[Carta.org] No news letter Carta n.19



La no-news-letter di Carta
Settimana dal 13 al 19 maggio

 1.  Reality show
 2.  La guerra di Letizia
 3.  15 maggio, Cantieri sociali
 4.  Mordechai Vanunu
 5.  Vota Municipio: la Sardegna e, di nuovo, Firenze
 6.  Dopo mezzanotte
 7.  Moni Ovadia, il saltimbanco
 8.  Cartamondo
 9.  Buona lettura
10. Una giornata per profughi e migranti


*** 1. Reality show ***

Siamo sommersi di immagini dall'Iraq: quelle delle torture ai prigionieri
iracheni, ma anche battaglie di strada, esplosioni, vendette. E facce di
inviati televisivi. Carta, nel nuovo numero, in edicola giovedì e venerdì,
ha chiesto ad alcuni giornalisti Rai - come l'inviata del Tg3, Giovanna
Botteri - come, con quali condizionamenti, fanno il loro mestiere. Poi, un
articolo dagli Stati uniti sul ruolo dei media nella "guerra al terrosimo",
e una ricerca interessante: cosa prevedevano per il futuro i commentatori
dei grandi quotidiani, un anno fa, a guerra "finita".
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/19/sommario.htm
http://www.carta.org/campagne/diritti/torture/index.htm


*** 2. La guerra di Letizia ***

Il 15 maggio, sabato, una inedita coalizione, "Fermiamo la Moratti", di cui,
sull'esempio del comitato "Fermiamo la guerra", fanno parte sindacati,
partiti, associazioni, coordinamenti di genitori e di ricercatori precari,
chiama in piazza a Roma per bloccare le "riforme" della ministra
dell'istruzione e dell'università. Il nuovo numero di Carta settimanale se
ne occupa in due modi: con un'intervista a Enrico Panini, segretario di Cgil
scuola, università e ricerca. E parlando di un film, "I malestanti", in cui
si raccontano i bambini, oggi divenuti adulti, di un mitico film televisivo
di trent'anni fa, "Diario di un maestro", ambientato nella periferia romana.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/19/sommario.htm
http://www.carta.org/campagne/diritti/040512FermiamoMoratti.htm


*** 3. 15 maggio, Cantieri sociali ***

L'assemblea dei soci (e degli amici, abbonati, lettori, collaboratori di
Carta) si terrà sabato 15, a Roma, dalle ore 10, al teatro Ballarin, via
Ballarin 102 (metro B Laurentina più bus 772, o, per chi viene in auto,
uscita Gra Laurentina). Abbiamo cercato di inserire la nostra assemblea tra
le mille cose che avvengono in questo periodo. Ma è un appuntamento
importante: non solo perché Carta, la cooperativa, sta per ottenere il
biglietto d'ingresso nella legge per l'editoria, ma anche perché, secondo
noi, anche il brodo in cui Carta galleggia, il movimento altermondialista, è
ormai in un'altra epoca. Perciò proponiamo, all'assemblea e al dibattito, un
nostro testo, intitolato "Il terzo movimento", leggibile sia sul nuovo
numero del settimanale che nel sito. Ci vediamo sabato.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/19/sommario.htm
http://www.carta.org/editoriali/index.htm


*** 4. Mordechai Vanunu ***

Qualcuno ha trovato le armi di distruzione di massa in Medio Oriente. Si
chiama Mordechai Vanunu, e vent'anni fa raccontò come Israele si era dotata
di bombe nucleari. Dopo due decenni di carcere, Vanunu è ora libero, almeno
un po', visto che non può lasciare Israele. Carta settimanale racconta la
sua storia.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/19/sommario.htm


*** 5. Vota Municipio: la Sardegna e, di nuovo, Firenze ***

Il viaggio alla ricerca di possibili nuovi municipi, nelle elezioni
amministrative ormai prossime, tocca questa settimana la Sardegna, dove il
candidato presidente della regione più favorito è Renato Soru, il capo di
Tiscali, che dichiara: "Dobbiamo salvare le nostre spiagge dal cemento, a
costo di comprarle tutte". Un Berlusconi di sinistra? Su Firenze, dove la
campagna dei Ds è, più che altro, contro Ornella De Zordo, candidata della
lista "Unaltracittà - Unaltromondo" e di Rifondazione, intervistiamo Niccolò
Pecorini, segretario di Rifondazione comunista. Nel nuovo numero di Carta.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/19/sommario.htm
http://www.carta.org/editoriali/2004/mag104.htm


*** 6. Dopo mezzanotte ***

Così si chiama il nuovo film di Davide Ferrario, che si svolge tra il museo
del cinema di Torino e la periferia della Falchera. Ne parliamo con il
regista, nel nuovo numero del settimanale.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/19/sommario.htm


*** 7. Moni Ovadia, il saltimbanco ***

Nella lunga intervista di Laura Tussi a Moni Ovadia, che trovate nel sito di
Carta, si discute, tra l'altro, di nuove forme di sfruttamento neoliberiste,
ma anche di Resistenza, di inadeguetezza della sinistra e di pedagogia della
memeoria.
http://ww2.carta.org/articoli/articles/art_224.html


*** 8. Cartamondo ***

Il settimanale di non notizie dal sud del mondo è in linea nel sito di Carta
ogni venerdì. In questo numero, tra l'altro, si parla di Palestina
[Congresso al telefono per il sindacato palestinese], Bolivia [L'esercito
assedia il presidente MesaMauritius. Per qualche dollaro in più], Israele
[Allievi e maestri], Bulgaria [nuovo portale web per i diritti delle donne],
Francia [Condizioni di vita nei campi per gli immigrati maghrebini], Stati
uniti [In bici per i diritti dei migranti e la giustizia sociale], Giappone
[Alla terza settimana il sit-in davanti alla base militare Usa a Okinawa],
Afghanistan [rientrano i profughi dal Pakistan].
http://www.carta.org/cartamondo/index.htm


*** 9. Buona lettura ***

Tra i molti modi per sostenere Carta (adesione ai Cantieri sociali,
abbonamento, fondo Carta, acquisto in edicola del settimanale e via posta di
libri, video e magliette della pace: abbonamenti at carta.org), vi segnaliamo
la proposta dalla libreria virtuale "LiberTAS". Su www.liber.it potete
trovare centinaia di libri, guardare le copertine, sfogliare il libro e
leggerne qualche pagina. Ma la vera novità è che, oltre ai lettori e agli
editori, in LiberTAS, protagonisti speciali sono i media indipendenti, come
Carta, ai quali è destinata una percentuale sul venduto [dunque, visitate il
sito e scegliete alcuni libri via email, scrivendo loro di voler sostenere
Carta: info at liber.it, tel. 030 7450619].
http://www.carta.org/ChiSiamo/index.htm


*** 10. Una giornata per profughi e migranti ***

Il 28 marzo di sette anni fa una nave della marina militare italiana, la
Sibilla, speronava la motovedetta albanese Qater I Rades. Il 28 marzo
potrebbe diventare la giornata del profugo e del migrante, una ricorrenza
fissa per tutti i cittadini: lo hanno chiesto al parlamento italiano
l'associazione Skanderbeg di Bologna, la rivista Hortus Musicus, le famiglie
delle vittime albanesi, e molti altri. Sul tema, un articolo di Giuseppe
Marongiu, intitolato "Il calendario ai senza diritti" nel sito.
http://ww2.carta.org/articoli/articles/art_225.html



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