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Headlines 2003/7-8
- Subject: Headlines 2003/7-8
- From: <sjs.headlines at sjcuria.org>
- Date: Tue, 2 Sep 2003 15:06:36 +0200
A: <info at peacelink.it> "Associazione PeaceLink" Da: sjs.headlines at sjcuria.org HEADLINES -- Notizie dall'apostolato sociale della Compagnia di Gesù -- 2003/7-8 ...per scambiare notizie, condividere la spiritualità e favorire il lavoro in rete... ················································· * R. D. del Congo: bambini, non stregoni * Venezuela-Colombia: giochi di guerra per bambini? * India: Snehasadan, una dimora d'amore * Bolivia: in difesa dei bambini del mondo * Romania: alle radici della solidarietà * Sri Lanka: farfalle in giardino * Zimbabwe: porte aperte * Europa: prendimi per mano... * Agenda ················································· "Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Poiché chi è il più piccolo tra tutti voi, questi è grande". (Lc 9,48) Molte sono le iniziative intraprese dai gesuiti nel mondo per aiutare e difendere i più poveri tra i bambini. Molti sono i gesuiti che dedicano la loro vita ai ragazzi di strada in Africa, in Asia, in America Latina; ai bambini che soffrono per l'HIV/AIDS; ai minori sfruttati sul lavoro, costretti ad arruolarsi o vittime di abusi sessuali. Come ricorda P. Pierre Ceyrac SJ, le due priorità sono l'istruzione e qualcosa che non hanno mai conosciuto: l'esperienza di essere amati. HEADLINES si propone di offrire alcuni esempi. ················································· * R. D. del Congo: bambini, non stregoni Sempre più spesso i bambini di Kinshasa si trovano un nuovo peso sulle spalle. Una società in cui la stregoneria è ancora diffusa attribuisce con facilità ai minori la responsabilità di lutti, malattie, perdita del lavoro e altre sventure. Nell'ultimo decennio, segnato dalla guerra e dalla corruzione, il numero di bambini accusati di stregoneria è cresciuto poiché la gente cerca un capro espiatorio e i bambini senza difesa servono allo scopo. Quarantamila bambini vivono nelle strade della sola Kinshasa e molti sono stati cacciati dai loro villaggi con l'accusa di praticare la magia nera. Nzuzi Bibaki SJ lavora in un centro per bambini di strada dedicato a mons. Christophe Munzihirwa SJ, l'arcivescovo di Bukavu ucciso nel 1996. Accoglie cinquanta ragazzi alla volta, offre loro cibo, vestiti e istruzione e li salva dalle violenze della polizia. Spesso i ragazzi sono rimandati a casa dopo un intervento formativo indirizzato tanto a loro stessi quanto alle loro famiglie (che comprendono i genitori ma anche altri parenti). Non è facile convincere gli adulti che i bambini non sono responsabili delle sofferenze: richiede tempo e pazienza. "I bambini di strada sono la punta dell'iceberg di tutte le miserie e le crisi della nostra società urbanizzata", afferma P. Nzuzi. "Nelle città moderne la solidarietà, l'ospitalità e i legami fraterni si affievoliscono". [HL30701] Direttore del Centro mons. Munzihirwa: Nzuzi Bibaki SJ <mbutabak at yahoo.fr> ················································· * Venezuela-Colombia: giochi di guerra per bambini? Bambini che impugnano armi, sparano, sono feriti, muoiono: il conflitto in Colombia rende i minori facili prede. Abbandonata la scuola, sono rapidamente reclutati dalle milizie per combattere una guerra che non hanno voluto, perdendo l'infanzia e mettendo a repentaglio la vita. Per i rifugiati che si riversano nella città venezuelana di Guasdualito, la mancanza di strutture sanitarie e di un'istruzione regolare peggiora le già precarie condizioni. Il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS), membro fondatore nel 1998 della Coalizione "Stop all'uso dei bambini soldato" <www.bambinisoldato.it>, ha fatto grandi passi nell'azione di sensibilizzazione e promozione dei diritti. La Coalizione diede inizio a una compagna che ha portato nel 2002 alla firma di un trattato internazionale che vieta l'uso dei bambini soldato. Il JRS ha ora sviluppato un'iniziativa concreta per accompagnare i minori che rischiano di essere coinvolti nei gruppi armati. Insieme ad altre istituzioni della Compagnia di Gesù in Venezuela, il progetto offre assistenza educativa e pastorale ai più vulnerabili, i ragazzi tra i sei e i sedici anni. Una biblioteca mobile fornisce uno spazio di riflessione sulla pace. Il progetto promuove giornate dedicate a rafforzare la formazione scolastica, organizza seminari sui diritti umani per i giovani e offre un programma a lungo termine di formazione e