L'Associazione delle ONG contro l'azzeramento dei fondi per la Co operazione



L'Associazione delle ONG italiane denuncia l'intenzione del Governo di
azzerare i fondi per la Cooperazione

Un comunicato stampa dell'Associazione delle ONG italiane del 30 giugno
scorso ha denunciato l'intenzione del Ministro dell'Economia, appresa da
fonti istituzionali, di tagliare di 250 milioni di euro i fondi stanziati
con la finanziaria del 2004 a favore della Cooperazione Internazionale. Ciò
equivale di fatto all'azzeramento dei fondi destinati alla Cooperazione.
L'Associazione delle ONG ha pertanto chiesto al Consiglio dei Ministri un
atto di responsabilità per impedire che ciò accada, ed ha inoltre chiesto al
Presidente del Consiglio di essere coerente con le sue dichiarazioni di
voler innalzare all'1% del PIL le risorse per la cooperazione
internazionale, fino ad oggi sconfessate dalla loro progressiva riduzione.
Sergio Marelli, presidente dell'Associazione delle ONG, ed Edoardo
Patriarca, Portavoce del Forum del Terzo Settore, hanno evidenziato in una
dichiarazione congiunta che questa decisione del Ministero è ancor più grave
in un momento in cui emergenze come quella del Sudan e quella dovuta alla
diffusione dell'AIDS in Africa mettono a repentaglio la vita di milioni di
persone, ed hanno ricordato che questo decreto mette a rischio la
sopravvivenza stessa di alcune ONG, che vantano 30 milioni di euro di
crediti per progetti già approvati dal Ministero.
La forte presa di posizione dell'Associazione ONG e di altre realtà del
Terzo Settore sembra aver portato negli scorsi giorni al rientro della
decisione di questi tagli, ma ancora non è chiaro se si tratta di un rientro
momentaneo o definitivo. Venerdì 9 luglio p.v. è previsto un Consiglio
straordinario dell'Associazione delle ONG per decidere le azioni da
intraprendere, per le quali è auspicabile un coinvolgimento attivo di tutte
le ONG italiane.