Una lettera di Lidia Menapace
- Subject: Una lettera di Lidia Menapace
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Thu, 27 Apr 2006 05:40:16 +0200
| PER 
LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA   UNA 
LETTERA DI LIDIA MENAPACE: DI QUESTA GIOIOSA 
AVVENTURA   Ad 
alcuni mezzi d'informazione ad 
alcune persone e associazioni impegnate per la pace e i diritti 
umani   Gentili 
signore e signori, vi 
inviamo come anticipazione un intervento di Lidia Menapace che apparira' oggi 
nel supplmento settimanale "Nonviolenza. Femminile plurale" del notiziario 
telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino", notiziario che in questi 
giorni ospita molti interventi a sostegno della proposta avanzata da molte 
personalita' della cultura e dell'impegno civile che Presidente della Repubblica 
Italiana sia eletta appunto la senatrice Lidia Menapace, una delle figure piu' 
prestigiose della storia italiana del 
Novecento.   Il 
Centro di ricerca per la pace di Viterbo   Viterbo, 27 aprile 
2006   Mittente: Centro di ricerca per la 
pace strada 
S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo tel. 
0761353532, e-mail: nbawac at tin.it   * * 
*   LIDIA 
MENAPACE: DI QUESTA GIOIOSA AVVENTURA   Carissimi e 
carissime, di 
questa gioiosa avventura in cui mi avete imbarcato mi piace tutto, il carattere 
avventuroso, il gusto, i sentimenti, le idee, anche il forte valore simbolico, 
che nessun insuccesso comunque orrnai 
cancella. Interloquisco dunque io pure - come quaedam de populo, 
una che passa per strada e sente dire questo e quello e a sua volta 
parla. Mi 
piace la forma che ha questa campagna, che non si potrebbe rappresentare ne' con 
la piramide di tutte le architetture del potere, ne' con il quadrato delle 
strutture militari, ma come il crocchio al mercato, la cerchia al tavolo di casa 
o del bar, le allusioni sui bus, insomma con tutte le forrne del parlare vero, 
anche occasionale, anche leggero e che non mira a fare monumenta aere perennia, 
e non per caso piu' solidi situ pyramidum (scusate queste cadute nel latino, ma 
le persone della mia eta' hanno la citazione latina altrettanto facile che 
quella inglese i giovani e le giovani). * Pensando tra me e me che cosa mi sarebbe piaciuto 
chiedere a un o una presidente della Repubblica anni o mesi addietro, mi sono 
sempre detta (qualche volta l'ho anche scritto) che mi sarebbe piaciuto ottenere 
subito l'abrogazione delle sfilate militari il 2 giugno: la festa della 
Repubblica non e' la festa delle Forze armate, che ha gia' una sua data - il 4 
novembre -:  per essere tanto vicina 
al 2 di novembre si potrebbe mantenere come ricordo doloroso e memoria 
deprecante di tutti e tutte quelle che per causa di guerra e azioni militari 
sono morti, i militari stessi ovviamente. Invece la festa della Repubblica 
bisognerebbe che fosse una cosa come il 14 luglio in Francia, quando si balla 
tutta la notte per le strade, si gioisce perche' ad aver dato il via alla grande 
rivoluzione francese fu la presa della  
Bastiglia e la liberazione dei carcerati, un bel simbolo di 
liberta'. A 
questi fini manterrei per la presidenza della Repubblica in uso i giardini del 
Quirinale, da aggiungere a tutti i giardini e strade e piazze in Italia, da 
servire - quelli del Quirinale - anche per ricevimento di ospiti stranieri, 
concerti, rappresentazioni, mostre ecc. Condivido molto invece l'idea di Pontara che la sede del 
o della presidente della Repubblica dovrebbe essere meno costosa, meno pomposa, 
piu' simile a una abitazione e a uno studio; piu' accessibile anche. Come si fa 
ad abitare al Quirinale? Tra l'altro sempre dovendo rammentare di essere una 
specie di inquilino moroso o di squatter, ogni volta che viene il papa in 
visita, poiche' il Quirinale era la reggia del papa re e tale resta nell'idea 
assolutistica e separata del potere 
politico. Insomma 
di cose da proporre a chiunque diventera' presidente comunque ne abbiamo, se si 
pensa di non smettere questa forma di proposta politica che viaggia sull'antico 
sentimento dell'amicizia e sui mezzi di comunicazione veloce del nostro 
tempo. Vi 
abbraccio, Lidia   * * 
*   Notizia 
su Lidia Menapace   Lidia 
Menapace (per contatti: lidiamenapace at aliceposta.it) e' nata a Novara nel 1924, 
partecipa alla Resistenza, e' poi impegnata nel movimento cattolico, pubblica 
amministratrice, docente universitaria, fondatrice del "Manifesto"; e' tra le 
voci piu' alte e significative della cultura delle donne, dei movimenti della 
societa' civile, della nonviolenza in cammino. Nelle elezioni politiche del 9-10 
aprile 2006 e' stata eletta senatrice. La maggior parte degli scritti e degli 
interventi di Lidia Menapace e' dispersa in quotidiani e riviste, atti di 
convegni, volumi di autori vari; tra i suoi libri cfr. Il futurismo. Ideologia e 
linguaggio, Celuc, Milano 1968; L'ermetismo. Ideologia e linguaggio, Celuc, 
Milano 1968; (a cura di), Per un movimento politico di liberazione della donna, 
Bertani, Verona 1973; La Democrazia Cristiana, Mazzotta, Milano 1974; Economia 
politica della differenza sessuale, Felina, Roma 1987; (a cura di, ed in 
collaborazione con Chiara Ingrao), Ne' indifesa ne' in divisa, Sinistra 
indipendente, Roma 1988; Il papa chiede perdono: le donne glielo accorderanno?, 
Il dito e la luna, Milano 2000; Resiste', Il dito e la luna, Milano 2001; (con 
Fausto Bertinotti e Marco Revelli), Nonviolenza, Fazi, Roma 
2004.   * * 
*   Per 
ricevere "La nonviolenza e' in cammino" e' sufficiente cliccare 
su: nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe   In 
alternativa e' possibile andare sulla pagina 
web http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi 
scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su 
"subscribe"   Tutti i 
fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere 
consultati nella rete telematica alla pagina 
web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/maillist.html   L'unico 
indirizzo di posta elettronica utilizzabile per contattare la redazione e': 
nbawac at tin.it | 
- Prev by Date: "Narrazione della memoria, dialogo e promozione della pace".
- Next by Date: Operazione Colomba: Azione Urgente per fermare il nuovo muro in At-Tuwani Sud Hebron
- Previous by thread: "Narrazione della memoria, dialogo e promozione della pace".
- Next by thread: Operazione Colomba: Azione Urgente per fermare il nuovo muro in At-Tuwani Sud Hebron
- Indice: