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[Comunicato stampa] G8 2001 - PM IN ESCLUSIVA
- Subject: [Comunicato stampa] G8 2001 - PM IN ESCLUSIVA
- From: comunicazione at supportolegale.org
- Date: Tue, 14 Jun 2005 19:34:29 +0200
Questa settimana Supportolegale raddoppia, con due comunicati al posto di uno. #1 [Comunicato Stampa] G8 2001 - PM IN ESCLUSIVA In arrivo 190 avvisi di chiusura indagini per fatti di strada e 50 imputatazioni per devastazione e saccheggio #2 [Comunicato Stampa] Riconoscimenti flop: passaggio a vuoto del duo Canepa e Canciani. ------------------------ G8 2001 - PM IN ESCLUSIVA In arrivo 190 avvisi di chiusura indagini per fatti di strada e 50 imputatazioni per devastazione e saccheggio Anticipiamo, per una volta, sulle vicende giudiziarie che vedranno protagonisti altri manifestanti del G8 di Genova, la coppia di pubblici ministeri Canepa e Canciani e la procura genovese. La Procura genovese ha voluto blindare, con una precisa scelta politica, i procedimenti giudiziari a carico dei manifestanti del 2001: i pm Anna Canepa e Andrea Canciani infatti sono stati incaricati di seguire esclusivamente i procedimenti che riguardano le denunce contro i manifestanti, ed esonerati da ogni impegno ordinario. I risultati di questa scelta arrivano in fretta: 190 indagini per fatti di strada e danneggiamenti sono in procinto di essere chiuse con la richiesta di rinvio a giudizio, mentre altri 50 manifestanti saranno processati per devastazione e saccheggio. Tutto questo a fronte di denunce contro aggressioni e violenze da parte di PS, CC e compagnia cantante che giacciono tra le scartoffie di PM oberati anche da altri procedimenti, a fronte di due processi, per la Diaz e per Bolzaneto, in cui cambi di collegio giudicante, biblicita' di tempi tecnici e burocrazia stanno precipitando verso la lentezza giurassica che portera' alla tanto agognata prescrizione. Fra l'altro in alcuni casi i nuovi procedimenti colpiscono persone che per l'identico episodio avevano precedentemente sporto denuncia per violenze subite da parte delle forze dell'ordine, acquistando un sapore intimidatorio che dovrebbe causare qualche turbamento anche nelle assopite coscienze "democratiche". Nella "democratica" applicazione della legge, la Procura genovese nel corso degli anni si è ritagliata un ruolo di primo piano con un accanimento che gioca equilibri politici in seno alla magistratura, e non solo, sulla vita di 25 persone ora, chissa' quante in seguito, e sulla storia di un percorso politico, la cui conclusione è rappresentata dal G8 genovese, che doveva essere scritta dalle migliaia di protagonisti e non certamente nelle aule di tribunale. In un anno e piu' di udienze per il processo a carico dei 25 manifestanti non sono mancate occasioni, per la Procura, di aprire indagini volte ad accertare la verita' (e' questa la loro funzione) su quanto accaduto nelle strade di Genova in quei giorni del 2001: la catena di comando di PS e CC, le cariche di via Tolemaide, l'uso di spranghe al posto dei manganelli e di gas proibiti dalle convenzioni internazionali, la reticenza e le bugie di alcuni testi fondamentali, la vicenda di Piazza Alimonda che e' emersa in tutta la sua torbida complessità e che richiederebbe una riapertura di indagine. Ma di tutto questo non c'e' traccia nello stakanovismo giustizialista della Procura, esclusivamente orientato ad avvalorare tesi e teoremi che vedono Genova come uno dei tanti passaggi - ma uno dei piu' rilevanti - dell'ondata repressiva in atto. Resta da vedere se ancora una volta l'ignavia spingera' a fare finta di nulla tutte quelle realta' che dovrebbero sentirsi chiamate in causa, associazioni, movimento e societa' civile, o se, a forza di giri di vite, qualcosa si muovera'. "Prima sono venuti a prendere gli ebrei, ed io non ho alzato la voce perché non ero ebreo. Poi sono venuti a prendere i comunisti, ed io non ho alzato la voce perché non ero comunista, Poi sono venuti a prendere i sindacalisti, ed io non ho alzato la voce