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Un appello da Viterbo
- Subject: Un appello da Viterbo
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Wed, 5 Jan 2005 22:54:55 +0100
UN APPELLO Ad alcuni mezzi d'informazione ad alcune persone e associazioni impegnate per la pace e i diritti umani Gentili signori, sperando che la cosa non vi dispiaccia, vi inviamo come anticipazione i testi di apertura del fascicolo di domani del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Il Centro di ricerca per la pace di Viterbo Viterbo, 5 gennaio 2005 Mittente: Centro di ricerca per la pace strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it * * * 1. EDITORIALE. PEPPE SINI: UN APPELLO Ancora un appello vogliamo rivolgere a tutte e tutti. Oltre a quelli gia' proposti nei giorni scorsi per sostenere le vittime del maremoto. Oltre a quelli per non dimenticare che a Falluja Hitler sta vincendo la guerra mondiale, che solo il disarmo e la nonviolenza possono salvare l'umanita'. E l'appello e' il seguente: ci e' giunta da Riccardo Orioles la lettera che di seguito riproduciamo (con minime abbreviazioni e modifiche affinche' nei dettagli non si perda di vista l'essenziale). Ora, Riccardo Orioles e' non solo un maestro di giornalismo, che sarebbe poca cosa, ma di rigore morale e intellettuale. E la sua attivita' e' la prosecuzione della lotta di Pippo Fava, come seppe cogliere Franco Fortini in una sua poesia che pubblicammo postuma su questo foglio. Nella lotta per un'umanita' di libere e liberi (diverse e diversi, ed eguali in diritti) e' uno dei migliori compagni che conosciamo (compagni nel senso dell'etimo: coloro che condividono il pane con gli altri). Il suo notiziario telematico "La Catena di San Libero" e' una delle migliori cose che circolano nel web. Se mancasse, saremmo tutte e tutti piu' poveri, e piu' oppressi. Cosi' prendo la parola e chiedo a chi legge di sostenere il lavoro di Riccardo Orioles, il suo notiziario, e cio' che Riccardo Orioles rappresenta. Nell'anniversario dell'uccisione di Pippo Fava. * Chi puo' contribuisca alle spese per la "Catena di San Libero": - effettuando un bonifico su: Riccardo Orioles, conto BancoPosta 16348914 (abi 07601, cab 16500); - o anche effettuando una ricarica telefonica (Tim) su 333.7295392. Chi non potesse scriva almeno una lettera a Riccardo Orioles (riccardoorioles at libero.it), per iscriversi alla sua newsletter, per dirgli quanto importante il suo lavoro sia. 2. TESTIMONIANZE. RICCARDO ORIOLES: SENZA ALCUN PADRONE [Dalla mailing list della "Catena di Sanlibero" (per contatti: riccardoorioles at libero.it) riceviamo e diffondiamo. Riccardo Orioles e' giornalista eccellente ed esempio pressoche' unico di rigore morale e intellettuale (e quindi di limpido impegno civile); militante antimafia tra i piu' lucidi e coraggiosi, ha preso parte con Pippo Fava all'esperienza de "I Siciliani", poi e' stato tra i fondatori del settimanale "Avvenimenti", cura attualmente in rete "Tanto per abbaiare - La Catena di San Libero", un eccellente notiziario che puo' essere richiesto gratuitamente scrivendo al suo indirizzo di posta elettronica; ha formato al giornalismo d'inchiesta e d'impegno civile moltissimi giovani. Per gli utenti della rete telematica vi e' anche la possibilita' di leggere una raccolta dei suoi scritti (curata dallo stesso autore) nel libro elettronico Allonsanfan. Storie di un'altra sinistra. Sempre in rete e' possibile leggere una sua raccolta di traduzioni di lirici greci, ed altri suoi lavori di analisi (e lotta) politica e culturale, giornalistici e letterari. Due ampi profili di Riccardo Orioles sono in due libri di Nando Dalla Chiesa, Storie (Einaudi, Torino 1990), e Storie eretiche di cittadini perbene (Einaudi, Torino 1999)] Cari lettori, da ora la "Catena di San Libero" non uscira' piu' su uno dei siti in cui appariva, i cui nuovi proprietari hanno deciso di farne un sito di enterteinment e basta. Questo e' un problema per i nostri lettori di quel sito (che pero' potranno ricevere la "Catena" direttamente sulla loro mail) ed e' un problema per me, visto che quel sito pagava qualcosa per riprendere la "Catena". Cessato questo non ho piu' entrate di alcun tipo, e questo naturalmente crea dei problemi. Percio' ora mi rivolgo a voi lettori per chiedervi di contribuire finanziariamente per quanto potete. Questo non vuol dire che "San Libero" diventa a pagamento: la "Catena" e' sempre gratuita, e' orgogliosa di esserlo e non intende cambiare. Significa semplicemente che la situazione e' questa, e mi e' sembrato giusto esporvela cosi' com'e'. Da parte mia, continuero' a lavorare come al solito: la "Catena" e' uscita sempre e comunque, anche nei momenti per me piu' difficili, e continuera' a uscire finche' avro' fiato. E' una cosa che oramai fa parte del panorama dell'informazione, l'abbiamo costruita insieme, non ha nessuno alle spalle e non ha alcun padrone. Secondo me, probabilmente vale la pena di sostenerla... Buon anno (= utile, felice e allegro) a tutti, e buon lavoro. * Per collaborare alla "Catena di San Libero", o per criticarla o anche semplicemente per liberarsene, basta scrivere a riccardoorioles at libero.it La "Catena di San Libero" e' una e-zine gratuita, indipendente e senza fini di lucro. Viene inviata gratuitamente a chi ne fa richiesta. Per riceverla, o farla ricevere da amici, basta scrivere a: riccardoorioles at libero.it La "Catena" non ha collegamenti di alcun genere con partiti, lobby, gruppi di pressione o altro. Esce dal 1999. L'autore e' un giornalista professionista indipendente. Chi desiderasse (ma non e' obbligatorio: la "Catena" arriva gratis) contribuire alle spese puo': - fare bonifico su: Riccardo Orioles, conto BancoPosta 16348914 (abi 07601, cab 16500); - effettuare ricarica telefonica (Tim) su 333.7295392. * * *
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