Facciamo un bel regalo al Papa



Facciamo un bel regalo al Papa

Articolo di Santi Greco per www.peacelink.it

In questi giorni il Papa celebra i 25 anni di pontificato (16 ottobre 1978 - 16 ottobre 2003). E' un'occasione per valutare i cambiamenti che il mondo ha subito anche grazie alle sue parole. La caduta del comunismo, quella del muro di Berlino, la rivolta popolare in Polonia, le incessanti invocazioni a favore della pace, la riappacificazione con gli Ebrei e la ripresa delle relazioni con Israele, sono eventi ai quali la sua opera ha contribuito. Oggi tutti gli Stati del mondo gli fanno festa, gli inviano auguri, lo ringraziano per quello che ha fatto e che continua a fare. Anche il nostro Presidente della Repubblica gli ha rivolto un sincero augurio a nome di tutti noi italiani, e senza dubbio ha espresso cio' che tutti quanti avremmo voluto dirgli. Ma l'Italia potrebbe fare un passo in piu' ed unire alle parole anche un bel regalo. Visto che il tema della pace e' caro al Papa, l'Italia potrebbe presentarsi a porgergli gli auguri portandogli in dono la rinuncia alla guerra: per sempre l'Italia rinuncia ad ogni forma di lotta armata per la risoluzione delle controversie, rinuncia a fabbricare e vendere armi, intende dimostrare che la Patria si puo' difendere senza armi, usando la ragione, il dialogo, la tolleranza. Un dono siffatto potrebbe avviare una pacifica rivoluzione, spingendo altri stati ad imitare la scelta italiana e comunque darebbe un enorme contributo alla edificazione della Pace. Sarebbe il piu' bel regalo che una nazione potrebbe fare al Papa e tramite lui a tutto il mondo. Mi dispiace pensare che questo restera' solo un sogno, perche' e' difficile scalfire i nostri cuori e volgerli al bene.