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La comunicazione che cambia: convegno a Lecce
- Subject: La comunicazione che cambia: convegno a Lecce
- From: "Stefania Ventura" <stefania_ventura at yahoo.it>(by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>)
- Date: Fri, 28 Nov 2003 22:12:51 +0100
La comunicazione che cambia in-formare la persona e la società I nuovi media stanno cambiando la comunicazione. Ma di questo cambiamento esiste consapevolezza che protagonista è sempre la persona? Su questo tema si sono confrontati nella due giorni organizzata dalla Comunità Emmanuel di Lecce e dal quadrimestrale di approfondimento sociale, Voci di strada, che festeggia il suo quindicesimo anno di vita. Sul tema si sono confrontati il dott. Riccardo Bonacina, direttore di Vita (www.vita.it), il prof. Piero Fantozzi dell'Università di Cosenza, il prof. Mario Signore dell'Università di Lecce, il prof Stefano Zamagni dell'Università di Bologna ed il prof Salvatore Nocera del FISH di Roma. Ogni intervento affronta la tematica da una particolare angolatura. Il direttore di Vita ha sottolineato lo spaesamento della persona di fronte alla mole di informazioni da cui è raggiunta, per cui spesso ci sembra di discutere. Parafrasando una vignetta di Charlie Brown "Sappiamo tutto.ma non conosciamo niente!". L'uso di internet consente di raggiungere sicuramente più persone come nel caso della Campagna sulla L 185 che regolamentava la trasparenza nel commercio delle armi, campagna promossa da Vita e che ha visto una grande partecipazione. Ma intenet ed i nuovi media vuol dire anche Digital Divide, divario tecnologico e di conoscenze informatiche anche dei soggetti "diversamente abili". Il prof. Mario Signore ha infatti illustrato le difficoltà per i diversamente abili anche in internet. E' al vaglio del parlamento una legge sull' accessibilità dei siti internet: la "raccomandazione", perché di questo si tratta, si rivolge alle Pubbliche Amministrazioni e non anche ai privati. Nel pomeriggio studenti ed interessati hanno potuto approfondire i temi con alcuni operatori della comunicazione locale. Giovedì i lavori procederanno, dopo i saluti delle autorità locali, con una tavola rotonda sul tema "in-formare la persona e la società" con le conclusioni di Padre Mario Marafioti, fondatore della Comunità Emmanuel. Al termine dei lavori sarà rilasciato ai partecipanti un attestato di partecipazione. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.lacomunicazione.org . Il capoluogo salentino è per due giorni un cantiere aperto su una tematica, la comunicazione, particolarmente insidioso: tra malcelati conflitti di interesse e deontologia delle professioni c'è da chiedersi cosa sia la libertà di informazione e attraverso quali nuove forme attivare la partecipazione. Non ha dubbi in proposito il prof. Stefano Zamagni: la società civile organizzata deve uscire allo scoperto, trovando una nuova strategia reticolare. La gente della strada ha oggi maggiore consapevolezza, come nel caso delle discusse scorie nucleari rinviate al mittente dalla cittadinanza di Scanzano Jonico che s'indigna e protesta come tutti i pugliesi. Nel processo comunicativo è mutato l'aspetto informativo e relazionale. "Il medium è il messaggio" direbbe Marshall McLuhan. SMS, internet, stampa hanno modificato il rapporto tra operatori dell'informazione ed utenti: l' io-connesso sostituisce la passività che contraddistingue l'uso dei media tradizionali, in primis la televisione. Il solipsismo è il morbo della società moderna che esalta a proprio valore fondante l'individualismo e l' autoreferenzialità. Occorre mettersi in rete per arginare il dilagante pensiero unico.
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