perché non ero sindacalista. Poi sono venuti a prendere me, ma non era rimasto nessuno per alzare la voce in mia difesa" [M. Niemoller] supportolegale.org ----------------------- [Comunicato Stampa] Riconoscimenti flop: passaggio a vuoto del duo Canepa e Canciani. La cinquantaduesima udienza anticipa uno dei leit motiv che portera' il processo ai 25 manifestanti alla pausa estiva, ovvero i riconoscimenti degli imputati. Gia' nelle scorse udienze riservate alle identificazioni si erano segnalati aspetti farraginosi e discutibili circa i metodi e le tecniche con cui la procura pensa di poter dispensare condanne, su dati e deposizioni deboli e spesso condite da "forse", "se", "si vocifera" (come nel caso odierno). Anche oggi i testi dell'accusa hanno confermato la debolezza del disegno della procura: due funzionari DIGOS di Brescia avrebbero dovuto confermare il riconoscimento di un imputato (ex postino a Brescia), gia'iniziato nella scorsa udienza. In realta' i due DIGOS parlano per conto di terze persone, non ricordano bene le proprie relazioni, non hanno mai visto se non in un'occasione l'imputato, lo riconoscono solo per i capelli (sic) e neanche sanno dove abitava. Un flop per l'accusa. Non va meglio alla procura genovese con un giovane fotografo milanese che aveva spedito le proprie foto a Diario che - prontamente, su richiesta della Procura - non ha esistato a consegnarle all'autorita' giudiziaria. Il giovane fotografo ricorda poco e male e soprattutto afferma di aver scattato le foto - dove ci sarebbe un imputato - in maniera del tutto fortuita. Il nodo tecnico legato ai riconoscimenti avra' nuovi spunti nelle prossime udienze: i testi rimanenti all'accusa - in attesa di Mario Placanica e Claudio Cappello - sono infatti orientati ormai solo in questa direzione. Prossima udienza il 21 giugno 2005 Leggi la trascrizione dell'udienza: https://www.supportolegale.org/?q=node/315 supportolegale.org comunicazione at supportolegale.org ------------ contatti: info at supportolegale.org https://www.supportolegale.org (e' necessario accettare il certificato di sicurezza) Supportolegale è una rete di persone che seguono i processi di Genova: quelli a persone che c’erano andate per manifestare, quelli a pubblici ufficiali accusati di violenza, torture, abuso di potere. Supporto trascrive le udienze, le trasforma in sintesi comprensibili, le pubblica e le diffonde; inventa progetti, campagne e iniziative di informazione e raccolta fondi. Supportolegale, nato per iniziativa di alcuni mediattivisti che partecipano alla rete di Indymedia, fa un lavoro di informazione e comunicazione, di supporto tecnico e di finanziamento, con una serie di campagne di raccolta fondi, versando integralmente il ricavato al GLF per il lavoro della segreteria e per le spese processuali. La memoria e' un ingranaggio collettivo. ||| Linka il nostro banner||| VERSIONE BIG. (250px x 200 px) <a href="https://supportolegale.org/" title="supportolegale.org :: la memoria e' un ingranaggio collettivo"><img src="http://www.nois3lab.it/supporto/shock.gif" alt="supportolegale.org :: la memoria e' un ingranaggio collettivo" width="250" height="200" border="0" /></a> VERSIONE SMALL. 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Supportolegale, nato per iniziativa di alcuni mediattivisti che partecipano alla rete di Indymedia, fa un lavoro di informazione e comunicazione, di supporto tecnico e di finanziamento, con una serie di campagne di raccolta fondi, versando integralmente il ricavato al GLF per il lavoro della segreteria e per le spese processuali. La memoria e' un ingranaggio collettivo. ||| Linka il nostro banner||| VERSIONE BIG. (250px x 200 px) <a href="https://supportolegale.org/" title="supportolegale.org :: la memoria e' un ingranaggio collettivo"><img src="http://www.nois3lab.it/supporto/shock.gif" alt="supportolegale.org :: la memoria e' un ingranaggio collettivo" width="250" height="200" border="0" /></a> VERSIONE SMALL. 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