accompagnamento per giovani leader. [HL30702] Direttore del JRS Venezuela: Alfredo Infante Silvera SJ <alfredo.infante at jrs.net> ················································· * India: Snehasadan, una dimora d'amore Bambini provenienti da tutta l'India iniziano una nuova vita sui binari della stazione Victoria di Bombay. Vittime di abusi, abbandonati da genitori poveri che emigrano o semplicemente orfani, si aggiungono ai 100.000 che già vivono per le strade di Bombay, una città di 14 milioni di abitanti che li attira come una calamita. I più fortunati sono accolti da Snehasadan, il centro che da 40 anni lavora con i bambini cercando, attraverso contatti personali e regolari, di salvarli da una vita di furti e di droghe. Solo alcuni possono essere accolti e neppure tutti rimarranno, ma coloro che restano possono frequentare scuole tecniche e prepararsi per il futuro. I bambini sotto i 14 anni sono ospitati in una delle 17 case gestite dal centro, quattro delle quali sono per bambine. Le case se ne assumono la completa responsabilità e cercano di ricostruirne l'infanzia perduta. Qui i piccoli vivono con una famiglia che ha i propri figli e sono tenuti a rispettare le regole della casa. Alcuni preferiscono andarsene: la porta di casa resta sempre aperta. "Per aiutarli, uno deve costruirsi la propria credibilità", afferma Placido Fonseca SJ, che, dopo trent'anni trascorsi fra i giovani come direttore di Snehasadan, ammette di avere ancora molto da imparare. "La maggior parte della gente li considera come 'cose da usare' o manovalanza a basso costo da sfruttare... Non sono ancora capace di sondare il mistero che sta dietro questi bambini. Ma abbiamo offerto loro un'identità e cambiato il loro destino". [HL30703] Direttore di Snehasadan: Florence Fernandes SJ <snesadan at vsnl.com> ················································· * Bolivia: in difesa dei bambini del mondo Per dieci anni, dal 1979 al 1989, la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell'Infanzia lavorò sul testo in cui trovano espressione e tutela i diritti dei bambini di tutto il mondo. Defence for Children International (DCI, Difesa Internazionale dell'Infanzia) ha spinto la comunità delle ONG a giocare un ruolo attivo non solo nel processo di stesura, ma anche nell'assicurare che il maggior numero possibile di Stati ratificasse la Convenzione e ne realizzasse le proposte. Per il suo impegno costante in favore dell'infanzia, DCI è stata insignita nel 2003 del premio olandese per i diritti umani "Geuzenpenning". Il Presidente di DCI International, Jorge Vila Despujol SJ (Bolivia) partecipò lo scorso marzo alla cerimonia di premiazione in rappresentanza di tutta l'organizzazione. Il movimento DCI ha 45 sezioni ed è attivo in tutti i continenti. Alcuni gesuiti lavorano nei sei uffici della sezione boliviana (<www.dnibolivia.org>). Questa promuove l'istruzione e la partecipazione sociale, conduce un'azione di lobby presso gli uomini politici per rispondere ai bisogni sociali dell'infanzia, e pubblica la rivista trimestrale "Protagonistas". Nella sua azione di riconoscimento della piena cittadinanza per tutti i bambini, DCI è divenuta, in particolare in Bolivia, un punto di riferimento per l'intera società. [HL30704] Presidente di DCI: Jorge Vila Despujol SJ <dnibolivia at entelnet.bo> ················································· * Romania: alle radici della solidarietà Quando il comunismo cadde in Romania nel 1989 come in diversi Paesi dell'Europa centro-orientale, anche le fragili strutture economiche crollarono. Povertà e alcolismo distrussero molte famiglie e numerosi bambini furono abbandonati per le strade di Bucarest. L'associazione Concordia, fondata da Gorge Sporschill SJ (Austria) per conto della Caritas, raccoglie questi ragazzi dai cunicoli sotterranei dove si rifugiano per dormire e li accoglie in una delle 18 case dell'associazione, in gruppi simili a famiglie dove i bambini riacquistano il senso di una vita domestica. Gore, in passato uno di loro, oggi è sposato e ha un figlio, ha imparato il mestiere di fornaio ed è impiegato nel reparto alimentari di un supermercato. A Concordia, che alla nascita nel 1991 era costituita solo da un'équipe di quattro persone con un pulmino e qualche sacco a pelo, fu assegnata l'anno seguente una ex-fattoria collettivista, trasformata nella Fattoria dei Ragazzi. Qui i bambini possono frequentare la scuola e la cappella ogni giorno e il progetto in espansione ha praticamente trasformato il luogo in un villaggio di 240 ragazzi. Concordia