Alex Zanotelli al congresso di Medicina Democratica: "Lottiamo contro gli inceneritori"



NON SI DEVONO TACERE OGGI I PERICOLI PER LA SALUTE DELLE POPOLAZIONI
DEL SUD DERIVANTI DALL'INCENERIMENTO DEI  RIFIUTI COME SI TACQUERO
QUELLI DERIVANTI DALL'AMIANTO NEGLI ANNI '60.

E' questo l'appello che Padre Alex Zanotelli ha lanciato dalla tribuna
del VI Congresso nazionale di Medicina Democratica in corso a Brindisi.
"Il destino del Sud non è affatto roseo. In mano come è alla
criminalità ed alla ndrangheta in particolare, Da vent'anni il Sud è
ricettacolo di tutte le nocività dell'industria del Nord. La fuga dei
giovani cervelli lo sta impoverendo sempre di più. Degli uomini del
Sud non si avrà più bisogno neppure come manovalanza: quella viene già
dal Nord d'Africa.
Il sistema medico è ammutolito di fronte al pericolo per la salute
costituito dagli inceneritori. L'esercito in Campania si sarebbe
dovuto mandare in altri tempi per bonificare le discariche, non per
reprimere il diritto alla libertà di espressione e di tutela del
diritto alla salute."
Padre Alex ha quindi ha espresso tutto il suo dissenso nei confronti
delle schedature, delle denunce e dei processi nei riguardi dei
manifestanti campani contro le discariche.
"Se i responsabili della salute non faranno sentire la loro voce
contro i rischi derivanti dall'incenerimento dei rifiuti, come hanno
fatto invece i medici francesi, assisteremo a quanto abbiamo già
vissuto negli anni '60 e '70 con l'amianto: tutti sapevano della sua
pericolosità ma nessuno ha fiatato"