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Anche da Roma un secco no al terzo mega-aeroporto nocivo e distruttivo nel Lazio e un forte impegno per la riduzione del trasporto aereo
- Subject: Anche da Roma un secco no al terzo mega-aeroporto nocivo e distruttivo nel Lazio e un forte impegno per la riduzione del trasporto aereo
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Sun, 11 Nov 2007 16:52:51 +0100
- Importance: Normal
ANCHE DA ROMA UN CHIARO E SECCO NO AL TERZO MEGA-AEROPORTO NOCIVO E DISTRUTTIVO NEL LAZIO ANCHE DA ROMA UN FORTE IMPEGNO PER LA RIDUZIONE DRASTICA E IMMEDIATA DEL TRASPORTO AEREO Venerdi 9 novembre, presso la sala convegni dell'Arci, in via Monti di Pietralata a Roma, si e' svolto un rilevante incontro di studi per la riduzione del trasporto aereo e contro la realizzazione di un terzo polo aeroportuale nel Lazio; al convegno, organizzato dal Prc regionale, hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni, dei comitati locali, pubblici amministratori e dirigenti di organizzazioni politiche della sinistra, sindacati, associazioni, movimenti, studiosi. * I messaggi di saluto e l'introduzione Al convegno sono pervenuti messaggi di saluto sia istituzionali (ad esempio dal Presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Mazzoli) che di responsabili di movimenti e associazioni (ad esempio Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo che nel suo messaggio di saluto ha ricordato che "Un aeroporto provoca gravi danni alla salute della popolazione che vive nei dintorni: sia attraverso l'inquinamento dell'aria, che causa gravi malattie; sia attraverso l'inquinamento acustico; il trasporto aereo contribuisce fortemente al surriscaldamento del clima; il trasporto aereo danneggia gravemente l'ambiente; il trasporto aereo e' antieconomico: consuma piu' energia di ogni altro mezzo di trasporto; danneggia gravemente la biosfera; costa molto alla comunita' poiche' e' fortemente sovvenzionato sia da finanziamenti pubblici sia da esenzioni ed agevolazioni fiscali (mentre si effettuano sciagurati tagli di bilancio per sanita', istruzione ed assistenza): paradossalmente la maggior parte dei costi del trasporto aereo li pagano i cittadini che non lo usano; danneggiando l'ambiente e sottraendo risorse pubbliche non aiuta le economie locali ma le impoverisce; l'occupazione nel settore e' limitata, spesso precaria, e le compagnie aeree hanno spesso condotte gravemente antisindacali; il trasporto aereo e' iniquo: statisticamente e' dimostrato che e' soprattutto un privilegio dei ricchi, ma i costi li pagano soprattutto i bilanci pubblici, e le conseguenze nocive le pagano innanzitutto i poveri)". L'introduzione e' stata tenuta dal dottor Elio Romano, medico, principale organizzatore dell'incontro, che ha evidenziato come nel Lazio non ci siano le condizioni per il terzo aeroporto, ha criticato il sistema del low cost, e ha parlato di necessita' di superare il modello di sviluppo dominante, socialmente iniquo e devastante per la biosfera. * Le relazioni di Antonella Litta, Marinella Correggia, Alessandro Pizzi Le relazioni fondamentali sono state svolte dalla dottoressa Antonella Litta, portavoce del comitato di Viterbo che si oppone al terzo polo aeroportuale e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo; dall'autorevole saggista ambientalista Marinella Correggia, autrice di fondamentali volumi sull'ambiente; dal professor Alessandro Pizzi, anch'egli autorevole rappresentante del comitato di Viterbo. Antonella Litta ha tenuto una relazione centrata prevalentemente sull'analisi dei concreti aspetti locali della questione, non solo viterbesi ma laziali, anche con specifico riferimento agli aspetti sanitari, ambientali, sociali, al modello di mobilita' e di sviluppo. Marinella Correggia ha svolto una relazione di notevole spessore ed ha proposto una campagna articolata in quattro punti: contro la costruzione di nuovi aeroporti; per la riduzione delle concessioni di voli low cost; per la fine delle esenzioni fiscali e dei sovvenzionamenti pubblici alle compagnie aeree; un impegno a ridurre il