oggi ha 80 operatori e collabora con la Chiesa Ortodossa per fronteggiare la drammatica situazione, ma, nonostante tutto, migliaia di ragazzi vivono ancora per le strade di Bucarest. P. Sporschill e la sua équipe hanno molti sogni per i bambini che hanno salvato e continuano a salvare dalla strada. "Questo è il dono che fanno a noi i ragazzi di strada", afferma: "Come nessun altro mi hanno portato alle radici della solidarietà". [HL30705] Direttore di Concordia: George Sporschill SJ <concordia at dnt.ro> ················································· * Sri Lanka: farfalle nel giardino Si libereranno queste farfalle dalla spirale della violenza etnica nello Sri Lanka? Possono forse arrestarlo? Un miracolo di guarigione e riconciliazione si realizza a Batticaloa, dove i gesuiti, in collaborazione con un'iniziativa di un'università canadese a sostegno della Convenzione sui Diritti dell'Infanzia, radunano bambini di diverse comunità colpiti dalla guerra in un programma chiamato "Giardino delle farfalle". Per un periodo di nove mesi, ragazzi di età compresa fra i 6 e i 16 anni, si ritrovano una volta alla settimana in gruppi di cinquanta per svolgere attività con artisti, attivisti per la pace e altri bambini di diversi gruppi etnici e religiosi. In un'atmosfera di gentilezza e creatività, essi ritrovano una certa pace con se stessi e con il mondo attraverso la narrazione di storie, la musica, il teatro, la pittura e le marionette. Molti bambini raccontano le loro esperienze di guerra e sono così in grado di superarle in un ambiente dove la relazione di fiducia con l'animatore aiuta l'inizio del processo di guarigione. Paul Satkunanayagam SJ, che si occupa di consulenza legale ed ha anche aperto un piccolo centro di ascolto per ex-detenuti e vedove di guerra, vede il centro di Batticaloa come un posto dove le farfalle possono volare libere dalla follia di un mondo sconvolto dalla guerra. [HL30706] Superiore dei gesuiti di Batticaloa: Paul Satkunanayagam SJ <pccpal at diamond.lanka.net> ················································· * Zimbabwe: porte aperte Zambuko House, aperta dai gesuiti ad Harare nel 1995, è un rifugio per bambini resi orfani dall'AIDS, cacciati da baracche sovraffollate, segnati dalle rotture familiari e privi di documenti di identità. Risponde ai bisogni immediati, facendo piani per il futuro. Attraverso l'ascolto e l'appoggio che ricevono, i ragazzi cercano un'integrazione con le proprie famiglie e la società. Le porte di Zambuko sono aperte -- i ragazzi possono andare e venire liberamente -- poiché è un luogo di passaggio e di vita in comunità dove essi possono trovare dignità, solidarietà, ma anche mansioni da condividere. La carestia, la siccità e l'instabilità politica aumentano le difficoltà con cui la gestione della casa deve fare i conti, e, come per molte simili iniziative dei gesuiti, l'attività si regge sugli aiuti che riceve dall'estero. "Esiste una tensione tra qualità e quantità", scrive il direttore, Fr. Chishiri. "È un dilemma dover scegliere fra il tentativo di dare un servizio di qualità a pochi giovani o aiutarne un numero maggiore, ma con minore attenzione per i singoli. Abbiamo bisogno di mantenere una relazione personale con ciascun ragazzo che entra nel nostro programma". [HL30707] Direttore di Zambuko House: Canisius Chishiri SJ <zambuko at mango.zw> ················································· * Europa: prendimi per mano... Alice proviene dal Ruanda, è gravemente malata e completamente sola quando arriva a Parigi per curarsi, dopo cinque anni trascorsi in campi profughi e orfanotrofi. Ha quindici anni. Dopo alcuni giorni passati nell'area di detenzione dell'aeroporto, viene mandata in un centro per richiedenti asilo. "Dopo viaggi così pericolosi e traumatici, il loro arrivo è sempre una sfida per tutti", afferma Jean-Marie Carrière SJ, che collabora con il GISTI, un'organizzazione che opera per i diritti degli stranieri (<www.gisti.org>). Il caso di Alice, come centinaia di altri, si scontra con l'indifferenza delle autorità. Nessun responsabile è incaricato di occuparsi del minorenne; ancora più grave è il fatto che il ragazzo è spesso visto come un possibile criminale. La Fondazione Sant'Ignazio di Trento, resasi conto del problema, offre un corso di formazione per tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, come prevede una legge del 1997 sui diritti dell'infanzia. Agli adulti è richiesto di garantire il loro diritto alla sanità e all'istruzione, e di assisterli nei rapporti con le autorità