Intolleranza a Treviso



Venerdì il sindaco di Treviso Giancarlo Gentilini ha testualmente dichiarato
ai microfoni del TG3 che ha fatto chiudere o impedito l'apertura di alcune
moschee perché il suo popolo non vuole moschee a Treviso. "Tolleranza doppio
zero" ha concluso il sindaco.
Questa dichiarazione pubblica di Gentilini è l'ammissione di un reato grave,
che viola ben 4 articoli della nostra Costituzione che riporto qui di
seguito.
Perché nessuno lo arresta e lo processa per direttissima?
Vogliamo far nascere una campagna per dare vita a un comitato che si
costituisca parte civile in un processo contro questo sindaco che ha ammesso
publicamente il suo grave reato?
Qualcuno mi può rispondere?
Diego Piccioli

Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla
legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di
opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Art. 8.

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.

Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di
organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con
l'ordinamento giuridico italiano.

I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese
con le relative rappresentanze.
Art. 19.

Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in
qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di
esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti
contrari al buon costume.
Art. 20.

Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una
associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni
legislative, né di speciali gravami fiscali per la sua costituzione,
capacità giuridica e ogni forma di attività.