Vertice di Salonicco: studio e lettera aperta di Amnesty International sulla politica estera dell'Unione europea in materia di



Gent.mi tutti,

vi trasmettiamo il comunicato stampa della Sezione Italiana di
Amnesty International:


(con EMBARGO fino alle ore 00,01 di mercoledì 18 giugno 2003)

Vertice di Salonicco: studio e lettera aperta di Amnesty International
sulla politica estera dell'Unione europea in materia di asilo



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Amnesty International
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Embargo fino alle ore 00,01 di mercoledì 18 giugno 2003

COMUNICATO STAMPA
CS86-2003

VERTICE DI SALONICCO: STUDIO E LETTERA APERTA DI AMNESTY INTERNATIONAL
SULLA POLITICA DELL'UNIONE EUROPEA IN MATERIA DI ASILO


In occasione del vertice dell'Unione Europea di Salonicco, nel corso del
quale verranno valutate le proposte del Regno Unito e della Commissione
Europea per esaminare le richieste di asilo politico al di fuori del
territorio comunitario, Amnesty International ha presentato uno studio  di
40 pagine (*) sulle principali questioni legali e politiche connesse a tali
proposte, sottolineando come esse siano "illegali e impraticabili".

Al vertice di Salonicco si decideranno inoltre le future priorità del
Sistema comune europeo in materia di asilo. Per questo motivo, Amnesty
International ha anche diffuso una lettera aperta (*) nella quale critica i
Quindici per la mancanza di visione, il pensiero a breve termine e la
strabordante enfasi sul controllo e la repressione che caratterizzano
l'atteggiamento dell'Unione Europea in materia di asilo politico.

L'analisi di Amnesty International sulle proposte avanzate da Regno Unito,
Commissione Europea e Alto Commissariato delle Nazioni Unite sui Rifugiati
per esaminare in sede extra-territoriale le domande di asilo politico,
evidenzia una serie di carenze sul piano legale e si chiede se davvero
queste proposte costituiscano una visione genuina e basata sui principi di
divisione degli oneri e delle responsabilità. Queste proposte, sottolinea
Amnesty International, potrebbero di fatto favorire l'immigrazione illegale
piuttosto che limitarla.

Nel suo studio, Amnesty International afferma: "Forse l'aspetto più grave,
comune a queste proposte, è che non viene presa in considerazione la loro
legalità rispetto non solo alla Convenzione del 1951 sui rifugiati ma anche
ad altri standard del diritto internazionale in materia di asilo politico". 

"L'analisi di Amnesty International dimostra che è giunto davvero il
momento, per i leader europei presenti al vertice di Salonicco, di un
fondamentale ripensamento su cosa stanno facendo in tema di asilo politico"
- ha dichiarato Dick Oosting, direttore dell'Ufficio di Amnesty
International presso l'Unione Europea. "Invece di una risposta organizzata
alle stringenti questioni che determinano l'afflusso dei richiedenti asilo
in Europa, gli esponenti politici si aggrappano a soluzioni ad hoc e di
corto respiro che vengono approvate frettolosamente senza una adeguata
attenzione agli standard internazionali in materia di diritti umani e di
rifugiati".


"Finora, gli sviluppi nella politica comune dell'Unione Europea in materia
di asilo politico hanno mostrato una mancanza di pensiero strategico,
un'assenza di prospettive a lungo termine e una dominante enfasi sulla
necessità di tenere le persone alla larga, anziché proteggere quelle più
vulnerabili e contribuire a trovare salvezza e soluzioni durature per i
rifugiati. Non solo siamo di fronte a un'enfasi errata, ma questo approccio
difensivo che punta tutto sul controllo semplicemente non funziona" - ha
aggiunto Oosting.

"Speriamo che questo vertice produca una più matura visione per la politica
comune europea in materia di asilo rispetto a quanto visto fino ad ora.
Piuttosto che esplorare i modi per rilanciare la palla fuori dall'Europa e
verso i paesi più poveri e più vulnerabili, l'Unione Europea deve accettare
la propria responsabilità come un attore decisivo nel sistema
internazionale di protezione dei rifugiati" - ha commentato Marco Bertotto,
presidente della Sezione Italiana di Amnesty International.

Le raccomandazioni di Amnesty International ai capi di Stato e di governo
che parteciperanno al vertice di Salonicco sono le seguenti:
- individuare una direzione chiara e inequivoca per lo sviluppo di
strategie in tema di protezione piuttosto che consentire che la
preoccupazione per i propri interessi domini il modo in cui rispondere ai
movimenti di persone verso l'Europa;
- sviluppare un approccio coerente che assicuri adeguata protezione ai
rifugiati e sostegno alle loro esigenze umanitarie anziché esplorare i modi
per trasferire la responsabilità a Stati vulnerabili;
- in particolare, evitare ogni impegno finanziario che permetta
l'attuazione di controverse proposte per istituire centri di transito nei
quali prendere in considerazione le domande di asilo politico.

(*) Entrambi i testi si trovano su www.amnesty-eu.org

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 17 giugno 2003


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