trasporto aereo. Alessandro Pizzi ha tenuto una relazione di grande pregnanza concettuale, precisione documentaria e rigore scientifico sui decisivi aspetti globali del tema, anche con specifico riferimento al surriscaldamento del clima. * Gli interventi nel dibattito di comitati, rappresentanti istituzionali e politici Nel dibattito sono intervenuti vari comitati impegnati nel Lazio per la riduzione del trasporto aereo, per liberare Ciampino dall'eccessivo traffico aereo che soffoca la citta', contro l'ipotesi di un nuovo sedime aeroportuale nel Lazio. In particolare il sindaco e i rappresentanti dei due comitati di Ciampino hanno denunciato l'emergenza sanitaria dovuta alle attivita' aeroportuali e hanno parlato della necessita' di ridurre drasticamente il numero di voli nella loro cittadina. I rappresentanti del coordinamento "No aeroporto" di Frosinone hanno denunciato la grave situazione di inquinamento, da polveri sottili e altro, di Frosinone e in particolare della Valle del Sacco, che verrebbe definitivamente compromessa con l'eventuale realizzazione dell'aeroporto. I rappresentanti del comitato di Viterbo avevano gia' messo in evidenza l'effetto devastante dell'aeroporto sulla zona termale e su un luogo simbolo della Tuscia: l'area del Bulicame; inoltre hanno ribadito la necessita' della riduzione del trasporto aereo per il rilevante impatto sui cambiamenti climatici, per l'inquinamento acustico e da polveri sottili per i cittadini che verrebbero a trovarsi nei pressi dell'eventuale aeroporto (e in una zona, l'Alto Lazio, gia' gravata dalle emissioni inquinanti del polo energetico Civitavecchia-Montalto); ed esposto con nettezza la necessita' di opporsi decisamente al terzo polo aeroportuale regionale indipendentemente dal sito individuato; e chiarito che la soluzione per il terribile carico di voli che grava su Ciampino e' nella riduzione drastica e immediata dei voli, non nella "ciampinizzazione" di un'altra citta' (poiche' se non si inverte la dissennata e devastante tendenza all'incremento del trasporto aereo - di cui il business low cost e' punta di lancia - il risultato sarebbe che in breve il traffico su Ciampino tornerebbe a crescere, e ben presto anche l'eventuale terzo polo regionale sarebbe a sua volta invaso). Gli interventi dei dirigenti, degli amministratori e degli esperti del Prc - il partito promotore dell'incontro -, dall'intervento introduttivo di Elio Romano fino a quello conclusivo di Ugo Boghetta, hanno confermato il consenso con le posizioni espresse dai movimenti: opposizione al terzo aeroporto regionale, liberare Ciampino con una riduzione drastica e immediata dei voli, impegno per la riduzione del trasporto aereo tout court e per un modello di mobilita' regionale sostenibile centrato sul trasporto ferroviario. * L'appassionato intervento di Enrico Luciani Di particolare rilevanza l'appassionato intervento di Enrico Luciani, presidente della Commissione Trasporti della Regione Lazio, che gia' aveva svolto una intensa relazione al convegno del 18 ottobre a Viterbo (promosso dal locale comitato) sul tema "Un devastante mega-aeroporto a Viterbo? No, grazie. Ne' a Viterbo, ne' altrove". * Un contributo di grande rilevanza Al convegno erano invitate tutte le istituzioni, le principali associazioni ambientaliste, rappresentanze di tutte le forze politiche della sinistra, studiosi (presente tra gli altri il professor Giuseppe Nascetti, docente di Ecologia all'Universita' della Tuscia, anch'egli gia' relatore al convegno di Viterbo del 18 ottobre). E’ intervenuto anche l'ingegnere Bruno Placidi, capo della segreteria del Ministro dei Trasporti, che ha svolto un ampio, qualificato e approfondito intervento, vivamente apprezzato da tutti i partecipanti per la chiarezza dell'esposizione, la precisione della documntazione, la qualita' dei contenuti tecnici, scientifici, giuridici ed amministrativi. * Un movimento in forte sviluppo in tutto il Lazio Cresce nel Lazio il movimento che si oppone alla realizzazione di nuovi nocivi e distruttivi mega-aeroporti per voli low cost, cresce il movimento che si batte per