo di quasi 8 milioni ciascuno.
All’Aeronautica sono destinate invece cinque nuove batterie missilistiche antiaeree CAMM-ER da quasi 50 milioni l’uno per la base di Rivolto in Friuli (prodotte da Mbda Italia e Uk, Avio e Leonardo), i nuovi sensori digitali per i radar della rete NATO di difesa aerea (100 milioni) e l’avamposto di comando aereo per le missioni all’estero (in continuo sviluppo capacitivo: complessivamente costerà 365 milioni di euro).
Queste novità aggiornano il quadro complessivo dei programmi di armamento presentati dalla Difesa nel 2021.
I programmi riferiti all’Aeronautica sono stati 10 per un controvalore di 6,8 miliardi di euro (onere complessivo previsto 12,5 miliardi) con il progetto dell’EuroDrone MALE (1,9 miliardi) e della ricerca e sviluppo per il cacciabombardiere Tempest (2 miliardi) a prendersi la maggior parte delle risorse.
La Marina Militare si è vista assegnare 9 programmi dal costo totale di 3,9 miliardi di euro (onere complessivo previsto 5,5 miliardi) in particolare per i due nuove cacciatorpediniere (2,35 miliardi) e i radar missilistici per le fregate Orizzonte (500 milioni).
All’Esercito sono destinati 5 programmi per circa 1,4 miliardi di euro di costo (ma con proiezione di onere complessivo per ben 8,2 miliardi) in particolare per l’avamposto di comando (500 milioni) e per i blindati Lince 2 (385 milioni) e Orso 2 (348 milioni). I progetti Interforze sono 4 con ben 3 miliardi di euro di controvalore (3,7 miliardi di onere complessivo) soprattutto per le batterie missilistiche anti-aeree da 2,3 miliardi.
Dal 2017 la spesa militare italiana ha continuato a crescere soprattutto per l’acquisto di nuovi armamenti: lo stanziamento nel 2022 segna un record storico. Spiega Giorgio Beretta, analista della Rete Pace e Disarmo: “Nei mesi scorsi il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha sottoposto all’approvazione del Parlamento un numero senza precedenti di programmi di riarmo: diciotto, di cui ben tredici di nuovo avvio, per un valore già approvato di 11 miliardi di euro e un onere complessivo previsto di 23 miliardi. La parte del leone è dell’Aeronautica con programmi per oltre 6 miliardi di euro".
Cina 252.304
India 72.887
Russia 61.713
Gran Bretagna 59.238
Spese militari mondiali: i primi cinque paesi nel 2020 (valori correnti in mln $)
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