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Amnesty International: sviluppi preoccupanti sul caso di Muhammad Sa'id al-Sakhri
- Subject: Amnesty International: sviluppi preoccupanti sul caso di Muhammad Sa'id al-Sakhri
- From: press at amnesty.it
- Date: Fri, 9 Jan 2004 20:42:42 +0100
Gent.mi tutti, vi trasmettiamo il comunicato stampa di Amnesty International: Amnesty International: sviluppi preoccupanti sul caso di Muhammad Sa'id al-Sakhri Grazie per la cortese attenzione Per ulteriori informazioni, approfondimenti ed interviste: Amnesty International Ufficio Stampa Tel. 06 44.90.224 cell. 348-6974361 e-mail: press at amnesty.it (See attached file: 040109_siria.rtf) ------------------------------------------- COMUNICATO STAMPA CS03-2004 AMNESTY INTERNATIONAL: SVILUPPI PREOCCUPANTI SUL CASO DI MUHAMMAD SA'ID AL-SAKHRI La Sezione Italiana di Amnesty International si e' rivolta oggi al ministero degli Esteri sollecitando una verifica su una serie di notizie che, se confermate, rappresenterebbero uno sviluppo preoccupante nella vicenda dell'oppositore politico siriano, scarcerato lo scorso 14 ottobre. Secondo notizie provenienti dalla Siria, le intimidazioni nei confronti di Muhammad Sa'id al-Sakhri starebbero aumentando. Oltre all'obbligo di presentarsi ogni dieci giorni al centro di detenzione "Far' Filisteen" dei servizi di sicurezza, risulta ad Amnesty International che ufficiali di sicurezza si rechino da lui ogni giorno chiedendogli di firmare alcuni documenti. Si suppone, dal momento che non e' permesso leggere tali documenti, che essi riguardino il procedimento avviato presso la Corte europea sui diritti umani. Al-Sakhri teme di poter essere arrestato da un giorno all'altro. Muhammad Sa'id al-Sakhri era sbarcato il 23 novembre 2002 all'aeroporto di Milano Malpensa, insieme alla moglie e ai quattro figli di 2, 6, 9 e 11 anni, proveniente da Baghdad (dove la famiglia aveva vissuto in esilio per oltre vent'anni) via Amman. All'arrivo, gli al-Sakhri avevano presentato domanda di asilo politico, che le autorita' italiane avevano respinto in modo del tutto sommario. Il 28 novembre l'intera famiglia era stata rimpatriata in Siria. La moglie e i bambini erano stati rilasciati dopo diverse settimane, mentre Muhammad Sai'd al-Sakhri per undici mesi era stato trattenuto senza la possibilita' di comunicare con l'esterno. "Di fronte al pericolo che Muhammad Sa'id al-Sakhri possa essere nuovamente arrestato, chiediamo al governo italiano di non abbassare la guardia e di fare quanto necessario perche' siano finalmente e pienamente garantiti i diritti umani di una persona ingiustamente espulsa dall'Italia" ? ha dichiarato Daniela Carboni, responsabile dei rapporti istituzionali della Sezione Italiana di Amnesty International. FINE DEL COMUNICATO Roma, 9 gennaio 2004 Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia ? Ufficio stampa Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it *************************************************************************** Paola Nigrelli Ufficio Stampa Amnesty International - Sezione Italiana Via G.B. de Rossi, 10 - 00161 ROMA Tel. 06 44.90.224 fax 06 44.90.222 cell. 348-6974361 e-mail: press at amnesty.it Internet. www.amnesty.it IO NON DISCRIMINO. Sostieni la campagna di Amnesty contro la discriminazione su www.amnesty.it **************************************************************************
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