Oggi Giornata della nonviolenza, commemorato Gandhi a Viterbo
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- From: "Alessandro Marescotti" <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Sun, 2 Oct 2011 17:24:04 +0000
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COMMEMORATO GANDHI A VITERBO
Domenica 2 ottobre, celebrando la Giornata internazionale della nonviolenza indetta dall'Onu nell'anniversario della nascita di Gandhi, si sono tenute a Viterbo due commemorazioni del grande apostolo della nonviolenza.
Per iniziativa del "Centro di ricerca per la pace" la mattina all'Ellera e il pomeriggio a Santa Barbara e' stato ricordato Gandhi ed illustrata la sua vita, la sua riflessione, la sua azione, la sua opera teorica e pratica.
"Ma - ha detto in entrambi i discorsi commemorativi il responsabile della struttura pacifista viterbese, Peppe Sini - ricordare onestamente Gandhi vuol dire proseguirne la lotta contro la violenza, e quindi celebrare l'anniversario della sua nascita e la Giornata internazionale della nonviolenza implica fare di questa occasione un momento di presa di coscienza, di impegno morale e civile, di lotta culturale e politica contro la violenza".
"Pertanto - ha argomentato il responsabile del "Centro di ricerca per la pace" - questa giornata di grata memoria del Mahatma Gandhi e di proposta della nonviolenza e' anche e innanzitutto una giornata di testimonianza, di denuncia e di azione contro tutte le uccisioni e contro tutte le persecuzioni; e quindi oggi in Italia e' innanzitutto una giornata di lotta contro la guerra assassina e contro il colpo di stato razzista: la guerra assassina cui l'Italia illegalmente partecipa in Afghanistan e in Libia, il colpo di stato razzista compiuto e avallato dai diversi governi succedutisi negli ultimi anni".
Il messaggio della Giornata internazionale della nonviolenza, il cuore della commemorazione di Gandhi, e l'appello al popolo italiano affinche' con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, si impegni per la pace e i diritti umani, per la legalita' che salva le vite, e' stato dunque cosi' riassunto: "Cessi immediatamente l'illegale partecipazione italiana alle guerre in Afghanistan e in Libia. Cessi immediatamente l'illegale persecuzione razzista dei migranti e dei viaggianti. Cessi immediatamente il criminale sperpero dei pubblici denari per l'apparato militare, le armi e le guerre assassine. Si dimetta immediatamente il governo guerrafondaio e razzista, criminale e corruttore. Si affermi immediatamente la legalita', la democrazia, la dignita' e la solidarieta' umana. Torni l'Italia al rispetto della Costituzione della Repubblica Italiana; al rispetto della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani. Ogni vittima ha il volto di Abele. Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'".
Nota per la stampa a cura del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo
Viterbo, 2 ottobre 2011
Mittente: "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
e-mail: nbawac at tin.it
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