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Il 4 settembre a Viterbo
- Subject: Il 4 settembre a Viterbo
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Mon, 25 Aug 2003 11:39:38 +0200
A mezzi d'informazione a varie associazioni e persone In occasione del vertice dei ministri europei delle telecomunicazioni IL 4 SETTEMBRE A VITERBO LA SCELTA DELLA NONVIOLENZA Il 4 settembre a Viterbo si terra' un incontro dei ministri delle telecomunicazioni di alcuni paesi europei. Ed e' assai probabile che, perlomeno per quanto concerne lo stato ospitante, l'iniziativa rischiera' di essere l'apoteosi ipocrita, ridicola e scandalosa, di uno status quo caratterizzato da una gestione dell'informazione e delle comunicazioni di massa omologa alla violenza planetaria del pensiero unico e del comando imperial-coloniale, devastatore e consumista, ovvero atta alla manipolazione ideologica e alla narcosi intellettuale e morale, ed efficiente a cooperare alla violenza e alla menzogna tragicamente dominanti. Particolarmente per quanto concerne il nostro paese, infatti, il potere mediale e' stato ed e' luogo di pratiche illegali e criminali, di sistematica violazione delle leggi e devastazione dello stato di diritto; e' stato ed e' la testa di ponte e lo strumento di corruzione di massa alla base del trionfo politico e culturale della coalizione organizzata da un piduista di successo unendo razzisti neopagani, residui neofascisti, rottami vari del regime della corruzione di lungo corso, personaggi apprezzati dai poteri criminali, ed una famelica orda di seguaci senza scrupoli dell'indecente motto della Nep: "arricchitevi". * Ma il 4 settembre a Viterbo e' anche un giorno di festa, di festa grande: e' infatti la festa patronale, la festa di quella giovinetta, Rosa, che al cuore del popolo viterbese e' cara sopra ogni altra persona e cosa (e duplice festa e' per chi scrive queste righe: poiche' per avventura e' anche il mio compleanno). * Il 4 settembre a Viterbo si terranno anche alcuni incontri di riflessione e di sensibilizzazione promossi dal movimento per la globalizzazione dei diritti con la partecipazione di persone di volonta' buona che in umilta' e onesta', in rigore e dignita', in buona fede e piena coscienza, in solidarieta' e testimonianza, si oppongono al "disordine costituito" (per usare l'acuta espressione di Emmanuel Mounier) in nome della dignita' umana e del diritto alla vita di ogni essere umano, in nome dei principi della ragion pratica di Immanuel Kant, in nome di quei convincimenti profondi che legano tante e diverse tradizioni di pensiero e che affermano il principio del rispetto dell'altro, della civile convivenza, della solidarieta'. * Una cosa deve essere chiara, e va detta prima che i soliti provocatori che non mancano mai possano elaborare, organizzare e mettere in atto le loro scempiaggini e scelleraggini: che le iniziative di quante e quanti si oppongono ai poteri della violenza e della menzogna organizzata, devono essere e saranno rigorosamente nonviolente e nonmenzognere, cioe' intese al dialogo, alla riflessione critica, alla coscientizzazione di tutti, alla promozione della democrazia e dei diritti umani, all'impegno per un'umanita' di donne e uomini liberi ed eguali, all'impegno contro tutte le guerre e le uccisioni, contro tutte le lesioni e le oppressioni, contro tutte le umiliazioni e le aggressioni, contro tutte le devastazioni e le corruzioni, contro tutti gli inquinamenti e contro tutte le menzogne, contro ogni barbarie. Devono essere e saranno iniziative di pace, per la pace, con metodi di pace. Questo deve essere chiaro, questo nessuno deve ignorare. Peppe Sini responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo direttore del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Viterbo, 25 agosto 2003 * * * Allegato ad uso dei mezzi d'informazione: notizia sull'autore di questo intervento Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo fin dalla sua fondazione negli anni '70, e' stato per anni consigliere comunale e provinciale caratterizzando la sua attivita' amministrativa particolarmente con l'impegno contro la criminalita' e la corruzione, per i diritti, per la difesa dell'ambiente. Dagli anni '70 e' stato partecipe - e talora promotore e animatore - di esperienze di solidarieta' concreta sia con persone in condizioni di difficolta', sia con i popoli oppressi. Ha partecipato - e talvolta ha promosso e animato - varie iniziative contro l'emarginazione sociale, contro le istituzioni totali, per il diritto all'assistenza, alla solidarieta', al rispetto della dignita' umana di ogni persona. Ha preso parte a varie esperienze di impegno in difesa dell'ambiente e contro un modello di sviluppo distruttivo; di alcune di queste esperienze e' stato il principale animatore. Come pubblico amministratore, come giornalista e come socio del "Coordinamento Antimafia" di Palermo ha condotto dagli anni '80 iniziative di inchiesta, sensibilizzazione e denuncia contro il regime della corruzione e la penetrazione dei poteri criminali nell'Alto Lazio. L'impegno principale, fin dagli anni '70, e' quello pacifista, antimilitarista ed antirazzista, per i diritti umani, di solidarieta' internazionale, di solidarieta' concreta: e' stato il principale animatore dell'opposizione alle servitu' militari nel viterbese. Nel 1987 e' stato coordinatore per l'Italia della campagna internazionale di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Ha promosso e presieduto, con l'autorizzazione dei familiari e la partecipazione di illustri relatori, il primo convegno nazionale di studi dedicato alla figura e all'opera di Primo Levi. Per le sue iniziative di opposizione nonviolenta alla guerra e in difesa della legalita' costituzionale nel '91 e nel '99 ha subito procedimenti giudiziari risoltisi con esito a lui pienamente favorevole. Nel 1999 ha ideato e realizzato l'azione diretta nonviolenta delle "mongolfiere per la pace" con cui bloccare i decolli dei bombardieri dalla base militare di Aviano ostruendo lo spazio aereo di decollo antistante la base. Ha promosso e tenuto corsi di educazione alla pace presso enti locali, enti di servizio civile e scuole. Ha promosso la proposta di legge per la formazione alla nonviolenza degli operatori delle forze dell'ordine. Autore di varie pubblicazioni, dopo essere stato nei decenni '80 e '90 sia editorialista che direttore responsabile di vari periodici locali, dal 2000 ha fondato e dirige il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". * * *
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