Dichiarazione finale Children's World Congress on Child Labour



Firenze, 12 maggio 2004

Dichiarazione Finale dei ragazzi che hanno partecipato al primo Children's
World Congress on Child Labour

Noi siamo il Presente, la Nostra Voce è il Futuro

Noi, i delegati del Children's World Congress on Child Labour, siamo venuti
nella città di Firenze, in Italia, da tutte le differenti parti del mondo,
parlando lingue differenti, crescendo con culture e retroterra differenti,
perché tutti noi sappiamo che il lavoro minorile deve essere eliminato.

Sebbene il nostro Congresso sia stato un successo, ci mancano alcuni nostri
importanti delegati. Questi ragazzi erano già stati selezionati per
partecipare al congresso, tuttavia non hanno ottenuto i visti necessari per
arrivare in Italia perché il governo italiano ha pensato che fossero un
pericolo per la sicurezza e che alcuni di loro fossero troppo giovani.
Questi ragazzi che non sono stati autorizzati a partecipare si sono sentiti
molto discriminati. Nel Congresso sono mancate a tutti noi le loro idee,
perché questi ragazzi provengono da regioni del mondo dove il lavoro
minorile è molto comune. Al prossimo Congresso ci piacerebbe vederli
partecipare, dal momento che la loro voce è la loro opinione ed il mondo
deve poterla sentire.

Ogni Paese ha avuto un processo di selezione differente per scegliere i
delegati. Tutti i ragazzi che hanno partecipato al processo di selezione
nella loro esperienza di vita sono stati impiegati nel lavoro minorile
oppure hanno conosciuto questo fenomeno e si sono uniti alla lotta contro
il lavoro minorile. Con la passione ed il desiderio di risolvere questo
terribile crimine contro 246 milioni di bambini di tutto il mondo, abbiamo
tutti ricevuto la qualifica per partecipare a questo Congresso. Questa è la
ragione per cui le discussioni negli ultimi tre giorni sono state molto
fruttuose.

E' responsabilità di tutti di aiutarci in questa lotta, incluso il mondo
delle imprese e degli altri che hanno il potere.


Prima ancora di iniziare a discutere di lavoro minorile, dobbiamo
evidenziare che i bambini possono avere riconosciuti i loro diritti
solamente in una situazione di pace. La pace è il diritto umano più
basilare. Ci dobbiamo chiedere perché non tutti siano in grado di ottenere
qualcosa di così fondamentale. Mentre vivendo in pace ogni bambino non solo
ha la possibilità di vedere riconosciuti i suoi diritti, ma anche
un'opportunità più forte di migliorare il mondo per la propria e le
prossime generazioni.

Quando abbiamo iniziato a discutere di lavoro minorile, abbiamo riscontrato
che ci sono molte problematiche comuni in tutte le parti del mondo. Dai
ragazzi abbiamo ascoltato storie personali quali: traffico di bambini,
sfruttamento sessuale, lavoro su barche da pesca, nella pulizia delle
macchine, nella vendita di beni per la strada o nei mercati, pornografia,
raccolta di rifiuti, nel settore dei trasporti e nell'invio delle merci,
nella costruzione dei mattoni, nella demolizione, nella creazione di
utensili medici e altri materiali pericolosi, nel traffico di droghe, nel
lavoro domestico, nei lavori in schiavitù, nel settore agricolo, nelle
miniere, nel fare i tappeti, come soldati, lavorando nelle fabbriche e nei
piccoli laboratori . Questi bambini ogni giorno vengono utilizzati
impropriamente e non hanno nessuno a cui rivolgersi.

Mentre la maggior parte delle persone e dei governi sono a conoscenza
dell'esistenza di questi problemi, vengono nascosti ed ignorati. Ciò non
cambia il fatto che questi siano molto pericolosi per il benessere fisico e
mentale dei bambini. Queste forme di sfruttamento minorile devono essere
abolite.

La maggior parte dei ragazzi hanno dichiarato che stanno perdendo la
fiducia nei governi a causa delle loro vuote promesse. I governi hanno
fatto molte promesse per porre fine al lavoro minorile attraverso
l'istruzione e migliori servizi sociali. Ma non agiscono. Le loro promesse
non sono mantenute con dei veri impegni o con delle risorse.

