[AI] Perugia-Assisi - Ciampi: «Impegno collettivo per l'incontro tra culture»



Ciampi: «Impegno collettivo per l'incontro tra culture»

Trecentomila in marcia per la pace

Assisi, manifestazione ufficiale e vari cortei spontanei: meno bandiere dei partiti, molti simboli dell'Unione europea

ASSISI - Trecentomila partecipanti: è partita con questa stima provvisoria degli organizzatori la Marcia per la Pace del 2003. «Come nella scorsa edizione - dice Tonio DellOlio, di Pax Christi e membro del direttivo della Tavola della pace - oltre alla gente in cammino da Perugia, ci sono cortei spontanei e (il corteo principale ai piedi di Perugia, a 20 chilometri dalla meta) ci dicono che Assisi è tutta piena».

CORTEO ARCOBALENO - I temi poltici di questi giorni inevitabilemnte riecheggiano tra i partecipanti, anche perchè vari leader di partito sono tra loro. Il segno «universale» arriva tuttavia dal messaggio di Ciampi: «La nuova edizione della marcia Perugia-Assisi rafforza l'impegno collettivo per l'incontro fra diverse culture e per la difesa della pace, della solidarietá e della cooperazione fra i popoli». La marcia è partita dall'arco di San Girolamo alle 9,40 circa, con in testa lo storico pullmino verde che ha aperto tutte le recenti edizioni, addobbato questa volta con la bandiera dell'Europa e quella arcobaleno. Anche stavolta, l'impressione è che sia arrivata più gente di quanta se ne prevedesse. In testa viene schierata la multietnica rappresentanza dell'assemblea dell'Onu dei popoli. Nel corteo il colore prevalente è l'arcobaleno delle bandiere della pace e quello ufficiale dei gonfaloni che arrivano da tutte le parti d'Italia, da Verona a Marsala, da Torino alla Regione Basilicata. Molte meno del solito le bandiere dei partiti, e mancano quei tronconi organizzati, di solito sindacati e partiti della sinistra, che davano una precisa identità a tratti della marcia. Ma ci sono i vessilli di Emergency e dell'Avis, delle Acli e dell'Arci, delle mille sigle del volontariato.
Corriere della Sera on line 12 ottobre 2003 -




Marcia per la pace Perugia-Assisi
il popolo arcobaleno è di nuovo in marcia

La Stampa 12 ottobre 2003

PERUGIA. In migliaia stanno marciando verso Assisi, in un corteo tranquillo che sta andando avanti senza difficoltà. La testa, partita dai giardini del Frontone di Perugia intorno alle 9:45, è arrivata verso mezzogiorno a Collestrada, ed ha quindi già coperto il primo quarto dell'
intero percorso, che si snoda lungo circa 25 chilometri.

La coda è invece riuscita a lasciare i giardini del Frontone dopo più di un' ora di attesa. Al corteo principale si affiancano altri cortei spontanei, partiti da diversi punti del percorso, uno dei quali è già
arrivato a Bastia Umbra.

Anche per questo è ancora difficile quantificare il numero dei partecipanti: la Tavola della pace - che organizza la marcia, ed alla quale aderiscono centinaia di enti ed associazioni - ha ipotizzato la presenza di tantissimi pacifisti, forse 300mila. Secondo una prima stima della questura perugina, sarebbero invece circa 50mila le persone in marcia fino a questo momento.

In occasione della marcia, il prefetto del capoluogo umbro, Gianlorenzo Fiore, ha predisposto un dispositivo di protezione civile per favorire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione.

Una sala operativa funziona dalle 8 presso la prefettura. Ne fanno parte un funzionario dei vigili del fuoco, uno della polizia, un ufficiale dei carabinieri e uno della guardia di finanza, delegati del corpo forestale dello Stato, della Croce rossa, del servizio di emergenza sanitaria 118 e delle organizzazioni di volontariato. L' attività è coordinata dal viceprefetto Maria Luisa D' Alessandro. Una unità mobile si trova tra Bastia Umbra e Santa Maria degli Angeli. Qui l'attività è coordinata dal capo dell' ufficio di protezione civile della prefettura perugina, Ivo Fucelli.

Per quanto riguarda l' assistenza sanitaria, lungo l'itinerario sono dislocate 12 ambulanze, altre tre si trovano alla Rocca di Assisi, punto di arrivo della marcia.





- ANSA -
Aperta da diversi striscioni - uno con la scritta ''Centomila mani di pace'' e con impresse decine di palmi multicolori - e' partita la marcia Perugia-Assisi ''Per un' Europa di pace''. A sorreggere il drappo ragazzi, donne e uomini con bandiere con i colori dell' iride. Su una e' stato anche inserito un ramoscello d' ulivo. Fra gli altri striscioni spicca quello di Emergency. Nelle prime file del corteo gli ospiti stranieri che hanno animato l' assemblea dell' Onu dei popoli. ''Siamo tantissimi, sicuramente attorno ai 300 mila'': secondo Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace, la marcia ''sta andando benissimo ed e' molto simile a quella del 2001'', che si svolse subito dopo l' attacco alle Torri gemelle. Lotti, che e' alla testa del corteo principale, ha detto che si sono anche formati tre cortei spontanei - uno partito proprio da Ponte San Giovanni, uno da Bastia Umbra e uno da Santa Maria degli Angeli - che sono gia' in cammino perche' non si riusciva piu' a contenere l' entusiasmo della folla.

ANSA 12/10/2003 11:30