Ilva di Taranto. Parla un operaio in chemioterapia



"I miei valori non erano buoni. Milza, fegato e reni erano stati intaccati da masse che non lasciavano immaginare nulla di buono. Fino alla scoperta della malattia mi sentivo forte, nulla mi faceva paura e lavoravo per i miei figli. Vorrei che tutto fosse come prima".

Sono le parole di Francesco Maggi, che ieri ha passato la giornata attaccato alla flebo.

Ha dichiarato al Fatto Quotidiano (15/8/2012): "All'Ilva non tornerei a lavorare per tutto l'oro del mondo".

Parteciamo uniti, cittadini e operai, per difendere la magistratura. L'Apecar pertira' da Taranto il 17 agosto da Piazza Castello alle ore 8.30.

I tre ministri a Taranto portino rispetto al dolore di questa citta'.

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