nel periodo in cui il Tribunale dei minori decide se possono restare o devono essere rimpatriati. Il progetto è il primo del suo genere in Italia. È richiesto un impegno attivo, la carità non è più sufficiente. [HL30708] Segretario della Fondazione Sant'Ignazio: Livio Passalacqua SJ <vsi at vsi.it>. Vedi <www.vsi.it> ················································· * Agenda [HL30709] 24-28 agosto, Dobogókö, Ungheria: congresso di EUROJESS, la rete dei gesuiti europei nelle scienze sociali, sul tema "Verso un'Europa unita. Oltre le divisioni passate e presenti". Presidente di EUROJESS: Antony Carroll SJ <tonycarroll1 at compuserve.com> 1-6 settembre, Il Cairo, Egitto: convegno di International Population Concerns (IPC, Rete internazionale sui problemi demografici) sui temi dell'etica e della popolazione con particolare riferimento all'Islam. Coordinatore di IPC: Stan D'Souza SJ <ipcsds at xs4all.be> 6-15 settembre, Cancún, Messico: membri della Rete internazionale dei gesuiti per lo sviluppo (IJND, <www.ijnd.org>) e del Centro per i diritti umani "Miguel Agustín Pro" di Città del Messico parteciperanno all'incontro ministeriale dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), in difesa dell'interesse delle nazioni più povere. Direttore dell'Ufficio Comunicazioni di IJND: Jim Hug SJ <jhug at coc.org>. Direttore di Pro-DH: Edgar Cortez Moralez SJ <prodh at sjsocial.org> 10-13 settembre, Ludwigshafen, Germania: incontro annuale del Gruppo di lavoro sulla giustizia sociale dal titolo "Stiamo operando per una svolta? Passi verso un cambiamento eco-sociale". Coordinatore: Andreas Gösele SJ <Goesele at hfph.mwn.de> 10-14 settembre, Castelgandolfo, Specola Vaticana: incontro di "Jesuits in Science" (gesuiti scienziati). Coordinatore: Javier Leach SJ <leach at sip.ucm.es> 25-28 settembre, Guelph, Canada: seminario sul tema "Crisi presente, speranze future: la globalizzazione e la dottrina sociale della Chiesa". Per contatti: Bill Ryan SJ <wfxrsj at web.net> 26-28 settembre, Nairobi, Kenya: prima assemblea della Rete AIDS dei gesuiti africani (AJAN) con la partecipazione di circa venti rappresentanti dell'Africa e d'altri continenti. Coordinatore: Michael Czerny SJ <mczerny at jesuits.ca> 10-12 ottobre, Parigi, Francia: CERAS (Centro di ricerca e azione sociale) celebra 100 anni di "Action Populaire" con quattro seminari sul futuro della democrazia, la società multiculturale, le relazioni internazionali e le solidarietà. Direttore del CERAS: Pierre Martinot-Lagarde SJ <pierreml at compuserve.com> ················································· Se vuoi ricevere direttamente HEADLINES al tuo indirizzo di posta elettronica, invia un messaggio a <sjs.headlines at sjcuria.org>, comunicando il tuo nome completo, il tuo Paese e la lingua che preferisci. HEADLINES è inviato a 10.700 indirizzi di 130 Paesi in italiano, francese, inglese e spagnolo. Informaci se stai per cambiare indirizzo email. Grazie! HEADLINES è disponibile ora anche in portoghese. Se desideri riceverlo, puoi richiederlo alla Commissione brasiliana dell'Apostolato sociale <cnas at jesuitas.org.br>. Puoi trovare tutti gli HEADLINES (2000-2003) a <www.sjweb.info/sjs> Direttore: Fernando Franco SJ Redattore: Francesco Pistocchini Redattore aggiunto: Suguna Ramanathan Segretariato per la Giustizia Sociale, C.P.6139, 00195 Roma Prati, ITALIA (fax) +39 0668 806 418 ················································· Nota del Direttore Il 3 settembre 2003, dopo tre anni di lavoro presso il Segretariato per la Giustizia Sociale (SJS), il nostro Redattore, Francesco Pistocchini, lascia l'incarico. Non è facile ricapitolare l'impegno da lui profuso durante questi anni. Il più grande successo è certamente l'aver guadagnato la fiducia e la simpatia dei lettori di Headlines sparsi in tutto il pianeta, grazie a una profonda sensibilità sociale mostrata nella scelta degli argomenti e nei contatti con gesuiti di tutte le parti del mondo. In modo particolare vanno ricordati i complimenti ricevuti per la gestione dell'edizione speciale quotidiana di Headlines durante il Vertice di Johannesburg, esattamente un anno fa. A nome di tutti i componenti dell'équipe del Segretariato e di tutta la Compagnia di Gesù, intendo qui esprimere la più profonda gratitudine il suo impegno, con l'auspicio che possa continuare a collaborare con noi. Il Signore lo benedica e lo accompagni nel suo cammino futuro. Speriamo di pubblicare il prossimo numero di Headlines nel mese di ottobre.
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