[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
[Comunicato Stampa Supporto Legale] "Costretti a stare in piedi perché non c'erano sedie"
- Subject: [Comunicato Stampa Supporto Legale] "Costretti a stare in piedi perché non c'erano sedie"
- From: apemaia at paranoici.org
- Date: Fri, 16 Dec 2005 19:28:26 +0100
Processo Bolzaneto: "Costretti a stare in piedi perché non c'erano sedie" La quinta udienza del processo per i fatti della caserma di Bolzaneto è dedicata alla richiesta prove. I pubblici ministeri Petruziello e Ranieri Miniati hanno presentato le loro prove (liste testi e produzioni documentali) e hanno sollevato diverse eccezioni sulle corpose liste testi presentate da alcuni avvocati degli imputati. Tra queste, in particolare, spicca la lista testi presentata dall'avvocato Orefice, difensore dei capitani della Polizia penitenziaria Cimino e Pelliccia: circa mille testi, tra cui tutti i poliziotti, carabinieri e perfino finanzieri che sono passati per Bolzaneto, per "sentire anche l'altra campana". L'avvocato Orefice apre il suo lungo intervento a sostegno della richiesta di ammissione di tutte le prove da lui presentate affermando che "nessuno nega che a Bolzaneto siano successi fatti anche gravi, per esempio che alle persone arrestate non furono dati tre pasti al giorno o che ci furono carenze igieniche". Ma i responsabili, a suo avviso, non sono gli attuali imputati, bensì "la gravissima carenza organizzativa del sito di Bolzaneto". Secondo Orefice, le persone fermate o arrestate "furono sì fatte restare in piedi per ore, ma perché mancavano le sedie". A sostegno della sua tesi difensiva, Orefice vuole ascoltare come testimoni i vertici del Dap (dipartimento amministrazione penitenziaria), del Ministero di Grazia e Giustizia e "i giudici che firmarono il provvedimento di differimento dei colloqui tra arrestati e difensori". Quando il PM gli fa presente che a firmare il provvedimento fu il procuratore capo Meloni, Orefice dice che si può accontentare di acquisire il provvedimento. I difensori degli imputati hanno infine chiesto un rinvio per poter esaminare le produzioni presentate stamattina dai pubblici ministeri e avanzare eventuali eccezioni. Tutto rinviato quindi alla prossima udienza, il 22 dicembre, quando i giudici dovranno decidere sulle liste testi. Da gennaio, con udienze tutti e lunedì e martedì, dovrebbero cominciare a essere sentiti i primi testimoni.
- Prev by Date: Cs: Wto - contadini africani a Hong Kong: il taglio ai sussidi da solo non serve
- Next by Date: Bolivia, 200.000 esclusi dal voto.
- Previous by thread: Cs: Wto - contadini africani a Hong Kong: il taglio ai sussidi da solo non serve
- Next by thread: Bolivia, 200.000 esclusi dal voto.
- Indice: