Cento motivi



CENTO MOTIVI PER PROIBIRE IL COMMERCIO DELLE ARMI

UN DOCUMENTO DELLA PREFETTURA DEL MUNICIPIO DI SAN PAOLO (BRASILE)

Ad alcuni mezzi d'informazione
ad alcune persone e associazioni impegnate per la pace e i diritti umani

Gentili signore e signori,
vi segnaliamo che nel n. 2 di "Vittoria al mondo. Si' all'umanita'",
supplemento odierno del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e'
in cammino", verra' pubblicata la traduzione italiana integrale del
documento "Cento motivi per rinunciare alle armi" della Prefettura del
Municipio di San Paolo (Brasile).

"Vittoria al mondo. Si' all'umanita'" e' il supplemento settimanale del
martedi' de "La nonviolenza e' in cammino" a sostegno del si' al referendum
brasiliano del prossimo 23 ottobre per proibire il commercio delle armi, per
salvare la vita delle persone.
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

Il Centro di ricerca per la pace di Viterbo

Viterbo, 20 settembre 2005

Mittente: Centro di ricerca per la pace
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

Per ricevere gratuitamente "La nonviolenza e' in cammino"
e' sufficiente cliccare su:
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe

In alternativa e' possibile andare sulla pagina web
http://web.peacelink.it/mailing_admin.html
quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su
"subscribe"

O ancora, se ne puo' fare richiesta inviando una e-mail all'indirizzo:
nbawac at tin.it

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PREFETTURA DEL MUNICIPIO DI SAN PAOLO (BRASILE):
CENTO MOTIVI PER RINUNCIARE ALLE ARMI

1. Ogni giorno in Brasile cento persone muoiono uccise da armi da fuoco.
(...)

*

Dal sito www.referendosim.com.br riprendiamo e traduciamo il documento della
Commissione municipale per i diritti umani della Prefettura del Municipio di
San Paolo a sostegno della Campagna di disarmo promossa dal governo federale
brasiliano, con la quale si invitavano tutti i cittadini a consegnare le
armi da fuoco alle autorita' affinche' venissero distrutte.

La Campagna di disarmo avra' come punto d'arrivo il referendum del 23
ottobre 2005 con cui si chiede all'intera popolazione brasiliana di
rispondere al seguente quesito: "Deve essere proibito il commercio delle
armi e delle munizioni in Brasile?".

La traduzione italiana integrale del documento verra' diffusa oggi dal
"Centro di ricerca per la pace" di Viterbo (e-mail: nbawac at tin.it) con il n.
2 di "Vittoria al mondo. Si' all'umanita'", supplemento settimanale del
martedi' de "La nonviolenza e' in cammino" a sostegno del si' al referendum
brasiliano del prossimo 23 ottobre per proibire il commercio delle armi, per
salvare la vita delle persone.

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