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La no-news-letter di Carta
Settimana dal 22 al 28 gennaio

 1. Mondovisione
 2. Cartamondo
 3. Chi dissente è perduto
 4. All'arrembaggio della truffa
 5. Le gabbie del sud
 6. L'"11 settembre" di Parma
 7. DisOccupazione
 8. Il tranviere buon selvaggio
 9. Il fuoco e la parola
10. La barchetta di Carta


*** 1. Mondovisione ***

Un titolo per dire che il quarto Forum sociale mondiale, guardato alla
vigilia con distrazione e qualche pessimismo dai media e anche da parti del
movimento, è stato un enorme successo. Non solo per la quantità di
partecipazione, non solo perché i suoi protagonisti sono stati i dalit [gli
"intoccabili"] e i contadini indiani, i bambini e le donne, i grandi
movimenti sociali asiatici, ma anche perché, con Mumbai, il movimento
"altermondialista" ha compiuto un passo avanti enorme, è diventato
"tuttomondiale": "Un Forum storico", come dice Roberto Savio, uno dei
fondatori del Fsm, negli ultimi tempi tutt'altro che incline all'ottimismo,
come ha più volte detto e scritto su Carta.
Su questo nuovo mondo delle reti sociali pubblichiamo, nel nuovo numero di
Carta, in edicola da giovedì [a Roma, Milano e Firenze] e venerdì [in tutta
Italia], abbondanti racconti e interviste dai nostri inviati in India: Anna
Pizzo, Anna Schiavoni ed Enzo Mangini [nel nostro piccolo, avevamo deciso di
scommetterci un po' dei nostri scarsi euro, e ci pare di averla azzeccata],
con un articolo di Bruna Bianchi, docente a Venezia, sul filo che corre da
Gandhi a Vandana Shiva, e un intervento di Bernard Cassen, di Attac Francia,
sul futuro dei Forum mondiali. Inoltre, la "lettera" di Pierluigi Sullo è
una polemica con il Corriere della Sera, che ha ignorato l'inaugurazione del
Forum. In copertina, il viso di una giovane indiana che difficilmente
potrete scordare.
Infine, come molti di voi già sanno bene, sul sito di Carta c'è il
notiziario quotidiano da Mumbai, articoli, documenti e una vasta e bella
rassegna fotografica.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/03/sommario.htm
http://www.carta.org/


*** 2. Cartamondo ***

Non è un gioco di parole con il titolo del settimanale, ma il "magazine"
settimanale delle notizie dal sud del mondo, in linea sul sito di Carta ogni
venerdì. Che questa settimana si occupa, naturalmente, del Forum sociale
mondiale, con storie e microstorie raccolte al Fsm:
India [le famiglie sfrattate per fare largo ai lavori pubblici nelle città];
Mauritius [i rifugiati di Diego Garcia, teatro negli anni settanta di
esperimenti nucleari, tornano a casa]; Giappone [i pacifisti giapponesi a
Mumbai sono arrivati sulla "peace boat"]; India [parlare di abuso sessuale a
una platea di bambini: a teatro si può]; Pakistan [nel paese, quarto
produttore mondiale di latte, è arrivata la Nestlè...]; Bhutan [storia di
quattro bhutanesi che parlano la lingua sbagliata]. Ma in prima pagina, su
Cartamondo, ci sono gli Stati uniti e le loro pattumiere digitali:
telefonini, computer e tv usati, dannosissimi per l'ambiente, vanno a finire
in Cina... E ancora: Argentina, le operaie della Brukman hanno vinto, e
adesso la fabbrica è nelle loro mani; Messico, il municipio autonomo di
Tlalnepantla sotto sgombero forzato; Malawi/Botswana, per la prima volta una
donna si candida alla presidenza del Malawi; Belgio, una squadra di calcio
che schiera dieci giocatori ivoriani...
http://www.carta.org/cartamondo/index.htm


*** 3. Chi dissente è perduto ***

Ha fiammeggiato per un paio di giorni sui quotidiani, la notizia
dell'arresto di dodici Disobbedienti romani, tra i quali Nunzio D'Erme,
consigliere comunale indipendente con Rifondazione, per i fatti del 4
ottobre al vertice europeo. Carta ha un po' scavato sulle premesse
giudiziarie di questa retata, conversando con Giuliano Pisapia, avvocato e
deputato di Rifondazione. Perché in Italia l'ossessione occidentale della
"sicurezza" conosce accelerazioni particolarmente pericolose [e grottesche]?
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/03/sommario.htm


*** 4. All'arrembaggio della truffa ***

Carta e Cantieri sociali non si tirano indietro. Il nostro amico Luigi
Veronelli segnala l'arrivo in Puglia di navi cisterna che trasportano olio
di nocciolo, che magicamente si trasforma in olio d'oliva, e propone di
bloccarne almeno una, a Monopoli, Bari. L'associazione Assud risponde:
pronti. Così, come raccontiamo nel nuovo numero di Carta, il 2 febbraio si
farà una manifestazione nella città pugliese. Notizie anche nel sito di
Carta. Per saperne di più e partecipare: 339 3667470 o
enopsichedelica at tin.it.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/03/sommario.htm
www.carta.org

