SBILANCIAMOCI!: 'IL GOVERNO VA FERMATO PRIMA CHE ANNIENTI LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO'



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Comunicato Stampa Campagna Sbilanciamoci!

SBILANCIAMOCI!: 'IL GOVERNO VA FERMATO PRIMA CHE ANNIENTI LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO'

La risposta della societa' civile alle 'Giornate della cooperazione italiana'
del Ministero degli Affari Esteri.

Roma, martedi' 7 dicembre – 'Con la nuova finanziaria il governo
italiano azzera il contributo di 100 milioni al Fondo Globale per la lotta
all'Aids e allo stesso tempo agevola con 110 milioni di euro l’acquisto
di decoder televisivi favorendo esplicitamente gli affari privati del
presidente del consiglio dei ministri. Contestualmente le 'Giornate della
Cooperazione' organizzate dal Ministero degli Esteri vengono suggellate con
l'annuncio del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e del ministro
degli esteri Gianfranco Fini di impegnarsi per porre fine all'embargo sulla
vendita delle armi alla Cina. Invece del diritto umanitario e dei diritti
umani, trionfano business e geopolitica, nel nome di una realpolitik che
offende la memoria degli studenti massacrati a Tienanmen 15 anni fa e ad ogni
riferimento a politiche di solidarietà'. E' questo il cuore dell'intervento di
Giulio Marcon, coordinatore della Campagna Sbilanciamoci!, tenuto oggi in
Campidoglio a Roma durante la sessione conclusiva delle 'Giornate per la
Cooperazione' organizzate dal Ministero degli Affari Esteri.
Facendo seguito ad un'azione diretta nonviolenta fuori dalla sala, Marcon ha
ribadito nel suo intervento le 10 domande sulla cooperazione formulate al
governo dalla Campagna Sbilanciamoci!. Subito dopo Giuseppe Deodato - ministro
plenipotenziario e direttore generale per la cooperazione allo sviluppo del
Ministero degli Affari Esteri – ha ammesso di non essere in grado di
dare risposte ma si è impegnato ad interloquire con le organizzazioni di
Sbilanciamoci! per discutere i problemi che hanno sollevato.
Per Marcon 'la cooperazione italiana versa in uno stato drammatico e il
mancato rispetto degli impegni internazionali è totale. Il Libro Bianco sulla
cooperazione che oggi consegniamo al governo, mostra lo stato disastroso della
cooperazione italiana attraverso dati, informazioni e tendenze che
testimoniano il fallimento della cooperazione e le omissioni del Ministero per
gli Affari Esteri. Noi non ci fermiamo, continueremo ad agire dal basso prima
che il governo annienti completamente la cooperazione allo sviluppo di questo
paese.'

L'intero dossier sara' a breve scaricabile dal sito della campagna
www.sbilanciamoci.org ed è già on line su www.metamorfosi.info


Le 10 domande sulla cooperazione che non riescono ad avere una risposta

1 - Perché il governo Berlusconi si è impegnato a destinare per l’Aiuto
Pubblico allo Sviluppo nel 2005 lo 0,27percento del PIL (nel DPEF del
2003-2006), mentre oggi siamo allo 0,11percento?

2 - Perche' si fanno grandi promesse a livello internazionale come con la
realizzazione degli Obiettivi del Millennio e si continuano a tagliare i fondi
alla cooperazione: -15percento nella finanziaria del 2004 e ben 250 milioni di
euro nella manovra correttiva nel luglio scorso?

3 - Perche' il governo firma accordi internazionali e poi li disattende come
nel caso degli impegni per i fondi globali su AIDS e Piano per l'Acqua?

4 - Perche' si fanno aspettare le ONG fino a 3-4 anni per saldare i rendiconti
dei progetti, facendole sprofondare in problemi organizzativi e finanziari e
provocando la sospensione dei progetti?

5 - Perche' l'Italia ha firmato l'accordo di Kyoto sulla riduzione delle
emissioni inquinanti e non lo attua?

6 - Perche' nelle ultime due finanziarie diminuiscono i fondi per la
cooperazione e – tramite la Simest e la Sace – si stanziano più
soldi per assicurare il business delle imprese italiane all'estero?

7 - Perche' non si può sapere come sono stati spesi i soldi pubblici per
assicurare le imprese italiane che hanno fatto affari nell'Iraq di Saddam
Hussein?

8 - Perche' su 100 euro spesi dallo Stato sull'immigrazione se ne spendono 85
per misure repressive e di polizia e nemmeno 1 euro per programmi di
cooperazione che vedano come protagonisti le comunità di immigrati?

9 - Perche' si stanziano nella finanziaria di quest'anno 1 miliardo e 200
milioni per le missioni militari come quelle in Iraq, fuori dalla legalità
internazionale, spacciandole per missioni umanitarie e di pace?

10 - Perche' i soldi del 'Fondo per i Balcani' per le attività di cooperazione
non sono mai stati utilizzati?


Campagna Sbilanciamoci!
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