Mentre i governi investono un'enorme quantità di risorse per le armi per la
guerra, ci sono ancora bambini che non sono in grado di leggere e scrivere.
Non hanno una casa in cui vivere, o cibo da mangiare. I governi devono
considerare i bisogni dei bambini come una priorità e includere dei bambini
come una priorità e fornire tutto quanto è necessario perché possano vivere
proteggendo i nostri diritti.

Dal momento che è responsabilità dei governi proteggere i nostri diritti,
porre fine al lavoro minorile, e fornire un'istruzione gratuita, equa e di
buona qualità, abbiamo molte richieste per i governi. Quando parliamo dei
governi, noi non ci riferiamo solo al ruolo dei governi nazionali, ma anche
agli enti governativi sia a livello internazionale che regionale che sono
responsabili per la protezione dei nostri diritti.

Prima di tutto, i governi devono ascoltare i bambini. I governi devono far
sì che le problematiche legate ai bambini siano una priorità ed includere i
bambini nelle decisioni che concernono le nostre esistenze. Inoltre i
governi devono fornire delle opportunità ai bambini di partecipare ed
esprimere le loro opinioni perché essi sono il futuro e la loro opinione e
presenza deve essere tenuta in considerazione.

I governi devono sanzionare penalmente il lavoro minorile, ma non devono
mai criminalizzare i bambini. I bambini sono le vittime del lavoro
minorile. I governi devono creare e portare avanti delle leggi che
puniscano duramente quelli che hanno abusato dei bambini per un proprio
interesse.

I governi devono sostenere i bambini nei procedimenti che questi intendono
portare avanti in quanto sfruttati per il lavoro minorile, garantendo anche
degli avvocati gratuiti. I bambini devono essere in grado di affrontare le
persone che hanno abusato di loro senza paura o pericolo di mettersi nei
guai. I bambini, invece, devono essere recuperati e riabilitati.

I governi devono combattere contro il traffico di bambini. Devono applicare
le leggi che già ci sono. Le leggi odierne potrebbero non essere
sufficienti per cui devono essere adottae leggi più efficaci. I governi dei
Paesi in cui il traffico è in atto devono lavorare insieme per avere delle
leggi che puniscano penalmente i trafficanti.

I governi devono garantire istruzione obbligatoria di buona qualità e
gratuita. Le scuole devono avere degli insegnanti validi che siano del
tutto qualificati. Ci deve essere un meccanismo per controllare che stiano
facendo bene il loro lavoro e queste leggi per l'istruzione universale
devono essere attuate. Gli insegnanti devono essere retribuiti meglio.
L'istruzione deve essere fornita in maniera equa a tutti i bambini a
prescindere dal sesso, dalla razza, dalla condizione economica, dalla
religione, dal luogo di nascita, dalla cittadinanza, dalla casta, dalla
disabilità, dall'appartenenza a popolazioni indigene o dalle lingua.

Ogni Paese deve assicurare che la tematica del lavoro minorile debba essere
trattata in ogni scuola.

I governi devono promuovere il lavoro degli adulti. Gli adulti devono
lavorare, così da poter avere il denaro per far sì che i bambini non
debbano lavorare. I diritti degli adulti in quanto lavoratori devono essere
rispettati. Ai lavoratori adulti deve essre garantito il diritto di
sindacalizzarsi. Gli adulti lavoratori devono sempre avere il permesso di
unirsi in sindacato nei loro luoghi di lavoro, perché i sindacati possono
aiutarli a proteggersi da condizioni di lavoro pericolose e garantirgli il
salario minimo. E' importante che gli adulti siano protetti in quanto
lavoratori cosicché i bambini non debbano lavorare.

I governi devono creare un Piano d'Azione Nazionale per porre fine al
lavoro minorile. Questi piani devono essere fatti insieme ai bambini.

I governi devono assicurare che gli aiuti allo sviluppo vadano direttamente
allo scopo per cui sono erogati e non finiscano nelle mani sbagliate.

I governi devono creare un sistema affinchè si mettano dei marchi ai
prodotti che non sono fatti con lavoro minorile.

Non solo i governi devono collaborare con gli altri governi, ma devono
anche lavorare con la società civile e i sindacati per essere quanto più
efficaci possibile nella loro azione. Come contropartita la società civile
deve comprendere le richieste dei bambini e lavorare insieme a noi per
avere cura di loro cosicché i governi non ci deludano ancora. Le ONG devono
anche usare le risorse che hanno in maniera onesta e diretta nei confronti
dei bambini.