l'immediata drastica riduzione del trasporto aereo, cresce il movimento che vuole liberare Ciampino subito dall'insostenibile avvelenamento. Alla crescita di questo movimento il comitato di Viterbo ha dato un forte contributo mobilitando in questi mesi con la sua iniziativa autorevolissime personalita' istituzionali come il magistrato Ferdinando Imposimato, la vicepresidente del Parlamento Europeo Luisa Morgantini, dieci europarlamentari - Vittorio Agnoletto, Vincenzo Aita, Giovanni Berlinguer, Giusto Catania, Giulietto Chiesa, Claudio Fava, Monica Frassoni, Sepp Kusstatscher, Roberto Musacchio, Pasqualina Napoletano - che hanno scritto al Ministro per sostenere le ragioni dell'opposizione a un'opera devastante; i deputati Angelo Bonelli, Paolo Cacciari, Salvatore Cannavo', Massimiliano Smeriglio, Paolo Russo, Maria Cristina Perugia, Vladimir Luxuria, Salvatore Iacomino e i senatori Francesco Martone, Haidi Giuliani, Salvatore Bonadonna, che hanno presentato interrogazioni parlamentari in aiuto al nostro impegno; e numerosi altri parlamentari, consiglieri regionali, pubblici amministratori provinciali e comunali. Ed ancora, scienziati di prestigio internazionale come Angelo Baracca, Virginio Bettini, Marcello Cini, Giorgio Cortellessa, Giuseppe Nascetti, Giorgio Nebbia; illustri personalita' della cultura (Dacia Maraini, Silvia Vegetti Finzi, Lea Melandri ed innumerevoli altre) come dell'impegno umanitario e della riflessione morale (un nome per tutti, quello di padre Alex Zanotelli), e costruendo reti di solidarieta' che hanno raggiunto tutta Italia (di particolare valore la solidarieta' del presidio permanente "No Dal Molin" di Vicenza). * Verso il convegno del 4 dicembre a Viterbo Nelle prossime settimane sono previste varie iniziative del movimento che si batte per la drastica riduzione del trasporto aereo; la piu' rilevante di essa, che si preannuncia fin d'ora come particolarmente qualifcata ed aggettante, sara' il convegno del 4 dicembre a Viterbo su "Le emergenze ambientali e sanitarie nell'Alto Lazio. La situazione attuale, le azioni da proseguire, le iniziative da intraprendere", terzo dei convegni di approfondimento scientifico promossi dal Comitato che si oppone al terzo polo aeroportuale del Lazio e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo (i due precedenti convegni si sono svolti il 21 settembre e il 18 ottobre). Il programma dettagliato e' in via di definizione, il programma di massima prevede una introduzione di Peppe Sini: "Modello di sviluppo di servitu', intreccio politico-affaristico, penetrazione dei poteri criminali, devastazione ambientale nell'Alto Lazio: una ricostruzione storica, un modello di analisi, alcune proposte di intervento"; una relazione di Giuseppe Nascetti, docente di ecologia all'Universita' della Tuscia: "Alto Lazio in emergenza. Gli aspetti ambientali"; una relazione di Mauro Mocci, medico, epidemiologo: "Alto Lazio in emergenza. Gli aspetti sanitari"; una relazione di Gennaro Francione, magistrato: "Alto Lazio in emergenza. Gli aspetti giuridici. Natur e Kultur nell'Alto Lazio per la difesa costituzionale del territorio"; interventi dei comitati, i movimenti, le associazioni impegnate per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente e dei beni comuni, la lotta contro l'economia illegale, la corruzione politico-amministrativa e la penetrazione dei poteri criminali nell'Alto Lazio; una relazione di sintesi di Marinella Correggia: "Dall'Alto Lazio, all'Italia, al mondo: emergenze ambientali, azioni possibili. Esperienze e riflessioni". Nota per la stampa a cura del comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti umani di tutti gli esseri umani Per informazioni e contatti: e-mail: info at coipiediperterra.org sito: www.coipiediperterra.org Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at libero.it Per ricevere la newsletter "Coi piedi per terra": nbawac at tin.it Per leggere nel web tutti i numeri della newsletter: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/ Viterbo, 11 novembre 2007 * * *
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