Le api sconfiggono le multinazionali della chimica



06 Gennaio 2009

 

LE API SCONFIGGONO LE MULTINAZIONALI DEGLI AGROFARMACI. IL CONSIGLIO DI
STATO DICE NO AI COLOSSI DELL'AGROCHIMICA BAYER, SYNGENTA E BASF: "VIA I
PESTICIDI KILLER DA CAMPAGNE ITALIANE". 

 

Le piccole api ce l'hanno fatta e insieme a loro esultano anche i loro
custodi, gli apicoltori organizzati e determinati a difendere l'ambiente
e le sue "sentinelle per eccellenza", compagni fedeli di una lunga e
tormentata battaglia, che alla fine ha visto i colossi dell'agrochimica
inciampare sconfitti di fronte all'importanza vitale dei laboriosi
insetti, che invece, proprio a causa dell'uso abbondante e indistinto
dei fitofarmaci in agricoltura, rischiano di scomparire, mettendo in
crisi gli equilibri ambientali e le produzioni agricole del nostro
Paese. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso delle tre holdings
leader nella produzione degli agrofarmaci Bayer, Syngenta e Basf,
appoggiando le ragioni portate avanti in prima persona
dall'organizzazione degli apicoltori italiani Unaapi, che, a Sorrento,
dal 21 al 26 gennaio 2009, sarà a congresso (info: www.mieliditalia.it).

 

E' nel periodo natalizio che il Consiglio di Stato ha preso la sua
irrevocabile decisione, esaminando con attenzione il ricorso presentato
dalle multinazionali dell'agrochimica Bayer, Syngenta e Basf per
ottenere il ritiro immediato del decreto di sospensione dei concianti
neurotossici per il mais emesso dal Ministero della Salute il 17
settembre 2008. E finalmente dopo Francia e Germania anche l'Italia si
unisce al fronte dei paesi europei che cercano di controllare lo
strapotere dei colossi della chimica, interessati solo e unicamente a
incrementare i loro profitti, anche se a scapito della sopravvivenza di
api e ambiente: la sparizione degli insetti utili e la conseguente grave
crisi degli equilibri ambientali è la principale preoccupazione da parte
delle istituzioni, degli ambientalisti e degli apicoltori.

"Oltre all'impudente e sistematica falsificazione rispetto a quanto
evidenziato e accertato scientificamente in campo, oltre a presentare
come indispensabili i pesticidi neurotossici di assai dubbia utilità se
non per i profitti di chi li vende, oltre all'indecente richiesta di
danni (la sola Bayer ha chiesto ben 15 milioni di euro, confermando che
il suo privato e non altro è il vero interesse in gioco), le obiezioni
dei legali dei tre colossi della chimica si sono incentrate su alcuni
vizi procedurali da parte del Ministero della Salute" sottolinea il
presidente di Una api, Francesco Panella.

 

Unaapi e Conapi si sono costituite in giudizio a fianco del Ministero
della Salute per la difesa e la sopravvivenza dell'apicoltura, quali
unici contro interessati. Le due associazioni apistiche hanno
predisposto un dossier documentale riassuntivo dell'intera vicenda ai
fini della migliore predisposizione degli atti legali e delle azioni
giudiziarie. "E' indispensabile costruire una diversa capacità pubblica
d'indirizzo e controllo - prosegue Panella - meno succube degli
interessi di chi è interessato solo a vendere e far usare chimica sempre
più micidiale e con residui micidiali nei frutti delle colture. Il
progetto ambizioso è, nel paese che oggi usa più insetticidi d'Europa,
di costruire un'agricoltura ben più che rispettosa e compatibile degli
equilibri naturali ma parte degli stessi, un'agricoltura durevole, la
coltivazione come parte della vita e non quale creatrice d'inquinamento
e deserto delle forme vitali indispensabili".

L'emergenza che attanaglia gli allevamenti apistici italiani a causa del
rischio crescente dell'estinzione delle api, quale punto di partenza per
la costruzione di una diversa consapevolezza e capacità nell'uso della
chimica in agricoltura, sarà al centro del Congresso n. 25
dell'Apicoltura Professionale Italiana in programma a Sorrento (Napoli)
dal 21 al 26 gennaio 2009.

 

Le cinque giornate del Congresso - promosso da Unaapi-Unione Nazionale
Associazioni Apicoltori Italiani, Aapi-Associazione Apicoltori
Professionisti Italiani, Apas-Apicoltori Campani Associati, con il
patrocinio della Regione Campania - saranno l'occasione importante di
discussione e dibattito per affrontare le tematiche più "calde" che
ruotano intorno al rapporto vitale che unisce le api alla salvaguardia
dell'ambiente in cui viviamo e delle produzioni agricole del nostro
Paese, che proprio i pesticidi killer, usati abbondantemente e
indistintamente nelle campagne italiane e non solo, rischiano di
compromettere definitivamente.

 

Ulteriori informazioni:
=> Italia sospende pesticidi
=> Il Manifesto: Le api pungono la Bayer
=> Denunciato il Presidente della Bayer

 

Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer

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