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Colombia, un laboratorio di guerra: Amnesty International denuncia il drammatico aumento della violenza nella regione di Arauca
- Subject: Colombia, un laboratorio di guerra: Amnesty International denuncia il drammatico aumento della violenza nella regione di Arauca
- From: press at amnesty.it
- Date: Thu, 22 Apr 2004 19:44:51 +0200
Gent.mi tutti, vi trasmettiamo il comunicato stampa di Amnesty International: COLOMBIA, UN LABORATORIO DI GUERRA: AMNESTY INTERNATIONAL DENUNCIA IL DRAMMATICO AUMENTO DELLA VIOLENZA NELLA REGIONE DI ARAUCA Grazie per la cortese attenzione Per ulteriori informazioni, approfondimenti ed interviste: Amnesty International Ufficio Stampa Tel. 06 44.90.224 cell. 348-6974361 e-mail: press at amnesty.it ------------------------ COMUNICATO STAMPA CS45-2004 COLOMBIA, UN LABORATORIO DI GUERRA: AMNESTY INTERNATIONAL DENUNCIA IL DRAMMATICO AUMENTO DELLA VIOLENZA NELLA REGIONE DI ARAUCA La crisi dei diritti umani nella regione petrolifera di Arauca si fa ancora piu' drammatica a causa dei tentativi delle parti in conflitto di controllare con la forza le risorse naturali del territorio. Lo ha denunciato oggi Amnesty International, lanciando a Madrid un nuovo rapporto sulle violazioni dei diritti umani in Colombia. La crisi della regione di Arauca, confinante a nord con il Venezuela, e' alimentata dall'offensiva militare e di sicurezza lanciata dal governo due anni fa con l'appoggio dei paramilitari e di potenti interessi militari ed economici internazionali, principalmente degli Stati Uniti. La risposta della guerriglia, presente da tempo nella regione, all'avanzata dell'esercito colombiano e dei paramilitari e' stata un crescendo di violazioni del diritto internazionale umanitario. La regione e' oggi una delle piu' violente e militarizzate del paese. Nel rapporto diffuso oggi, Amnesty International condanna l'azione controinsurrezionale attuata dal governo nella regione di Arauca, che ha trasformato la zona in un violento terreno di prova per molte nuove politiche di sicurezza, che fanno parte della cosiddetta strategia governativa di "sicurezza democratica". "Le politiche adottate dal governo colombiano hanno portato all'aumento del livello di violazioni dei diritti umani e dell'impunita'. Come normalmente accade in Colombia, e' la popolazione civile a soffrirne maggiormente", ha dichiarato Amnesty International. I gruppi della guerriglia prendono deliberatamente di mira la popolazione civile e soprattutto i funzionari statali locali. Ulteriori violazioni del diritto internazionale umanitario sono costituite dai ripetuti e sproporzionali attacchi contro obiettivi militari, spesso mediante l'utilizzo di bombe e mortai di precisione. Questi attacchi causano sovente vittime civili. Le forze armate, in collaborazione con i gruppi paramilitari, sono direttamente coinvolte nelle uccisioni, nelle torture e nelle "sparizioni" ed hanno intensificato le intimidazioni nei confronti dei difensori dei diritti umani, dirigenti del movimento contadino e leader delle comunita' locali, etichettati come guerriglieri o simpatizzanti della guerriglia e le cui vite sono dunque in costante rischio. Riducendo al silenzio questi gruppi - in prima linea nella denuncia di violazioni dei diritti umani commesse dall'esercito, dai loro alleati paramilitari e dalla guerriglia - le autorita' possono continuare a fingere che la situazione dei diritti umani stia migliorando. I paramilitari, ora in pianta stabile nella regione di Arauca a seguito delle operazioni condotte dalle forze di sicurezza su vasta scala negli ultimi anni, continuano a uccidere e minacciare i civili nonostante la tregua autoproclamata di un anno. "Arauca e' al centro della crisi dei diritti umani della Colombia. Anziche' ripristinare l'ordine, la strategia di sicurezza del governo ha reso la regione un luogo ancora piu' pericoloso dove vivere", ha dichiarato Amnesty International. "Il sostegno degli Usa ai militari colombiani che operano nella regione dimostra come la comunita' internazionale giri le spalle agli abusi dei diritti umani in Colombia. La protezione dei civili deve avere la priorita' rispetto agli interessi economici e strategici poiche' rappresenta il modo piu' efficace per ottenere la sicurezza della regione". Le misure introdotte dal governo colombiano comprendono una legislazione anti-terrorismo, recentemente introdotta, e le cosiddette "zone di riabilitazione e consolidamento", aree speciali di sicurezza istituite nel 2002, che non sono piu' attive dal punto di vista legale ma che continuano a essere utilizzate dalle forze di sicurezza per colpire la popolazione civile. FINE DEL COMUNICATO Madrid/Roma, 20 aprile 2004 Il rapporto Colombia, un laboratorio di guerra: repressione e violenza nella regione di Arauca e' disponibile presso l'Ufficio stampa di Amnesty International Italia e il sito all'indirizzo: http://web.amnesty.org/library/index/ENGAMR230042004 Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia - Ufficio stampa Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it (See attached file: 040420_ Colombia.rtf) *************************************************************************** Paola Nigrelli Ufficio Stampa Amnesty International - Sezione Italiana Via G.B. de Rossi, 10 - 00161 ROMA Tel. 06 44.90.224 fax 06 44.90.222 cell. 348-6974361 e-mail: press at amnesty.it Internet: www.amnesty.it MAI PIU' VIOLENZA SULLE DONNE. Sostieni la campagna di Amnesty per i diritti delle donne su www.amnesty.it **************************************************************************
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