Il punto di vista israeliano sulla guerra



Intervista all'ambasciatore israliano in Italia, Gideon Meir.


Ambasciatore, che guerra sta combattendo Israele?

«Israele ha lasciato la Striscia di Gaza nel 2005 per dare la possibilità
ai palestinesi di avere un proprio governo senza l'ingerenza israeliana e
di far partire un processo che portasse alla creazione di due Stati che
possano vivere uno accanto all'altro. A partire dal 2002 i residenti di
molti centri abitati nel Sud di Israele sono esposti al fuoco di razzi
Qassam sparati da Hamas e altre organizzazioni terroristiche. Israele è
uscita da Gaza per dare la possibilità ai palestinesi di gestire la
propria vita e di porre fine al lancio di missili. Purtroppo gruppi
palestinesi hanno investito in armamenti per attaccare Israele o
combattere contro i loro stessi fratelli del partito di Al Fatah.
Tuttavia, in questi anni, Israele ha sempre deciso di non reagire e con la
mediazione dell'Egitto si è arrivati al cessate il fuoco con Hamas. Ma il
lancio di razzi non è mai cessato. Una settimana e mezzo fa Hamas ha
comunicato che quel cessate il fuoco era terminato: il lancio di razzi è
stato incrementato e a Israele non è rimasta alcuna scelta se non compiere
il dovere di difendere i propri cittadini. Quello che oggi sta cercando di
fare Israele è eliminare la capacità di colpire i civili israeliani.
Israele non ha alcuna intenzione di tornare a Gaza e occupare la
Striscia».


Fonte: http://iltempo.ilsole24ore.com