Processo Eternit a Torino. PeaceLink dalla parte delle vittime



Comunicato stampa

Lunedì 13 febbraio sarà emessa la sentenza nel processo ETERNIT a Torino: cominciato il 6 aprile 2009 con la prima udienza preliminare per la maxi inchiesta sui casi di morte da amianto tra gli ex lavoratori di quattro filiali italiane dell'Eternit. La causa, con le sue 2.889 'persone offese' (1800 solo a Casale Monferrato, città simbolo della lotta all'amianto), e' la piu' grande mai celebrata dal tribunale di Torino, e, per questo motivo, le parti sono state convocate con ''pubblici proclami'' e avvisi sui giornali, negli uffici dei Comuni interessati e su siti internet istituzionali.

Unici due indagati della maxi-inchiesta condotta da Raffaele Guariniello sono il miliardario svizzero Stephan Schmidheiny, 62 anni, e il barone belga Jan Luis Marie Ghislain De Cartier De Marchienne, di 88. Sono accusati di disastro doloso e di omissione dolosa di controlli antinfortunistici.

La sentenza riveste importanza fondamentale tanto per gli aspetti che toccano la questione amianto - il killer silenzioso - tanto per gli aspetti legati alle morti sul lavoro e al risarcimento del danno per le vittime.

Confidiamo in una sentenza esemplare: GIUSTIZIA PER LE VITTIME ETERNIT!

Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
www.peacelink.it