Le proposte di Legambiente per uscire dalla crisi



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Da: Legambiente Taranto
Oggetto: Le proposte di Legambiente per uscire dalla crisi
Inviato: 5 dic 2011 23:23

                                                                            Legambiente presenta le sue proposte per uscire dalla crisi economica  Oltre 21 miliardi di euro reperibili guardando all'ambiente e tagliando sprechi
 Quasi 7 MLD da auto, cave, acque minerali, discariche, rendite finanziariee accise su carburanti per coprire tagli al trasporto locale
 Oltre 14 MLD eliminando costi di infrastrutture inutili, emergenza, ritardi su Kyoto, spese militari, agevolazioni all'autotrasporto e combattendo illegalità e evasione
 
Quasi 21,5 miliardi di euro. E' la cifra che l'Italia potrebbe recuperare attuando una conversione ecologica di alcuni settori, incentivando la sostenibilità ambientale e disincentivando le pratiche più inquinanti. Risorse reperibili velocemente, da utilizzare in parte per la diminuzione del debito e in parte per investimenti ad alto tasso di occupazione. La formula è studiata da Legambiente che ha lanciato la proposta per uscire dalla crisi dal palco del suo IX Congresso nazionale, tenuto a Bari fino al 4 dicembre.
Come prima serie di misure l'associazione suggerisce l'introduzione di strumenti patrimoniali e tariffari in settori dove la conversione ecologica porterebbe molti vantaggi, non solo sul piano economico ma anche su quello ambientale.
E' il caso della mobilità privata che potrebbe essere, in parte, disincentivata con una patrimoniale sulle auto di grande cilindrata prevedendo due interventi: un'imposta (una tantum) sulle auto di grossa cilindrata e una revisione del meccanismo di calcolo del bollo auto. 
Legambiente parte da due dati: nel solo 2010, un anno di crisi, sono state immatricolate 119mila autovetture di cilindrata superiore ai 2.000 cc (e di costo non inferiore ai 40mila euro). Il parco auto immatricolato tra il 2006 e il 2010 è composto da 11,4 milioni di autoveicoli, dei quali l'8% di cilindrata superiore a 2000 cc. Con un'imposta (una tantum) sulle auto di grossa cilindrata immatricolate nel periodo 2006-2012, si potrebbero ricavare subito 1.992 milioni di euro. I

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