Anche i genitori hanno la responsabilità di ascoltare i bambini.

I bambini hanno bisogno di amore, rispetto e dignità. È compito dei
genitori dargli una vita familiare felice e stabile. I genitori devono
prendersi le loro responsabilità e votare. Quando votano devono parlare
anche a nome dei bambini e votare per qualcuno che rispetti i diritti dei
bambini. Se i genitori non agiscono nel miglior interesse dei bambini, lo
Stato deve agire in nome dei bambini. I genitori devono parlare su
questioni quali lo sfruttamento sessuale o gli abusi anche quando sono a
disagio perché questo è l'unico modo che permetterà ad un bambino di
conoscere i propri diritti di salute e sicurezza. I genitori devono
imparare l'importanza di un'istruzione adeguata, a prescindere dal sesso
dei bambini.

Dopo aver descritto l'attuale situazione sul lavoro minorile e le nostre
richieste agli adulti, ora noi ribadiremo nostro impegno e il nostro ruolo
nel porre fine al lavoro minorile.

Noi, i ragazzi, abbiamo dobbiamo promuovere iniziative per diffondere la
consapevolezza riguardo al lavoro minorile nelle nostre comunità e nei
nostri villaggi. Ci dobbiamo educare reciprocamente riguardo al lavoro
minorile, da bambino a bambino, per promuovere la partecipazione dei
bambini.

Dobbiamo lavorare a livello nazionale e creare un Parlamento dei Bambini in
ogni paese, che non sia solo un simbolo ma una fonte di potere per i
bambini che gli permetta di cambiare la situazione che noi al momento
pensiamo sia sbagliata. Questo Parlamento dovrà eleggere un rappresentante
al governo del paese. Questi rappresentanti si incontreranno anche ad un
Congresso a livello regionale e internazionale per occuparsi dei problemi
su una più larga scala, riferendo poi ai loro governi e alle comunità
locali.

Dobbiamo creare una rete di bambini così da poterci mantenere in contatto
per essere educati su questo tema in tutto il mondo. Solo lavorando insieme
possiamo avere il potere di agire e fermare lo sfruttamento del lavoro
minorile. Questa rete sarà composta da bambini di tutto il mondo, e
diffonderà le storie sul lavoro minorile e le loro opinioni. La rete ci
aiuterà a pianificare delle azioni più efficaci contro il lavoro minorile.
La rete sarà anche uno strumento di riferire i fallimenti o meno dei
Governi nel mantenere le promesse ai bambini in tutto il mondo.

Crediamo che l'uso dell'arte, della musica, della danza e della recitazione
come forma di espressione e mezzo per diffondere la consapevolezza sul
lavoro minorile sia molto importante. Questi sono i mezzi tramite i quali
bambini di ogni retroterra culturale si possono connettere, collegare,
capire e divertire insieme.

Ci sono molti modi per diffondere il messaggio contro il lavoro minorile,
oltre le frontiere attraverso rappresentazioni artistiche. Dobbiamo anche
usare i mezzi di comunicazione per diffondere le nostre voci. Dovremmo
creare i nostri mezzi di comunicazione, come giornali, pensati dai bambini
per i bambini, che ci permettano di esprimere liberamente la nostra
opinione. I mezzi di comunicazione devono essere mezzi di comunicazione
amici dei bambini, e dire le verità sul lavoro minorile aiutandoci a
combatterlo.

Dobbiamo portare gli sforzi per eliminare il lavoro minorile nei villaggi,
dove la lotta può non essere così forte. L'informazione sul lavoro minorile
a volte raggiunge solo le città e la gente nei villaggi non ha informazioni
sui danni causati dal lavoro minorile.

Dobbiamo coinvolgere anche i villaggi.

Promettiamo di continuare ad agire per l'eliminazione del lavoro minorile e
per un mondo migliore per i bambini. Ora, chiediamo a tutti voi di unirvi a
noi, perché solo insieme possiamo veramente raggiungere la libertà per
tutti. In questa alleanza, creeremo un mondo sano e pacifico per tutti.

Oggi il potere è nelle nostre mani. Noi definiamo il futuro.

Noi siamo il presente e la nostra voce è il futuro!