*** 5. Le gabbie del sud ***

Il 31 gennaio ci sarà la mobilitazione europea dei e con i "sans papiers", e
contro i centri di detenzione per migranti che vanno fiorendo in tutto il
continente. Per prepararvisi, Carta vi racconta la storia - particolarmente
interessante - del "centro di permanenza temporanea più grande d'Europa",
come si è vantato il viceministro Mantovano, a Isola Capo Rizzuto, in
provincia di Crotone. C'entrano i destini dei migranti, c'entra la mafia,
c'entra il sud, che il governo, a quanto pare, vuole "beneficare", dopo il
fallimento dell'industrializzazione, con queste fabbriche di violazioni dei
diritti umani.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/03/sommario.htm


*** 6. L'"11 settembre" di Parma ***

Il disastro Parmalat si può guardare non solo come un ring tra il governo e
la Banca d'Italia, ma in almeno altri due modi. Il primo, come scrive sul
nuovo numero di Carta Oscar Marchisio, è la tecnica con la quale poche,
potentissime banche d'affari utilizzano i "provinciali" come Tanzi per
spingerli nel gioco demenziale della finanza "creativa", guadagnandoci in
ogni caso. Il secondo, raccontato in un articolo di Carlo Scarpa, economista
e parmense [che l'ha scritto per La Voce, sito di economisti indipendente],
è quello del potere locale, l'intreccio tra industria, banche, informazione,
su cui il disastro ha agito come una sorta di "11 settembre" in provincia. I
due articoli sono sul nuovo numero di Carta settimanale.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/03/sommario.htm
www.lavoce.info


*** 7. DisOccupazione ***

Nel pieno centro di Napoli è nato uno strano centro sociale: ad occupare un
grande edificio, un tempo adibito ad obitorio e abbandonato da anni, sono
stati i disoccupati del Coordinamento di lotta per il lavoro. Con un
entusiasmo e una partecipazione straordinari, in centinaia, hanno ripulito
il palazzo, montato la guardia anche di notte, e ora fanno progetti per
farne uno spazio pubblico, aperto al quartiere e al movimento napoletano. Il
tutto è raccontato e fotografato nel numero del settimanale in edicola
questa settimana.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/03/sommario.htm


*** 8. Il tranviere buon selvaggio ***

La prossima settimana è previsto uno sciopero nazionale degli
autoferrotranvieri, proclamato dai sindacati di base. La vicenda è
tutt'altro che chiusa. Così, Carta è andata a chiacchierare con un tranviere
milanese, da molti anni dipendente della Atm e iscritto alla Cgil [con cui è
critico]. Un autoritratto e una discussione sulle ragioni, le parentele e il
futuro di una lotta che ha appiedato intere città.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/03/sommario.htm


*** 9. Il fuoco e la parola ***

I festeggiamenti di Carta per i dieci anni dall'insurrezione zapatista in
Chiapas finiscono con un grande fuoco d'artificio: il 5 e 6 febbraio sarà in
edicola, allegato a Carta e in ben 5 mila copie, "Il fuoco e la parola", il
libro di Gloria Muñoz Ramirez pubblicato in novembre in Messico dalla
rivista Rebeldía e da La Jornada, che contiene tra molte altre cose una
lunga intervista, la prima dal 2001, al subcomandante Marcos. Il libro di
350 pagine, zeppo di fotografie e disegni, costerà, insieme al settimanale,
8 euro [cioè 5,40, tolto il prezzo del giornale]. Un prezzo molto
conveniente, e soprattutto denaro ben speso: tutti i guadagni andranno ai
municipi autonomi zapatisti. Fate un nodo al fazzoletto.


*** 10. La barchetta di Carta ***

Come avrete intuito dall'elenco di vicende di questa no-news-letter [e ne
abbiamo omesse altre per non esagerare] l'inizio del 2004 si presenta molto
vivace. Carta - il settimanale, il sito, i Cantieri sociali - cerca di fare
il surf sull'onda, cioè il suo mestiere di comunicatore. Con qualche
successo. Dopo La Jornada di Città del Messico, ad esempio, anche il
diffusissimo Courrier International di Parigi ha ripreso il nostro dibattito
sullo zapatismo, pubblicando l'articolo di Pino Cacucci che era nel nostro
Almanacco di fine anno. E che dire del dibattito sulla nonviolenza, iniziato
proprio da noi con lo scambio di lettere tra Marco Revelli e Fausto
Bertinotti, che ora ferve su Liberazione e sul manifesto?
Ecco perché ci sentiamo di fare l'elenco di ciò di cui abbiamo bisogno per
continuare, e fare meglio, questo "mezzo di comunicazione sociale": a] la
"ricapitalizzazione" della cooperativa è a meno 30 dall'obiettivo di 200,
quindi chi ci ha pensato si associ ora, prego; b] gli abbonamenti stanno
andando piuttosto bene [compresi quelli in abbinata con il manifesto], ma se
andassero meglio sarebbe meglio, sono soldi in questo momento necessari; c]
abbiamo cambiato distributore nazionale e nelle prossime settimane
cercheremo, man mano, di migliorare quel che non va, e se voi ci segnalerete
ogni problema di distribuzione [con l'indirizzo esatto dell'edicola] questo
ci aiuterà molto.
Come si dice: una mano lava l'altra.
http://www.carta.org/rivista/capitale/index.htm
http://www.carta.org/rivista/abbonamenti/abbonamenti.htm