Due appelli per le vittime del maremoto



DUE APPELLI PER LE VITTIME DEL MAREMOTO

Ad alcuni mezzi d'informazione
ad alcune persone e associazioni impegnate per la pace e i diritti umani

Gentili signori,
sperando che la cosa non vi dispiaccia, vi inviamo come anticipazione i
testi di apertura del fascicolo di domani del notiziario telematico
quotidiano "La nonviolenza e' in cammino".
Si tratta di due appelli per inviare soccorsi urgenti alle vittime del
maremoto, e di una breve riflessione.

Il Centro di ricerca per la pace di Viterbo

Viterbo, 28 dicembre 2004

Mittente: Centro di ricerca per la pace
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

* * *

1. APPELLI. IL MOVIMENTO NONVIOLENTO ADERISCE ALL'INIZIATIVA UMANITARIA DEL
LAFTI PER LE VITTIME DEL MAREMOTO
[Da Mao Valpiana, direttore di "Azione nonviolenta (per contatti: e-mail:
azionenonviolenta at sis.it; sito: www.nonviolenti.org), riceviamo e
diffondiamo questo appello. Nella lettera di invio Mao Valpiana aggiunge:
"Conosciamo e stimiamo molto Krishnammal e Jagannathan, due instancabili e
straordinari amici della nonviolenza. In questi giorni Alberto ed Anna Luisa
L'Abate sono in India, nei villaggi gandhiani"]

Il Movimento Nonviolento aderisce all'iniziativa umanitaria lanciata dal
Lafti per inviare aiuti alle popolazioni colpite dal maremoto.
*
Cari amici, vi trasmetto le informazioni che ho richiesto all'associazione
italiana Overseas che sostiene l'organizzazione Lafti di Krishnammal
Jagannathan, la leader gandhiana che ricorderete perche' fu in Italia anche
quattro anni fa (nota anche per la vincente campagna nonviolenta contro le
multinazionali dei gamberetti, che distruggevano le economie locali dei
pescatori).
Il Lafti opera da oltre 35 anni a favore della popolazione della poverissima
regione indiana del Tamilnadu. Attualmente era impegnato a soccorrere le
famiglie di contadini della zona di Nagapattinam, che grazie alla
instancabile azione di Krishnammal, del marito Jagannathan e della loro
comunita' gandhiana, avevano ottenuto 10.000 acri da coltivare, e che ad
ottobre erano state drammaticamente colpite da inondazioni che ne avevano
distrutto le abitazioni, vanificato i raccolti, costringendole gia' allo
sfollamento e a morire di fame.
Chi puo' partecipare alla sottoscrizione straordinaria a favore della
popolazione puo' servirsi del conto corrente postale sottoindicato.
Cari saluti,
Maria Antonietta
*
Da Overseas:
Cara Maria Antonietta,
abbiamo appena ricevuto una lettera elettronica dal segretario del Lafti che
ci ha aggiornato sulla drammatica situazione che stanno vivendo. Riportiamo
il testo della lettera: "Tutto il Tamilnadu, e in particolare la nostra area
di Nagapattinam e' stata gravemente colpita. Le citta' di Nagapattinam e
Velankanni (che distano soltanto 13 chilometri dalla sede del Lafti) sono
state danneggiate moltissimo. Ma la sede del Lafti e gli ostelli
dell'"Operazione futuro di speranza" non hanno subito conseguenze, nessun
danno alle persone e alle cose. Nelle due citta' di Nagapattinam e
Velankanni sono morte piu' di 5.000 persone, 12 villaggi completamente
cancellati. In questi 12 villaggi non e' sopravissuto nessun abitante, ne'
sono rimaste le tracce delle loro povere abitazioni".
Il Lafti ci mandera' al piu' presto altre informazioni sugli aiuti che sta
portando alla popolazione.
Ci dicono inoltre che Amma e Appa [Krishnammal e Jagannathan] si trovano a
Madras e possiamo immaginare con quanta apprensione e dolore stiano vivendo
questi momenti.
La lettera si conclude con l'invito "Pray God" (preghiamo Dio). Ed e' quello
che cerchiamo di fare mentre ci facciamo promotori di una sottoscrizione
straordinaria "Emergenza maremoto".
Per la sottoscrizione straordinaria abbiamo acceso un apposito conto
corrente presso la Banca Popolare dell'Emilia Romagna, filiale di
Spilamberto: n.1298672 CAB 5387 ABI 67060 "Overseas-onlus Emergenza
maremoto".
Sara' nostra cura trasmettere agli interessati le informazioni che ci
inviera' il Lafti.
Mario Cavani, Overseas onlus, via Castelnuovo R.ne 1190, 41057 Spilamberto
(Mo), tel. 059785425, fax: 0597860055, e-mail: overseas at overseas-onlus.org,
sito: www.overseas-onlus.org

2. APPELLI. APPELLO DI "MEDICI SENZA FRONTIERE"
[Da Enzo Mazzi, animatore della comunita' dell'Isolotto di Firenze (per
contatti: emazzi at videosoft.it), riceviamo e diffondiamo questo appello. Enzo
Mazzi nella lettera di invio aggiunge: "Perche' i nostri contributi seguano
percorsi il piu' possibile diretti e meno dispersivi, vi segnalo 'Medici
senza frontiere' e vi trasmetto il loro appello"]

In seguito al violento maremoto che ha colpito il Sudest asiatico, "Medici
senza frontiere" (MSF) lancia una campagna di raccolta di fondi
straordinaria per avviare i primi soccorsi.
In queste ore si sta completando l'invio di un aereo cargo con 32 tonnellate
di medicine e materiale medico per le operazioni di soccorso. Questa prima
spedizione permettera' di avviare l'assistenza per le 30.000 e le 40.000
persone nel nord di Sumatra, la regione piu' vicina all'epicentro del
terremoto.
Dieci operatori del pool d'emergenza sono stati gia' mobilitati per valutare
i bisogni in India, Malesia e Indonesia.
Due persone sono in stand-by per valutare la situazione. Un altro team di
quattro persone e' pronto a raggiungerli in 24 ore.
"In occasione di disastri naturali di questa portata, l'immediatezza
dell'intervento puo' fare la differenza nel salvare migliaia di persone.
"Medici senza frontiere" ha deciso di lanciare una campagna di raccolta di
fondi per allestire strutture mediche, fornire ripari e ripristinare le
condizioni igieniche per i senzatetto e gli sfollati", dichiara Stefano
Savi, direttore generale di "Medici senza frontiere Italia".
Per sostenere le azioni di soccorso e' necessario raccogliere almeno 1,5
milioni di euro: per questo abbiamo bisogno del tuo aiuto. Ora.
Donazioni on line con carta di credito: www.medicisenzafrontiere.it
Conto corrente postale: 87486007
Banca Popolare Etica c/c 000000115000 ABI: 05018 CAB: 12100 CIN: B Agenzia
Unica
Numero verde: 800996655
Causale "Maremoto in Asia"
Per informazioni: Medici Senza Frontiere Onlus, via Volturno 58, 00185 Roma,
tel. 064486921, fax: 0644869220, e-mail: msf at msf.it; sede di Milano: largo
Settimio Severo 4, 20144 Milano.

3. EDITORIALE. DUE CATASTROFI
Due catastrofi. In Asia. In Iraq.
Per quanto e' in potere degli esseri umani questo occorre fare: smettere di
uccidere; soccorrere i superstiti. Salvare le vite umane invece di
sopprimerle.

* * *