[Paese delle donne] Aggiornamento del 19 ottobre 2003

[il paese delle donne <womenews at womenews.net>]

Salve,

all'indirizzo http://www.womenews.net/risult_articoli.php?sel_sid=522

trovate il nuovo numero da cui segnaliamo

La grande trappola
*	Betty Leone*
Ripartire dai tempi della vita per ribaltare la politica governativa
sulle pensioni e non solo

Afghanistan: l'impegno di Negar
*	(DWpress)
*	In un paese in cui alle donne è stato addirittura vietato di
frequentare le scuole, un gruppo di donne afgane manifesta per
ottenere la parità dei diritti rispetto agli uomini all'interno della
nuova Costituzione dell'Afghanistan.


ESF: Un laboratorio sul tema "Donne e guerre" Un documento delle
"femmes en noir" dalla Francia per il Social forum europeo sul tema
page&guerra. Nell'asse scelto per l'Assemblea delle Donne, cioè
scegliere le lotte di resistenza (e non la vittimizzazione), delle
donne prenderanno la parola per dire le loro pratiche di donne contro
la guerra, le vie di pace che sono capaci di costruire e le loro
esigenze di cui tener conto nella costruzione europea e a livello
internazionale.


Nextgenderation a Parigi: proposte per un mondo altro NextGENDERation
continua a immaginare e a costruire spazi femministi in
collaborazione con altre reti. Sarà presente al Fse di Parigi con
numerose iniziative: tra queste in particolar modo segnaliamo i
seminari: si tratta di incontri che riguardano temi specifici ma
legati.

Riproduzione assistita e soggetti coinvolti
*	Maria Grazia Campari
Il 25 settembre il Senato della Repubblica italiana ha discusso il
disegno di legge sulla procreazione medicalmente assistita, già
approvato dalla Camera dei Deputati nel giugno dell'anno 2002
Si tratta di un complesso normativo fortemente improntato a valori
cattolico-integralisti, gravemente lesivo dei diritti umani
femminili, in particolare del diritto all'autodeterminazione
riproduttiva.


Nessuna legge contro il corpo delle donne Nessuna legge contro il
corpo delle donne: con questa scritta sulla maglietta mostrata dalla
tribuna del pubblico, un gruppo di deputate, da Rifondazione
Comunista ad Alleanza nazionale, ha, di fatto, impedito
l'approvazione da parte del Senato del testo blindato, cioè senza
emendamenti, del disegno di legge sulla procreazione medicalmente
assistita, come approvato alla Camera. Del significato - o meglio
dell'insieme di significati - di questa iniziativa parliamo con
l'onorevole Alberta De Simone che ne è stata "parte organizzante" -
come precisa lei stessa - facendo stampare e distribuendo le
magliette.

La laicità a rischio
*	Ines Valanzuolo
Pubblichiamo la breve introduzione, di Ines Valanzuolo, del "Tavolo
di donne della bioetica" e redattrice della nostra rivista,
all'incontro sul tema della Procreazione assistita in una prospettiva
che comprendeva gli aspetti della laicità dello stato,
l'autodeterminazione femminile, la libertà della ricerca, la salute
di madre e nascituro. L'incontro si inserisce in un ciclo di
conversazioni di approfondimento su vari aspetti e problemi collegati
alla laicità dello Stato organizzata da Gigliola Toniollo,
responsabile del settore Nuovi Diritti della Cgil nazionale, insieme
al mensile "Critica liberale".


Contro i diktat la forza della relazione tra donne
*	Elettra Deiana
Fuori e dentro i luoghi decisionali per sottolineare la forza delle
relazioni tra donne. L'agire politico paga: il rinvio della
discussione sulla legge sulla procreazione assistita è già una
vittoria piccola ma significativa.


Essere cittadine nei balcani/2 Nel precedente numero di questo
foglio, abbiamo pubblicato la prima parte di una analisi relativa
alla situazione delle donne nella regione balcanica presentata da
Genoveva Tisheva, della Fondazione bulgara per le ricerche di genere,
al Secondo sinodo europeo delle donne di Barcellona. In questa
seconda parte, si presentano gli elementi che caratterizzano il
mercato del lavoro durante la transizione da una economia di stato ad
una economia di mercato.



-------------------------------
il vostro indirizzo è stato incluso nel mailing list del paese delle
donne che utilizza questo mezzo per divulgare notizie, dichiarazioni,
comunicati stampa, ricerche e ect. relative a pratiche e politiche di
donne.  Se non desiderate ricevere tali informazioni vi preghiamo di
inviare un messaggio scrivendo "CANCELLATEMI" come oggetto. Il vostro
indirizzo verrà automaticamente cancellato dal nostro indirizzario.
Ci scusiamo in anticipo verso coloro che non desiderano ricevere la
nostra posta e invitiamo tutti/tutte gli/le altri/e a volerci
includere  nei loro indirizzari.

--
___________
Cristina Papa
Il Paese delle donne
cristina at www.womenews.net
http://www.womenews.net
________________________________