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Iraq: i civili continuano a pagare il prezzo più alto
- Subject: Iraq: i civili continuano a pagare il prezzo più alto
- From: press at amnesty.it
- Date: Wed, 14 Apr 2004 20:52:42 +0200
Gent.mi tutti, vi trasmettiamo il comunicato stampa di Amnesty International: IRAQ: I CIVILI CONTINUANO A PAGARE IL PREZZO PIU' ALTO Grazie per la cortese attenzione Per ulteriori informazioni, approfondimenti ed interviste: Amnesty International Ufficio Stampa Tel. 06 44.90.224 cell. 348-6974361 e-mail: press at amnesty.it ------------------------ COMUNICATO STAMPA CS43-2004 IRAQ: I CIVILI CONTINUANO A PAGARE IL PREZZO PIU' ALTO Amnesty International continua ad essere estremamente preoccupata per il sempre crescente tributo pagato dalle vittime civili. Secondo quanto appreso, la meta' delle almeno 600 persone rimaste uccise nei recenti scontri tra le forze della Coalizione e i gruppi armati e' costituita da civili - molti dei quali donne e bambini. Dall'accordo del cessate il fuoco, in migliaia sono fuggiti dalla citta' alla ricerca di sicurezza. "I civili continuano a pagare il prezzo piu' alto. Questa tragedia deve essere fermata e occorre accertare i responsabili di queste vittime civili", ha dichiarato Amnesty International. "Dai recenti avvenimenti verificatisi a Falluja e' chiaro che le parti in conflitto hanno ignorato il diritto internazionale umanitario. Deve essere avviata subito un'indagine esauriente, indipendente ed imparziale" ha dichiarato Amnesty International. Si teme che la sospensione delle ostilita' non durera' a lungo e che la popolazione di Falluja possa ancora una volta essere colpita nei combattimenti e trovarsi ad affrontare una crisi umanitaria. Ulteriori informazioni Gli scontri a Falluja sono scoppiati il 5 aprile quando i Marines USA hanno isolato la citta' e condotto operazioni militari per cercare di arrestare i responsabili dell'uccisione, dell'ustione e della mutilazione di quattro agenti di sicurezza privati USA avvenuta il 31 marzo. Dopo giorni di combattimento, l'11 aprile e' stata stabilita una tregua e sono iniziati i negoziati fra i rappresentanti del Consiglio di Governo iracheno, i leader religiosi e i rappresentanti della citta' di Falluja. Migliaia di abitanti di Falluja sono fuggiti dalla citta', molti verso Baghdad. Nelle informazioni diffuse alla stampa il 13 aprile, l'ACNUR ha annunciato di aver messo a disposizione 3500 coperte, 1200 materassi e 5 kit sanitari di emergenza (sufficienti per 50.000 persone) e altri equipaggiamenti per soccorrere gli sfollati di Falluja a Baghdad. FINE DEL COMUNICATO Roma, 14 aprile 2004 Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia - Ufficio stampa Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it (See attached file: 040414_Iraq.rtf) *************************************************************************** Paola Nigrelli Ufficio Stampa Amnesty International - Sezione Italiana Via G.B. de Rossi, 10 - 00161 ROMA Tel. 06 44.90.224 fax 06 44.90.222 cell. 348-6974361 e-mail: press at amnesty.it Internet: www.amnesty.it MAI PIU' VIOLENZA SULLE DONNE. Sostieni la campagna di Amnesty per i diritti delle donne su www.amnesty.it **************************************************************************
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