Emissioni in Puglia: inceneritore sequestrato a Modugno. Emissioni in Italia: il Governo non vuole i tagli del protocollo di Kyoto



Una buona notizia: a Modugno, vicino a Bari, è stato sequestrato
l'inceneritore della Marcegaglia anche grazie a un esposto dei ragazzi del
Meetup Bari 2. E' una grande vittoria per la salute dei pugliesi. Una
sconfitta per i politici e per i confindustriali assistiti dallo Stato.
In materia di ambiente ognuno ha i ministri che si merita, ma noi abbiamo
esagerato. Due dichiarazioni da far gelare il sangue a Dracula:
- Stefania Prestigiacomo, ministro dell'Ambiente: "Stiamo andando
malissimo su Kyoto. Abbiamo un trend di crescita delle emissioni del 13%
invece di una diminuzione del 6,5%. Ma anche qui... ha senso che ci si
faccia carico noi dell'inquinamento del mondo quando a sfilarsi da Kyoto
sono stati Paesi come gli Stati Uniti...?"
- Renato Brunetta, ministro per la PA e l'Innovazione, sulla riduzione
delle emissioni inquinanti: "L'Europa ha poco da bacchettare perché
20-20-20 (20% in più di efficienza energetica, 20% in meno di emissioni
inquinanti e il 20% di energia tratta da fonti rinnovabili entro il 2020,
ndr) è una follia. Per le imprese e per i Paesi... è una follia
soprattutto per un Paese manifatturiero come l'Italia che ha un'intensità
e una densità di imprese superiore alla media europea perché il nostro
Paese trarrebbe svantaggi". Ma ha poi ha aggiunto, rassicurante: "Noi
vogliamo un ambiente pulito. Vogliamo controlli di tipo ambientale che non
uccidano le nostre imprese e le nostre famiglie".
Datemi un secchio per vomitare...

Beppe Grillo