[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
La carezza di Dio. Rwanda 1994 - Amnesty International patrocina lo spettacolo teatrale sul genocidio del Rwanda che esordisce a Roma il 13 gennaio
- Subject: La carezza di Dio. Rwanda 1994 - Amnesty International patrocina lo spettacolo teatrale sul genocidio del Rwanda che esordisce a Roma il 13 gennaio
- From: press at amnesty.it
- Date: Fri, 9 Jan 2004 20:43:12 +0100
Gent.mi tutti, vi trasmettiamo il comunicato stampa di Amnesty International: La carezza di Dio. Rwanda 1994 - Amnesty international patrocina lo spettacolo teatrale sul genocidio del Rwanda che esordisce a Roma il 13 gennaio Grazie per la cortese attenzione Per ulteriori informazioni, approfondimenti ed interviste: Amnesty International Ufficio Stampa Tel. 06 44.90.224 cell. 348-6974361 e-mail: press at amnesty.it (See attached file: 040109_teatroruanda.rtf) ------------------------------------------- COMUNICATO STAMPA CS02-2004 LA CAREZZA DI DIO. RWANDA 1994 - AMNESTY INTERNATIONAL PATROCINA LO SPETTACOLO TEATRALE SUL GENOCIDIO DEL RWANDA CHE ESORDISCE A ROMA IL 13 GENNAIO Nell'ambito della propria campagna "Io non discrimino", la Sezione Italiana di Amnesty International patrocina e promuove lo spettacolo teatrale La carezza di Dio. Rwanda 1994, di Paolo De Vita e Francesca Zanni. L'opera, tratta dal libro di Daniele Scaglione, Istruzioni per un genocidio. Rwanda: cronache di un massacro evitabile (Ega, Torino 2003), consiste nel monologo di Romeo Dallaire, il generale che guidava il contingente di caschi blu inviato dalle Nazioni Unite per favorire il processo di pacificazione. Dallaire ? che e' interpretato da Paolo De Vita ? tento' di opporsi all'escalation di violenza, ma disponeva di una forza troppo ridotta e male armata e i suoi tentativi di allertare l'Onu e i paesi piu' potenti del mondo caddero nel vuoto. Dopo l'inizio delle uccisioni su vasta scala, nell'aprile del 1994, il generale fu lasciato con poche centinaia di militari e, pur riuscendo a salvare decine di migliaia di persone, fu testimone del piu' grave massacro dai tempi della Seconda Guerra Mondiale. In circa tre mesi, nel piccolo paese africano ? grande poco meno della Lombardia ? furono uccise secondo le fonti piu' caute almeno mezzo milione di persone, secondo altre circa un milione. Amnesty International combatte la discriminazione poiche' la ritiene un attacco al cuore del principio fondamentale che i diritti umani spettano a ciascun essere umano, senza distinzione. Il genocidio del Rwanda e' l'esempio piu' drammatico degli effetti disastrosi a cui possono portare politiche discriminatorie e costituisce un monito a impegnarsi senza risparmio in favore del diritto all'uguaglianza. A supporto della campagna, Amnesty International ha prodotto il libro fotografico Razzismo, il colore della discriminazione, con la prefazione di Moni Ovadia, Rizzoli, pp. 127, 18 euro. Lo spettacolo La carezza di Dio. Rwanda 1994, reso possibile anche dal contributo della ong "Progetto Rwanda", esordira' il 13 gennaio prossimo al Teatro Due di Roma ? vicolo Due Macelli 37 ? dove rimarra' in scena sino all'8 febbraio seguente. FINE DEL COMUNICATO Roma, 9 gennaio 2004 Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia ? Ufficio stampa Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it *************************************************************************** Paola Nigrelli Ufficio Stampa Amnesty International - Sezione Italiana Via G.B. de Rossi, 10 - 00161 ROMA Tel. 06 44.90.224 fax 06 44.90.222 cell. 348-6974361 e-mail: press at amnesty.it Internet. www.amnesty.it IO NON DISCRIMINO. Sostieni la campagna di Amnesty contro la discriminazione su www.amnesty.it **************************************************************************
- Prev by Date: Amnesty International: sviluppi preoccupanti sul caso di Muhammad Sa'id al-Sakhri
- Next by Date: Scomparsa di Norberto Bobbio: dichiarazione di Marco Bertotto, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International
- Previous by thread: Amnesty International: sviluppi preoccupanti sul caso di Muhammad Sa'id al-Sakhri
- Next by thread: Scomparsa di Norberto Bobbio: dichiarazione di Marco Bertotto, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International
- Indice: