Taranto: diventano 8 gli allevamenti alla diossina. Peacelink denunciò alla Procura il caso del "formaggio contaminato "



Taranto, otto gli allevamenti alla diossina
1.300 capi di bestiame saranno abbattuti

TARANTO – Sono diventati otto a Taranto gli allevamenti di pecore e capre
sotto vincolo sanitario e circa 1.300 gli animali che hanno nel loro corpo
o nel latte da loro prodotto rilevanti quantità di diossina. È l'esito
degli ultimi esami disposti dal dirigente del dipartimento di prevenzione
dell’Asl di Taranto, Michele Conversano.

Gli esami più recenti sono stati fatti su latte di capra proveniente da un
allevamento più distante – rispetto a quelli analizzati in precedenza –
dall’impianto Ilva, che è pressoché unanimemente ritenuto, sulla base
della tipologia di diossina trovata, il responsabile dell’inquinamento
della zona. Il personale dell’Asl proseguirà prelievi ed accertamenti.

Gli animali risultati inquinati sino ad oggi dovranno essere abbattuti: la
Regione Puglia ha stanziato, qualche mese fa, per questo la somma di
160.000 euro. L’operazione, tuttavia, non è stata ancora avviata: i
veterinari stanno valutando le condizioni dei singoli animali. Nella somma
stanziata dalla Regione sono comprese le spese di trasporto, abbattimento
e smaltimento delle carcasse e un risarcimento per le aziende, che
giudicano la cifra assolutamente irrisoria.

L'allarme per gli allevamenti era scattato nel febbraio scorso quando
l’associazione Peacelink denunciò alla procura della Repubblica di Taranto
il sospetto che la diossina fosse entrata nel ciclo alimentare: Peacelink
produsse dati di analisi fatte compiere dall’associazione stessa che
rivelavano la presenza in un formaggio tarantino di quantità di diossina e
pcb (policlorobifenili) tre volte superiori ai limiti fissati dalla legge.

12/10/2008 - Gazzetta del Mezzogiorno on-line

---
Alessandro Marescotti
http://www.peacelink.it
Sostieni la telematica per la pace, versa un contributo sul c.c.p.
13403746 intestato ad Associazione PeaceLink, C.P. 2009, 74100 Taranto
(TA)