Strage di bambini dopo l'attacco israeliano alla scuola gestita dall'Onu a Jabaliya



Il numero dei morti a Gaza è salito a circa circa 700 in 11 giorni di
offensiva israeliana (Haaretz).
Almeno 42 palestinesi - in maggioranza donne e bambini - sono rimasti
uccisi per un attacco israeliano alla scuola gestita dall'Onu a Jabaliya,
nel nord della Striscia di Gaza. Al momento dell'esplosione, causata da
due tank fatti saltare all'esterno dell'edificio, secondo le fonti non era
in corso alcun combattimento fra miliziani e soldati israeliani. La scuola
dell'Unrwa (l'ente dell'Onu per il soccorso ai profughi palestinesi) era
in quel momento piena di sfollati appena giunti dal nord della Striscia,
in particolare dalla località di Beit Lahya.
Le Forze di Difesa Israeliane non hanno commentato l'incidente, ma in
passato hanno spesso accusato i militanti di Hamas di utilizzare le
scuole, le moschee e i quartieri residenziali per nascondere o lanciare
attacchi. Secondo l'agenzia "Ma'an", l'esercito israeliano aveva le
coordinate Gps della scuola prima dell'esplosione.

Fonte: www.agenziami.it