articolo su: La poesia salvera' il mondo



				La poesia salvera' il mondo

Da quando, quattro giorni fa, ho letto il piccolo libro "La poesia salvera'
il mondo", mi sto interrogando su cosa tale titolo voglia dirci.

Tutti ci alambicchiamo a trovare la via per migliorare il mondo, per
cancellarne le brutture, e ognuno ha da dire la sua proposta. La soluzione
che oggi prevale e' senza dubbio quella della guerra. Guerra contro chi ci
minaccia con le armi, ma anche contro chi minaccia la nostra economia,
contro chi vuole ostacolare i commerci e il nostro desiderio di primeggiare.

Siamo nell'era in cui si pensa che la guerra salvera' il mondo. Per fortuna
in tanti riteniamo che la guerra potra' solo distruggere il mondo e con esso
la speranza di vederlo migliorato. Allora mi chiedo: se fosse la poesia a
poter salvare il mondo? Se fosse cioe' l'arte di sperare e sognare, la vera
soluzione ai problemi che ci affliggono?

La poesia, considerata poco fruttuosa nel risolvere i conflitti che ogni
giorno ci troviamo ad affrontare, potrebbe rivelarsi la formula segreta
capace di far cambiare direzione ai nostri passi.

La poesia e' l'arte di rivelare l'essenziale, di ricondurci a ciò che siamo:
uomini nati per convivere in pace e prenderci cura della terra su cui
viviamo. Uomini che possiedono la capacita' di vedere oltre il loro essere
corporeo e riconoscere che qualcosa d'altro puo' legarci. Capaci di unirsi
per allontanare la sofferenza, il dolore, la disperazione e ripudiare l'odio
o la guerra.

Se la poesia puo' aiutarci a ricordare cio' che siamo, facciamo ricorso piu'
spesso alla sua guida. Allora, ben vengano libri come quello citato, curato
da Ivano Malcotti e pubbliato da Nuovi Mondi Media, in cui quaranta poeti
contemporanei fanno sentire la loro voce a favore della Pace e della
Giustizia.

Mi sembra opportuno concludere riportando una delle poesie.

	Guerra
di Charles Bukowski

guerra, guerra, guerra,
il mostro giallo,
la divoratrice di anime
e corpi.
guerra,
l'indescrivibile,
il piacere del
folle,
l'ultimo argomento
a disposizione
degli uomini non cresciuti.

deve esistere per forza?

e noi?

e intanto ci avviciniamo
all'ultimo lampo

all'ultima chance che ci resta.

resta soltanto un fiore.

un solo istante.
per respirare cosi'.