CS - SERVIRE LA PACE, DIFENDERE I DIRITTI UMANI, CONCLUSIONE DEL CONVEGNO A RIMINI



Rimini, 18 dicembre 2003
SI E' CONLUSO IL CONVEGNO INTERNAZIONALE SULLE PROSPETTIVE DEL SERVIZIO
CIVILE ALL'ESTERO

Oggi a Rimini sessione conclusiva del convegno "Servire la Pace, difendere
i diritti umani", promosso dall'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
con la Regione Emilia Romagna e il Comune di Rimini e la collaborazione di
Caritas Italiana e Focsiv. Al dibattito finale sono intervenuti Roberto
Marino, coordinatore Unsc, Licio Palazzini, presidente della Consulta
Nazionale del Servizio Civile, Giovanni Grandi, responsabile del Servizio
Obiezione di Coscienza e Pace della Comunità Papa Giovanni XXIII, padre
Angelo Cavagna, presidente del Gavci.
Grande difficoltà  dell'Ufficio nazionale a causa dell'esplosione delle
domande di servizio civile (Marino), necessità di maggiori fondi e di
inserire in maniera più organica la figura del servizio civile all'estero
all'interno delle linee guida previste dai bandi Unsc per la costruzione
dei progetti (Palazzini), necessità di ricerca di forme organizzate per
smantellare le strutture che producono guerra (Cavagna), ripensare il
concetto di sicurezza e soprattutto stimolare la nascita di partnerships
con organismi locali dei paesi dove si opera, evitando di creare strutture
nuove (Marelli), irrazionalità e immoralità della guerra e importanza
dell'impegno dei Caschi Bianchi, il cui agire concreto, nel quotidiano
diventa gesto di profonda testimonianza politica (Perego): queste tra le
considerazioni più rilevanti emerse dal dibattito.
"L'impegno che da anni mettiamo nel progettare e gestire il servizio civile
all'estero è, da parte nostra, una restituzione reale ai paesi del Sud del
mondo, - ha dichiarato Giovanni Grandi - non è un mero invio di persone,
tutti dobbiamo sentirci coinvolti e assumercene le responsabilità, la
delega qui non è possibile. Come enti vogliamo continuare ad operare
all'interno della legge sul servizio civile perché questa legge ci appartiene".

E' stata inoltre presentata un'anticipazione della ricerca "Casco Bianco
difensore dei diritti umani", realizzata dall'Associazione Diritti Umani
Sviluppo Umano dell'Università di Padova su commissione della Comunità Papa
Giovanni XXIII, finanziata dalla Provincia di Rimini.

Grande soddisfazione degli organizzatori per i contenuti emersi durante i
due giorni di lavori. Importante soprattutto il rafforzamento dei legami e
la condivisione degli obiettivi, anche all'interno di modalità di azione
differenti, tra gli enti della Rete Caschi Bianchi (Caritas, Focsiv,
Comunità Papa Giovanni, Gavci). Altro elemento da sottolineare è che si
tratta del primo convegno i cui Istituzioni ed Enti di servizio civile
portano avanti una riflessione comune su questo tema.