16 settembre : sciopero della spesa



A partire dall'entrata in vigore dell'Euro i prezzi in Italia hanno avuto
una rincorsa senza regole.

Se ne sono accorti innanzitutto i consumatori, cioè tutti noi, e poi,
timidamente, dopo avere tacciato di allarmismo chi denunciava i primi
abusi, hanno iniziato a prenderne atto anche a livello istituzionale.

Gli aumenti, per lo più ingiustificati, sono stati favoriti, nella totale
mancanza di controlli, dal passaggio lira - euro, dove molti operatori
hanno arrotondato i prezzi utilizzando in molti casi un meccanismo di
conversione di 1:1 (1 euro = 1000 lire), contro un valore fisso di cambio
che è, nella realtà, quasi 1:2 (1 euro = 1936,27 lire).
I rincari hanno toccato un po' tutti i settori e i generi merceologici:
alberghi, bar, ristoranti, negozi di vendita al dettaglio, prodotti per la
scuola... Anche per questo motivo è difficile poterne essere esenti.

Per protestare contro questo stato delle cose, dando un segnale preciso e
concreto, il giorno 16 settembre è stato proclamato dall'Intesa
Consumatori (che raggruppa Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) lo
sciopero dei consumi.

Sul sito dell'Intesa Consumatori si trovano i dettagli dell'iniziativa.
L'indirizzo è il seguente:
http://www.intesaconsumatori.it/index.php?fuseaction=home.newsflypage&sku=96

L'invito è a diffondere la notizia.

Eugenio Galli