Nella "Giornata delle forze armate" esce "L'economia armata": un libro per non finanziare l'industria bellica



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Date: Fri, 4 Nov 2011 14:05:45 +0100
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Subject: Nella "Giornata delle forze armate" esce "L'economia armata": un libro per non finanziare l'industria bellica

Dopo “Il caro armato” esce per Altreconomia Edizioni:

“L’economia armata”
La finanza e l’industria militare sono legate in modo indissolubile: nella “Giornata delle Forze Armate” esce “L’economia armata”, un libro che scioglie questo intreccio e spiega ai consumatori come evitare di essere “complici” e finanziare con i nostri soldi la produzione e il commercio di armi.

In vendita su www.altreconomia.it
e nei negozi equosolidali



Per fare commercio di armi, servono soldi: la “finanza armata” sostiene l’industria a produzione militare. Quando apriamo un conto corrente stiamo contribuendo con un bullone a costruire un carro armato? Molto probabile. Sapete quante possibilità ci sono che un consumatore, investendo in un fondo pensione, si alimenti l’industria “a produzione militare”? Il 70%. Si può scoprire quali banche e istituzioni finanziarie sostengono ancora lo sviluppo di questo settore? Certo.
“L’economia armata” è il libro che fornisce risposta -con disarmante chiarezza- a questi e altri interrogativi e offre indicazioni e strumenti inediti e concreti a ogni consumatore e risparmiatore che desideri un’economia di pace.


La produzione e il commercio di armi e la finanza sono un intreccio indissolubile.
L’industria a produzione militare, come ogni altro settore produttivo, si appoggia infatti alle banche e al sistema finanziario per le ordinarie esigenze di gestione finanziaria di un’impresa. Anche se in ambito finanziario -come ci ha drammaticamente ricordato la recente crisi economica mondiale- l’informazione e la trasparenza sono merce rara, tuttavia è ugualmente possibile scoprire quali istituzioni bancarie e finanziarie sostengono -in maniera a volte incidentale, altre volte invece strategica- lo sviluppo del settore a produzione militare.

Questo libro è un prezioso strumento per chi vuole saperne di più e non essere più complice.
Attraverso un’analisi minuziosa di dati e “rapporti” spiega ad esempio in che misura e attraverso quali canali i fondi di investimento, i fondi pensione -strumenti finanziari dei quali tutti i cittadini possono servirsi- alimentano la produzione di armamenti. Fa il punto sulle cosiddette “banche armate”, gli istituti che continuano a finanziare armamenti, anche particolarmente distruttivi (nucleari, mine antipersona, munizioni cluster), e quelli che cercano di inserire nelle proprie strategie del sistema bancario entrino considerazioni di carattere etico.
  
“L’economia armata. La produzione e il commercio di armi: conoscerne i meccanismi per promuovere un’economia di pace”, 144 pagine, 8 euro.


Il libro è in vendita nelle botteghe del commercio equo e solidale e sul sito di Altreconomia: www.altreconomia.it/libri.

Gli autori: Giorgio Beretta è capo-redattore del sito Unimondo e analista per la Rete Disarmo sui temi del commercio internazionale e italiano di armi. Chiara Bonaiuti è direttrice dell’Osservatorio sul Commercio di Armi (Os.C.Ar.) di Ires Toscana, di cui è ricercatrice. Francesco Vignarca è coordinatore nazionale della Rete Italiana per il Disarmo e autore per Altreconomia del libro “Il caro armato”, disponibile su richiesta

“L’economia armata” è pubblicato inoltre con il contributo di Ires Toscana, Regione Toscana e Fondazione Culturale Responsabilità Etica




Il libro è disponibile per recensioni.
Per interviste e per ricevere copie del libro:
Laura Anicio
- Altreconomia - tel. 02.89.91.98.90 - cell.: 340 8431832,
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Altreconomia è l’editore che dal 1999 racconta, con la rivista mensile e i suoi libri le iniziative più coraggiose di un’economia nuova e solidale, fondata sulle relazioni, il rispetto dell’ambiente e delle persone, la forza della società civile. Altreconomia è un caso unico d’informazione indipendente, senza finanziamenti pubblici e senza padroni. L’editore, il consorzio Altra Economia è infatti una cooperativa, formata da 450 soci, in gran parte lettori, persone e realtà vicine all’economia solidale. Una nuova chiave di lettura della realtà.  La redazione è in Corso Lodi 47, a Milano Tel. 02.89.91.98.90 - fax 02.54.01.96.55 - http://www.altreconomia.it



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