[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
[Comunicato Stampa] Processo Bolzaneto: "Compagno girati che voglio vederti in faccia quando ti sparo"
- Subject: [Comunicato Stampa] Processo Bolzaneto: "Compagno girati che voglio vederti in faccia quando ti sparo"
- From: "comunicazione at supportolegale.org" <comunicazione at supportolegale.org>
- Date: Sat, 6 May 2006 12:23:03 +0200
Tre sono i testi ascoltati oggi nel corso delle XXXVII udienza del processo per i fatti di Bolzaneto, nel quelle sono imputati 46 tra agenti di PP PS e CC e personale medico presente in loco. Il contesto in cui sono state vissute le esperienze degli oltre novanta fermati e arrestati, che sabato 21 luglio sono stati condotti nella caserma di Bolzaneto, si fa sempre più chiaro e preciso. Ormai non ci sono più dubbi sulla presenza delle due ali di agenti inferociti nel corridoio, sulle ore passate in piedi, sulle visite degradanti in infermeria, gli insulti e le percosse. Si ritorna a parlare anche dell'infermeria come parte integrante del meccanismo criminale con cui funzionava la caserma di Bolzaneto in quei giorni. P.B. viene fatto spogliare nudo, e mettere contro il muro, viene percosso dagli agenti sotto gli occhi del medico, viene insultato, schernito e fatto oggetto di violenza psicologica a sfondo sessuale dagli agenti stessi. Nonostante sia stata messa in dubbio l'attendibilità del teste da parte degli avvocati degli imputati, poiché all'epoca degli interrogatori aveva manifestato dubbi sui riconoscimenti, oggi in aula P.B. ha individuato in Giacomo Toccafondi il medico presente. In cella il piantone punta PB qualcosa alla tempia "Compagno girati che voglio vederti in faccia quando ti sparo". P.B non ha il coraggio di voltarsi temendo di trovarsi realmente di fronte a una pistola: dopo innumerevoli intimidazioni si volta e l'agente gli spruzza una sostanza urticante negli occhi che lo fa cadere in terra. Gli intimano di rialzarsi e dopo averlo ampiamente percosso lo sollecitano sollevandolo per i capelli. Riemergono anche gli incastri con le testimonianze delle scorse udienze. In particolare sull'episodio di T.: di origine siriana con una protesi a una gamba dopo una notte in piedi non riesce più a resistere. T. chiede di sedersi, e nonostante gli sia intimato di non farlo cede e si siede, entrano gli agenti in cella a massacrarlo nuovamente. Forse non E' mai abbastanza… a raccontare nuovamente E' P.S il primo ascoltato oggi: all'epoca dipendente del ministero della difesa, esattamente come i suoi aguzzini, e per questo maggiormente bersagliato da insulti e percosse. Si continua lunedì 8 maggio Supporto Legale. -- contatti: info a supportolegale.org https://www.supportolegale.org (é necessario accettare il certificato di sicurezza) Supporto Legale E' una rete di persone che seguono i processi di Genova e Cosenza: quelli a persone che c'erano andate per manifestare, quelli a pubblici ufficiali accusati di violenza, torture, abuso di potere. Supporto Legale trascrive le udienze, le trasforma in sintesi comprensibili, le pubblica e le diffonde; inventa progetti, campagne e iniziative di informazione e raccolta fondi. Supporto Legale, nato per iniziativa di alcuni mediattivisti che partecipano alla rete di Indymedia, fa un lavoro di informazione e comunicazione, di supporto tecnico e di finanziamento, con una serie di campagne di raccolta fondi, versando integralmente il ricavato per il lavoro delle segreterie e per le spese processuali. PerchE' la memoria E' un ingranaggio collettivo.
- Prev by Date: Grazie, e una preghiera
- Next by Date: Il filosofo Giuliano Pontara per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
- Previous by thread: Grazie, e una preghiera
- Next by thread: Il filosofo Giuliano Pontara per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
- Indice: